Archiviato con tristezza e sgomento il bollettino medico riguardante le condizioni di salute di Kevin Strootman, adesso si apre il periodo delle riflessioni sui tempi di recupero. E’ ancora presto per valutare, ma pare certo che il Mondiale sia una chimera e che l’olandese non sarà in campo prima di diversi mesi. A Rete Sport si è espresso anche l’ex medico sociale della Roma Mario Brozzi, che è stato con la società giallorossa per 15 anni fino al 2009. Le sue parole hanno riportato a galla due interventi gravi nella storia della Roma: “E’ una dinamica simile a quella di Totti ed Emerson ha detto. “Spesso le fibre si lacerano e il legamento salta, ma non è facile capirlo subito sul campo”. Questo anche per togliere responsabilità ai medici che contro il Napoli hanno rimandato in campo Strootman nonostante fosse chiaro che zoppicasse. Per quanto riguarda l’operazione alla quale si dovrà sottoporre, “in Olanda parlano di sei mesi perchè ogni lesione muscolare o di un legamento richiede tempi diversi. Il legamento trapiantato che si sostituisce a quello rotto deve saldarsi e maturare; per questo ci vuole tanto tempo per evitare i pericoli di una ricaduta, e lo stesso accade per una lesione muscolare. Oggi la scienza medica fa sì che l’osservazione clinica porti a una ricostruzione di un legamento crociato in un tempo minore”. Dunque aspettiamo: come ha ricordato Brozzi, il recupero dipende anche dal ciclo biologico naturale. La speranza è che la forza di volontà di Strootman sia tale da fargli bruciare le tappe e che l’olandese possa tornare presto in campo.



Lesione del legamento crociato del ginocchio per Kevin Strootman: la diagnosi purtroppo è nota, per l’olandese stagione finita e addio Mondiali. Su Twitter stanno arrivando decine e centinaia di messaggi di solidarietà, di auguri, di in bocca al lupo per lo sfortunatissimo calciatore, che sognava di partecipare alla sua prima Coppa del Mondo e avrebbe potuto farlo da capitano della sua Nazionale. Non sono ovviamente mancati i tweet dei compagni di squadra della Roma. C’è Nainggolan che scrive “perdiamo un grande campione… ma tornerà più forte di prima”; c’è Benatia che twitta “la sua assenza per noi sarà pesantissima. Non mollare amico mio”; e c’è la Roma, come società, che si stringe attorno al suo calciatore con un “Forza Kevin! La Roma, i tuoi compagni e i tifosi giallorossi sono con te: ti aspettiamo!” riunendo così idealmente tutta la metà giallorossa della capitale in un unico abbraccio e augurio. Non manca poi il tweet del connazionale Nigel De Jong, che lo scorso anno aveva subito la rottura del tendine d’Achille ed era stato costretto a rimanere fuori dal campo per molti mesi: “Auguro tutto il meglio a Kevin Strootman per il suo recupero. Mantieniti su di morale e torna più forte di prima! Non mollare mai!”. Come già anticipato in questo articolo non sono ancora chiari i tempi di recupero, si parla di 6-9 mesi fuori dai campi. Tutto dipenderà dagli esiti degli esami più approfonditi che farà nelle prossime settimane



E’ arrivato il comunicato ufficiale da parte dell’Associazione Calcio Roma circa le condizioni di Kevin Strootman, infortunatosi ieri sera nel corso della partita contro il Napoli: per il centrocampista olandese si tratta di lesione legamento crociato ginocchio sinistro con possibile interessamento meniscale. Questo il responso della visita specialistica ortopedica del Professor Giuliano Cerulli, effettuata dopo la risonanza magnetica; nei prossimi giorni Strootman sarà sottoposto a intervento chirurgico. La sua stagione sembra comunque finita, anche se resta da capire nel dettaglio quale sia la specifica sui tempi di recupero. Ora si inaspriranno le polemiche circa la decisione dei medici di rimandarlo in campo dopo lo scontro con Dzemaili, che lo aveva lasciato zoppicante fino al cedimento del ginocchio. Intanto, un augurio di pronta guarigione e un in bocca al lupo per l’intervento. 



