Voglio rimanere alla Roma, ma voglio una squadra competitiva, capace di affrontare la Champions e contemporaneamente lottare per lo Scudetto. La mia volontà è chiara, quello che penso l’ho già detto alla società“. Parole di Rudi Garcia e musica per le orecchie dei tifosi romanisti. L’allenatore giallorosso è stato di recente accostato a squadre come Arsenal e Paris Saint-Germain, che potrebbero al termine della stagione separarsi dai rispettivi allenatori. Garcia è in piena rampa di lancio ed è francese, cosa che lo rende perfetto per il PSG ma anche per l’Arsenal, che con la Francia ha un legame solidissimo grazie alla lunga gestione Wenger. Ma Rudi ha un solo pensiero in testa. “Non mi interessano le voci su Paris Saint Germain o altre squadre. Non pongo condizioni particolari, dico però che l’anno prossimo giocheremo la Champions e dovremo essere pronti. Affronteremo un campionato che sarà ancor più difficile di quello di quest’anno: forse faremo meno punti ma magari vinceremo lo Scudetto ma soprattutto, ribadisco, dobbiamo essere in grado di affrontare al meglio la Champions. Non la giocheremo per vincerla perché ora come ora non è possibile, non siamo programmati per questo, ma voglio almeno giocarmi da protagonista il girone e arrivare alla seconda fase“. Il campionato sta per finire e dopo si discuterà il calciomercato per rinforzare la Roma: “Di calciomercato dobbiamo ancora parlare -ha dichiarato Garcia-: questa è una settimana particolare, una settimana corta che ci porta in campo già venerdì contro il Milan. Per questo siamo concentrati solo sul campionato. Però chiaramente è un vantaggio esserci qualificati in Champions con tanto anticipo perché ci permette di lavorare di più e meglio“. Parole rilasciate ai microfoni di SportMediaset.



Un saluto ai vecchi compagni – con un po’ di nostalgia – o qualcosa che bolle in pentola? Chissà: per il momento abbiamo solo la notizia, ovvero che quest’oggi al Centro Sportivo di Trigoria è comparso Erik Lamela. 22 anni, di Buenos Aires, El Coco era stato un grande acquisto della Roma nell’estate 2011; dopo un iniziale periodo nel quale si era curato da un infortunio, con il numero 8 sulla maglia giallorossa aveva impressionato tutti per talento e maturità, chiudendo la sua avventura italiana con 21 gol in 66 partite (15 nel secondo campionato di Serie A). La scorsa estate le sirene del Tottenham gli hanno proposto un ingaggio decisamente superiore: impossibile tenerlo, soprattutto perchè grazie ai 30 milioni di euro incassati la Roma ha realizzato un’ottima plusvalenza. Ma a White Hart Lane le cose non sono finora andate troppo bene: la confusione in sede di campagna acquisti ha portato tanti giocatori e ottimi prospetti, ma anche elementi poco funzionali al gioco dell’ex allenatore André Villas-Boas. Così Lamela ha messo insieme appena 18 partite (e un solo gol, in Europa League): certo c’è stato di mezzo anche un infortunio, e il feeling non è mai scattato. Che possa rimanere in Inghilterra al momento è alquanto improbabile: un rientro in Italia ci potrebbe stare (Napoli, Inter e addirittura Lazio avevano preso informazioni) e considerando il modulo con cui gioca Rudi Garcia non è da escludere un clamoroso ritorno di fiamma. Tuttavia, al momento la pista è estremamente difficile: dunque oggi si è davvero trattato di una visita di cortesia, ma chissà che non possa essere il preludio a qualcosa di più.



Aumentano a vista d’occhio le società interessate a Gaston Silva, difensore classe 1994 in forza al Defensor Sporting. Sul terzino sinistro (all’occorrenza anche centrale), vi sono da tempo la Juventus e la Roma, ma anche la Lazio ci starebbe facendo un pensierino. Non è da escludere quindi un derby di mercato tutto capitolino in vista della prossima estate, quando Gaston Silva farà sicuramente le valigie attratto dalle avance prestigiose provenienti dal Vecchio Continente. A favorire lo sbarco in Europa, la cifra molto bassa richiesta per completare l’operazione, attorno ai 3 milioni di euro, e il fatto che il giovane uruguagio goda anche di passaporto comunitario. Il direttore sportivo della Roma, Walter Sabatini, sarebbe pronto a presentare un’offerta concreta ma ora si attende il rilancio delle altre pretendenti, a cominciare dalla Lazio, che vuole vincere il derby di mercato.



