Anche il Chelsea piomba su Mehdi Benatia e addirittura avrebbe già avviato i contatti con l’entourage del difensore marocchino, che come sappiamo ha chiesto un adeguamento del contratto che lo porterebbe a guadagnare più del doppio di quanto percepito adesso, una cosa che la Roma non sembra troppo propensa a concedere, aumentando così le possibilità di cessione. I Blues hanno di fatto chiuso la cessione di David Luiz al PSG; sono alla ricerca di un difensore centrale e il profilo di Benatia sarebbe perfetto. Ma attenzione: José Mourinho ha un pupillo che ha lasciato al Santiago Bernabeu, si tratta di Raphael Varane che ha sì giocato la finale di Champions League da titolare, ma solo per l’infortunio di Pepe che non ha recuperato in tempo. Carlo Ancelotti ha fatto ampiamente capire chi sia il suo preferito e così il centrale francese potrebbe cambiare aria. Giocherà comunque il Mondiale, ma a lungo termine non potrebbe certo rimanere in un Real Madrid che non gli dà troppa fiducia; Mourinho invece lo riprenderebbe al volo, era stato proprio lui a lanciarlo la scorsa stagione dandogli una maglia negli undici di partenza lasciando in panchina Pepe. La sensazione è che qualora ci sia la concreta possibilità di arrivare al francese il Chelsea andrà su di lui, ma nel frattempo si premunisce con un’alternativa e tratta Benatia.



La tegola è arrivata negli Stati Uniti: nel corso dell’amichevole contro l’Orlando City, Dodò ha riportato una forte distorsione al ginocchio sinistro. Si teme l’interessamento dei legamenti, nel qual caso lo stop sarebbe di almeno sei mesi. Morale: c’è il rischio che il terzino, che già si era infortunato allo stesso ginocchio, non sia in campo prima di dicembre. Con la Champions League da giocare è inevitabile che la Roma, che già contemplava l’acquisto di un laterale basso da piazzare a sinistra, si debba rivolgere al calciomercato per trovare un sostituto. Si attende sempre che Rudi Garcia valuti José Angel: retaggio dell’annata trascorsa con Luis Enrique in panchina, lo spagnolo ha passato due stagioni in prestito alla Real Sociedad, non ha trovato troppo spazio e non ha convinto e ora si prepara a tornare alla base. Il tecnico francese dovrà decidere in merito: vista la situazione potrebbe tenerlo come riserva, ma poi si andrà sicuramente a caccia di quel titolare che a questo punto serve come il pane. Si allontana la pista che porta ad Aleksandr Kolarov: l’ingaggio del serbo è decisamente alto e si andrebbe a scontrare con i parametri della società giallorossa, soprattutto se consideriamo che a Mehdi Benatia non sarà concesso l’aumento con sempre più probabile cessione. Si punta allora un altro nome: quello di Ricardo Rodriguez, svizzero del ’92 che da due stagioni milita in Bundesliga. Il Wolfsburg però è un club ricco e non ha troppo bisogno di monetizzare: parte da 20 milioni di euro e, viste anche le squadre interessate, il prezzo si potrebbe alzare. Walter Sabatini lavora per spiazzare la concorrenza e portare a casa un giocatore che andrà al Mondiale e di conseguenza potrebbe attirare altre curiose occhiate e interessi. 



Mehdi Benatia sembra vicino a dire addio alla Roma e il tutto dovrebbe avvenire durante il calciomercato estivo ormai alle porte. Troppo alta la tentazione per il nazionale marocchino di giocare in un club di livello assoluto come Barcellona e Manchester City e nel contempo di percepire in una stagione quanto la Roma non gli offrirebbe in 24 mesi. La società pensa alla sua cessione ed è pronta a salutare dopo solo un anno l’ex Udinese, in cambio però di un assegno da 30 milioni di euro. Incassato il cash partirà la caccia al sostituto del nordafricano e attenzione al nome di Andrea Ranocchia, accostato timidamente ai capitolini negli scorsi mesi. Il difensore centrale dell’Inter ha diverse ammiratrici e in Italia piace a Napoli e Juventus, senza dimenticarsi del Bayern Monaco. I giallorossi potrebbero nazionalizzarsi un po’, cosa che non fa mai male, e approfittando del contratto in scadenza nel 2015 potrebbero presentare a breve un’offerta concreta. Non è da escludere che i discorsi possano allargarsi ad altri giocatori come ad esempio Mattia Destro, che l’Inter vorrebbe riacquistare, e Guarin, che piace a Sabatini e a Garcia.