Mentre si attendono ancora i risultati degli esami strumentali per verificare il danno al ginocchio sinistro di Kevin Strootman a seguito dell’infortunio rimendiato nella partita contro il Napoli, non mancano gli auguri e le dimostrazioni d’affetto di tifosi, giocatori e soprattutto compagni di squadra. I primi, ovviamente, a rendersi conto della sofferenza e del dolore dell’olandese, e i primi ad essere immediatamente preoccupati per lui. Tra questi Leandro Castan, che attraverso il profilo Twitter ufficiale ha voluto mandare il suo in bocca al lupo al numero 6. “Forza Kevin Strootman, torna presto, siamo con te!!!” il testo del messaggio, accompagnato da una bella fotografia nella quale i due esultano insieme. La Roma ha bisogno del suo leader di centrocampo: la speranza è che la diagnosi ufficiale non sia funerea come le indiscrezioni che arrivano dall’Olanda, e che vogliono la rottura del legamento crociato. Cosa che gli farebbe saltare il Mondiale. 

Non sono ancora stati effettuati gli esami strumentali sul ginocchio di Kevin Strootman, ma arrivano già alcune indiscrezioni. E non sono positive: dall’Olanda, dove chiaramente sono interessati in prima persona essendo il centrocampista il loro capitano e dunque uno dei punti di forza per i Mondiali, dicono che il giocatore abbia riportato la rottura del legamento crociato, che dovrà essere operato e salterà dunque la Coppa del Mondo. La notizia naturalmente non è ancora confermata, ma sta già rimbalzando da più parti e anche su ForzaRoma.info viene ripresa questa fonte, di cui hanno parlato il Voetbal International, il De Telegraaf e il Voetbal Primeur. Tuttavia bisogna prendere queste notizie con le pinze: si aspetta ancora il comunicato ufficiale della Roma, che chiarirà una volta per tutte. Di sicuro queste prime voci aumentano l’apprensione.

In attesa degli esami strumentali che verificheranno se siano interessati i legamenti del ginocchio di Kevin Strootman, a Roma infuria la polemica contro i medici sociali giallorossi. Non tanto per il fatto che l’olandese sia stato mandato in campo contro il Napoli: vista l’importanza della partita e il centrocampo già privo di Daniele De Rossi, Rudi Garcia probabilmente non aveva altra scelta. Il punto è un altro: ovvero, che dopo cinque minuti di gioco uno scontro con Blerim Dzemaili ha costretto Strootman ad essere soccorso dai medici, che lo hanno poi rimandato in campo. Tuttavia si è visto subito come il giocatore faticasse ad appoggiare la gamba, finchè poco più tardi il ginocchio ha ceduto e si è arrivati alla sostituzione. Un caso non nuovo a Roma: lo stesso era accaduto a Philippe Mexès in una partita contro la Juventus. Ci si chiede dunque se non fosse il caso di sostituire subito un giocatore fondamentale per i destini della squadra; rinunciando sì ad averlo in campo al San Paolo, ma preservandolo per le prossime partite. Ora invece il rischo è quello di aver tirato troppo la corda, facendola infine spezzare. E nella capitale incrociano le dita…

Non ha decisamente fortuna la Roma in questo periodo. Pjanic non al meglio, Destro che ha saltato tutta la prima parte dell’anno, Totti e Balzaretti ancora in infermeria, De Rossi squalificato per tre giornate, Dodò a lungo fuori e appena recuperato, Maicon che ha avuto diversi problemi nel corso della stagione, Strootman toccato duro in nazionale (nell’amichevole contro la Francia: aveva rimediato un trauma contusivo). Già, Kevin Strootman. Nel corso del primo tempo di Napoli-Roma il centrocampista olandese, che aveva stretto i denti per non mancare questa partita, è stato toccato duro ed è stato costretto a lasciare il campo in barella, con espressione decisamente sofferente. Al suo posto è entrato Rodrigo Taddei, mentre il numero 6 è stato portato ad un primo controllo: le notizie non sono buone, l’inviato di Sky Sport Angelo Mangiante ha parlato di distorsione al ginocchio sinistro come prima diagnosi. Domani naturalmente verranno effettuati gli esami strumentali: il rischio è quello dell’interessamento dei legamenti, il che renderebbe più lunghi i tempi di recupero. E’ l’ennesima tegola per la Roma, che potrebbe vedersi costretta a giocare le ultime partite di campionato, o almeno una buona parte, senza il suo trascinatore in mediana. Rudi Garcia ha già dimostrato di saper fare buon viso a cattivo gioco, modellando la sua squadra a seconda di necessità ed emergenze; può agevolmente passare al , ma già la prossima giornata potrebbe essere costretto a sfidare l’Udinese senza Strootman e De Rossi, cioè i due terzi del suo granitico centrocampo titolare. Domani comunque sapremo di più circa il reale stato di salute dell’olandese.