Le big d’Italia sono sulle tracce di Manuel Lanzini, giovane trequartista/esterno d’attacco in forza al River Plate, e nazionale argentino under-20. La Roma lo segue da tempo così come il Torino, l’unica squadra che avrebbe presentato un’offerta concreta per il classe 1993. La cosa certa è che il gioiellino albiceleste percorrerà le orme di Lamela, ceduto dai Millonairos per fare cassa: «Il River si trova in una situazione grave – ha spiegato Rodolfo D’Onofrio, il patron della squadra argentina – l’unica cosa da fare è operare con intelligenza e raziocinio. Siamo messi come un club di serie C». In estate il giocatore farà le valigie e il River Plate è intenzionato ad ascoltare qualsiasi proposta: «Certamente analizzeremo qualsiasi offerta che perverrà alla nostra attenzione – ha proseguito D’Onofrio – E allo stesso tempo parleremo anche con il ragazzo per capire quali possano essere le sue intenzioni». Il giocatore vale attorno ai 5 milioni di euro e la Roma potrebbe sfruttare l’esperienza indiscussa di Sabatini in Sud America e la sua autorevolezza, per anticipare la concorrenza e piazzare l’ennesimo colpo in prospettiva dopo il gioiello Paredes, ex Boca Juniors.

Si avvicina a grandi passi alla Roma il difensore Davide Astori. Il centrale del Cagliari e della nazionale italiana, è libero di lasciare il Sant’Elia dopo la salvezza conquistata dai rossoblu in occasione della sfida dello scorso weekend. Si mormora che fra la Roma e il difensore vi sia una bozza di accordo ormai da settimane, così come fra le due società. Nel frattempo però il direttore sportivo Walter Sabatini valuta delle alternative e nelle ultime ore è tornato di moda il nome di Jan Vertonghen, centrale della nazionale belga in forza al Tottenham. L’ex Ajax ha più volte fatto capire che in caso di mancato accesso alla prossima Champions League (cosa tutt’altro che utopica), potrebbe lasciare il White Hart Lane di Londra a fine stagione. Sulle sue tracce c’è da tempo il Barcellona ma i catalani devono fare i conti con il blocco sul mercato imposto dalla Fifa. Una difesa formata dalla coppia di centrali Benatia-Vertonghen non sarebbe affatto male…

Schizza alle stelle il valore di Juan Iturbe. Il giovane attaccante dell’Hellas Verona sta vivendo una stagione da protagonista, con sei reti siglate in 30 partite giocate e tante buone prestazioni. Il club gialloblu lo riscatterà a fine stagione dal Porto, versando nelle casse dei Dragoes i 15 milioni di euro già pattuiti. La notizia era già ufficiale e negli scorsi giorni lo ha ribadito il direttore generale degli scaligeri, Giovanni Gardini: «Riscattare Iturbe dal Porto? Questa è la nostra intenzione e confermiamo che provvederemo ad esercitare l’opzione». Il futuro di Iturbe, però, non sarà allo stadio Bentegodi. Il giovane talento argentino sbarcherà molto probabilmente in una big d’Europa e sono moltissime le società sulle sue tracce. In pole position sembrerebbe esservi la Roma ma il Real Madrid sta guadagnando posizioni e se come sembra l’Hellas vuole almeno 30 milioni in cambio del proprio gioiello, a quel punto sembra difficile pensare al giovane 20enne con la casacca giallorossa. Su Iturbe vi sono anche Inter, Juventus e Napoli, ma anche per loro la portata economica sembrerebbe essere troppo elevata.

Miralem Pjanic è pronto ad impegnarsi a lungo con la Roma. Il centrocampista della nazionale bosniaca vuole infatti rinnovare il proprio contratto ma per farlo ha dettato alla dirigenza capitolina le proprie condizioni. La prima, imprescindibile, è che Rudi Garcia rimanga al suo posto, e su questo fronte non sembrano esservi problemi visto che a breve l’ex Lille firmerà un contratto fino al 2017 da 2,5 milioni di euro netti annui e clausola rescissoria. Secondariamente, l’aspetto economico: Pjanic pretende un ingaggio da top player in Italia, 4 milioni di euro netti annui, bonus facili inclusi, con clausola da 30 milioni. Infine, la questione più importante, che lo stesso Pjanic non venga subito rivenduto per fare cassa in estate. La Roma sembra intenzionata ad accontentare le richieste dell’ex Lione ma a questo punto, per sovvenzionare la campagna acquisti in ingresso, sembra molto probabile la partenza di Kevin Strootman, che come vi spiegavamo ieri, continua ad essere nel mirino dei top club nonostante l’infortunio. Fra le società più interessante c’è il Manchester United, pronto a rivoluzionare la rosa in estate.