Marco Verratti sarebbe davvero perfetto per la Roma. Parola di Donato Di Campli, non uno qualunque bensì procuratore e grande consigliere del centrocampista della nazionale italiana in forza al Paris Saint Germain. Intervistato a margine degli Italian Sport Awards 2014, il procuratore dell’ex Pescara ha ammesso: «Ritorno in Italia? E’ al centro di un progetto importante al Paris Saint-Germain, che credo nei prossimi due-tre anni, se non la prima, sarà tra le prime squadre d’Europa. La Roma? Marco piace a Sabatini da tanto tempo, da quando era il ds del Palermo, piace a lui e a Frederic Massara, uno dei suoi più stretti collaboratori. Io ce lo vedrei bene alla Roma, ma diciamo che è un’utopia». Fra le società che maggiormente sono interessate a Verratti vi è senza dubbio la Juventus, squadra che potrebbe girare al PSG il cartellino di Pogba, ottenendo in cambio un compenso in denaro con l’aggiunta proprio della stella azzurra. Attenzione anche al Napoli con De Laurentiis fra i principali estimatori del centrocampista dei parigini.

Fra i protagonisti del calciomercato estivo, ed in particolare di quello della Roma, vi sarà senza dubbio Juan Iturbe. La giovane stella dell’Hellas Verona è stata riscattata dai veneti versando nelle casse del Porto i famosi 15 milioni di euro. Il trasferimento sarà ufficiale solamente a fine mese, una volta che verranno risolte le ultime pratiche finanziarie e burocratiche, e a quel punto partirà l’asta per aggiudicarsi il gioiello albiceleste con passaporto paraguaiano. Molte le società sulle sue tracce, a cominciare dalla Roma, che avrebbe già presentato una proposta agli scaligeri pari ad una parte cash con l’aggiunta di Jedvaj e Marquinho. I capitolini dovranno però guardarsi alle spalle, visto che il Real Madrid sembra fare sul serio e attenzione alla novità Barcellona, altra big d’Europa interessata ad Iturbe. Più in basso troviamo il Napoli, anche se i partenopei sono spaventati dalle richieste gialloblu, e occhio anche a Liverpool, Chelsea e Tottenham.

Il calciomercato di casa Roma passerà inevitabilmente dalle questioni Gervinho e Benatia. Il bomber della nazionale ivoriana viene da una grande stagione, la prima in Serie A con la casacca capitolina. Dopo un campionato superlativo l’agente ha fatto visita a Trigoria per battere cassa. Su L’Equipe, negli scorsi giorni, è stata ipotizzata la possibilità di una partenza, ma la dirigenza non intende assolutamente perdere il giocatore e di conseguenza accoglierà le richieste del suo entourage. Se tutto andrà come previsto a breve arriverà il ritocco dell’ingaggio, che lieviterà fino a 3 milioni di euro netti annui, bonus annessi. Situazione più complessa invece per Benatia, che dopo l’uscita di ieri circa la volontà di vivere una nuova sfida in una big, rischia di deprezzarsi. La Roma pretende fra i 30 e i 35 milioni di euro in cambio del cartellino del marocchino, ma le società potrebbero fare leva sulla volontà dello stesso di lasciare la capitale. Il tutto sarà legato anche al futuro di Toloi, in prestito con diritto di riscatto dal San Paolo: se Sabatini decidesse di trattenere il brasiliano, in cambio di un assegno da 5,5 milioni di euro, potrebbe decidere di gettarlo nella mischia, promuovendolo a titolare nella stagione 2014-2015 al fianco di Castan.

Mehdi Benatia lascerà quasi sicuramente la Roma durante il calciomercato estivo. Lo si è capito chiaramente dalle dichiarazioni rilasciate ieri dallo stesso giocatore dal ritiro con la nazionale marocchina. Al di la delle offerte di Manchester City, Chelsea, United e Barcellona, l’ex Udinese è deluso per il mancato rinnovo del contratto: chiede 3 milioni di euro netti annui, ma la Roma si spingerebbe al massimo fino a 2. Meglio cambiare aria quindi, e cogliere al volo l’opportunità perché questi treni, a volte, passano solo in un’occasione in carriera. Nessun problema perché la Roma, comunque andrà, incasserà fra i 30 e i 35 milioni di euro, soldi che verranno destinati in parte ad un degno sostituto del nordafricano. I nomi circolanti sono sempre gli stessi, da Garay a Mangala, passando per Paletta, Vertonghen, Alderweireld e Vermaelen. In realtà qualche ipotesi inedita c’è, come ad esempio Gardos, difensore centrale classe 1988, nazionale rumeno, che milita nello Steaua Bucarest. E’ un calciatore ambidestro, che si adatterebbe quindi al meglio al fianco del mancino Castan. Alcuni emissari giallorossi ieri hanno assistito alla finale della Coppa rumena fra Steaua e Astra.