Ha esordito con una sonante vittoria per 4-0 sulla panchina del Manchester United: battuto il Norwich, troppo tardi per centrare la quarta posizione ma quanto meno la velleità è quella di chiudere la stagione al meglio. Il gallese e Paul Scholes però non continueranno la loro avventura come allenatore e assistente; per il prossimo anno bisogna ripartire e non ci si affiderà ad un duo così giovane e privo di esperienza, pur se questi due nomi hanno scritto la storia dei Red Devils. Secondo voci che arrivano dall’Inghilterra il successore c’è già: sarà Louis Van Gaal, che ha già dimostrato di saper vincere all’estero (due campionati in Spagna con il Barcellona) e che guiderà l’Olanda al Mondiale. E poteva un orange non volere un orange per la sua squadra? No di certo, soprattutto se si tratta di Kevin Strootman. Che, ricordiamo, avrebbe dovuto giocare la Coppa del Mondo da capitano, dunque è un giocatore di cui Van Gaal si fida ciecamente e al quale il tecnico avrebbe intenzione di affidare le chiavi del centrocampo dello United, una volta che sarà completamente guarito dall’infortunio ai legamenti del ginocchio subito a Napoli. Da vedere come risponderà la dirigenza giallorossa a un’eventuale offerta che arriverà sul tavolo di Walter Sabatini.
Per il rinnovo del contratto di Rodrigo Taddei scendono in campo anche i tifosi della Roma. In occasione della partita di ieri sera fra i giallorossi e il Milan, sugli spalti dell’Olimpico è stato esposto dai supporters capitolini il seguente striscione: «Taddei, un esempio da rinnovare». Il contratto del centrocampista italo-brasiliano scadrà al 30 giugno del corrente anno, fra poche settimane, e il futuro sembra ancora tutto da scrivere. Taddei si è comportato molto bene in stagione quando chiamato in causa per sostituire l’infortunato Kevin Strootman, e la dirigenza sarebbe propensa a prolungargli l’accordo in scadenza. Nel contempo lo stesso giallorosso avrebbe ricevuto alcune offerte alettanti, a cominciare da quella della Fiorentina, che negli ultimi anni si è specializzata nel redimere giocatori un po’ in panne, leggasi Pizarro, ma anche Aquilani, Giuseppe Rossi e Massimo Ambrosini. La partita si giocherà nelle prossime settimane quando Taddei e la società si siederanno attorno ad un tavolo e metteranno nero su bianco il tutto.
Rimarrà alla Roma l’esterno d’attacco Adem Ljajic. Nonostante le voci di mercato che vogliono l’ex Fiorentina lontano da Trigoria in vista dell’estate, il destino del giovane talento serbo sembra ancora a tinte giallorosse. Lo si è capito chiaramente dalle dichiarazioni rilasciate ieri dal direttore sportivo della Roma, Walter Sabatini, a margine della sfida dell’Olimpico contro il Milan: «Futuro di Ljajic? Non abbiamo mai rilevato cadute di rendimento – le parole del ds giallorosso – si è sempre impegnato. L’allenatore gli chiede sacrifici così come agli altri, ma è un calciatore molto forte che ci godremo». Parole a cui hanno fatto eco le dichiarazioni dello stesso Ljajic, che interpellato dai microfoni di Sky Sport, ha esternato il proprio desiderio: «Io sono venuto qua per restare a lungo, ma a fine campionato parlerò con la società. Spero di restare perché mi piace Roma e mi piace questa società». La sensazione circolante è che la priorità della Roma sia quella di trattenere l’ex Viola all’Olimpico ma qualora dovesse giungere un’offerta di almeno 10/12 milioni di euro (la stessa cifra investita per acquistarlo dalla Fiorentina), tutto potrebbe accadere.
L’assoluto protagonista della sfida fra Roma e Milan è stato senza ombra di dubbio Miralem Pjanic. Il centrocampista offensivo dei giallorossi ha realizzato una rete magica, una serpentina con cui si è fatto beffa di mezza squadra avversaria, e che Rudi Garcia ha commentato come “Un gol alla Maradona”. Al gol si aggiungono grandissime giocate, duetti con Totti, e tanti gesti tecnici sopraffini che hanno mandato in visibilio lo stadio Olimpico. Di fronte a tale grande bellezza non si può rimanere indifferente e la Roma dovrà accelerare le pratiche per il rinnovo del contratto dello stesso calciatore. «Stiamo negoziando, vogliamo chiudere in fretta, prima della fine della stagione – ha detto il d.s. Sabatini – Altrimenti dopo ci sono i Mondiali, sarebbe un problema. Siamo fiduciosi, credo che al rinnovo ci arriveremo, anche se poi il calcio riserva sempre delle sorprese». Secondo quanto si mormora, il patron James Pallotta avrebbe dato dagli USA il suo ok per un rinnovo a 4 milioni di euro netti annui fino al 2018: più di così la Roma non può fare, ora la palla passa al giocatore.