Il campionato è finito da poche ore ma già tante news di calciomercato ribollono nel calderone della Roma. Il direttore generale Mauro Baldissoni ha ribadito che l’idea originale è quella di non cedere alcun pezzo pregiato, però le proposte sono già minacciose. Dall’Inghilterra si parla di Chelsea su Benatia: 35 milioni di euro più Romelu Lukaku, attaccante classe 1993 già accostato ai giallorossi; dalla Germania invece preme il Wolfsburg: 30 milioni per Destro. Altri temi: a Garcia manca un terzino e tre nomi caldi sono quelli di Aleksandar Kolarov del Manchester City, Filipe Luis dell’Atletico Madrid e Davide Santon del Newcastle. Per l’attacco invece interessano Juan Iturbe, che il Verona riscatterà dal Porto per 15 milioni, e il più economico Salomon Kalou, ex Chelsea che Garcia ha allenato a Lille nella stagione 2012-2013. Infine Afriyie Acquah del Parma: Sabatini lo acquistò a Palermo ed ora lo ha visto crescere molto, chissà che non sia un nome a sorpresa per il centrocampo. Per parlare del calciomercato della Roma ilsussidiario.net ha intervistato in esclusiva Paolo Assogna, giornalista di SkySport che segue quotidianamente i giallorossi.
Baldissoni ha ribadito che si cercherà di non cedere: la vociferata offerta del Chelsea, 35 milioni più Lukaku, potrebbe far vacillare la dirigenza? Si parte dal presupposto che Benatia è considerato un riferimento fondamentale, anche per il carattere e il senso di appartenenza che ha dimostrato. Finchè le offerte per lui saranno ritenute ordinarie verranno respinte; quella del Chelsea cui fai riferimento può essere considerata anomala: per adesso però alla dirigenza romanista non è ancora pervenuta alcuna proposta. Nel momento in cui si riceverà un’offerta del genere i dirigenti gireranno il fax a Pallotta, che poi prenderà una decisione. Ad oggi però nessuno ha comunicato con la Roma, si tratta di dialoghi con i procuratori.
Anche nel caso di Destro, per cui si è parlato di offerta di 30 milioni da parte del Wolfsburg? E’ un’offerta plausibile perché i tedeschi hanno quei soldi, però anche in questo caso per adesso la Roma non ha ricevuto nulla. Resta il fatto che Destro non è interessato a questa soluzione.
Se la Roma dovesse scegliere chi sacrificare, lascerebbe andare Benatia oppure Destro? Le condizioni economiche dovranno comunque essere vantaggiose come dicevo prima. Diciamo che a parità di offerta probabilmente la Roma preferirebbe trattenere Benatia.
Capitolo terzino: idea Kolarov, sogno Filipe Luis, opportunità Santon. Chi è il primo della lista? Quello che più interessa alla Roma è Kolarov. Il problema però riguarda l’alto ingaggio che percepisce al Manchester City, e che con tutta probabilità sarà aumentato dopo la recente conquista del titolo. Ciononostante la prima strada porta a lui.
Restando in tema Serbia, qual è l’idea della società per Adem Ljajic? Che resta fino ad offerte fuori mercato, è il ragionamento che vale un pò per tutti. Garcia e i dirigenti sono soddisfatti di Ljajic, forse ci si aspettava qualcosina di più in termini generali ma bisogna dire che dopo qualche problema, di natura comportamentale, il ragazzo ha trovato una sua continuità. C’è stato l’episodio di Napoli, quando era entrato svogliato e successivamente Garcia lo ha lasciato in panchina per qualche partita: la “punizione” ha funzionato.
Avanti con Ljajic quindi, a carota e bastone potremmo dire… Sì è un metodo che quest’anno ha dato i suoi frutti, Specialmente nel periodo prima e durante squalifica di Destro Ljajic ha dato un bel contributo, giocando bene. L’idea è quella di confermarlo.
Ciononostante le voci di calciomercato insistono sul possibile arrivo di un attaccante esterno: Juan Iturbe o Salomon Kalou? L’ivoriano è quello più arrivabile ed è gradito da Garcia che lo ha allenato. Iturbe piace tantissimo, sarebbe il classico acquisto alla Sabatini perché è giovane, talentuoso ma ancora non del tutto espresso o esploso come si suol dire. Il costo del suo cartellino è però ritenuto eccessivo.
Per questo la Roma ci ha rinunciato?
Assolutamente no, anche perché mi risulta che in questo momento il Real Madrid abbia fatto un passo indietro per Iturbe. La Roma non ci rinuncia ma alle cifre attuali sarà molto difficile completare la trattativa. Più facile che proveranno ad inserire contropartite tecniche, come l’interno cartellino di Marquinho o il croato Jedvaj che già a gennaio era stato vicino al prestito a Verona.
Si parla anche del ghanese Acquah del Parma: prima andrà riscattato dall’Hoffenheim, poi potrà essere un obiettivo concreto? E’ un profilo che interessa. Quando Strootman rientrerà dall’infortunio la Roma avrà quattro centrocampisti di primo livello: ce ne vorrà un quinto di rincalzo e l’idea è quella di non spendere troppo per questo giocatore. Acquah è un’idea tutt’altro che peregrina anche perché è giovane e quest’anno è cresciuto tanto, prenderebbe il posto di Taddei.
Negli ultimi mesi si è parlato molto di Salih Uçan, trequartista classe ’94 del Fenerbahçe: è un’idea ancora in piedi? Altrochè, Sabatini è letteralmente pazzo di Uçan, gli riconosce qualità tecniche straordinarie. Come nel caso di Iturbe però l’eventuale operazione è messa in discussione dal costo, perché il Fenerbahçe sa che Uçan è apprezzato e lo valuta di conseguenza. Però è un giocatore sempre nella mente di Sabatini.
A proposito di classe ’94, Leandro Paredes è uno dei tanti giovani che tornerà dal prestito: resterà aggregato alla prima squadra? E’ possibile perché Paredes è un giocatore già abituato a giocare sotto pressione, ha imparato al Boca Juniors dove era l’alternativa a Riquelme. Per questo è tra i giovani che hanno più possibilità di restare.
(Carlo Necchi)