La difesa della Roma, per lungo tempo la meno battuta e più solida del campionato, ha fatto rumore. Mehdi Benatia sta facendo preoccupare i tifosi, concedendosi alle lusinghe delle grandi squadre europee tra cui Barcellona, Bayern Monaco e Manchester City. Ma anche Leandro Castan è finito sul taccuino di altri club: potranno arrivare proposte indecenti anche per lui. Nel frattempo Walter Sabatini non resta con le mani in mano e con il Genoa sta discutendo di Andrea Bertolacci, cresciuto nel vivaio giallorosso e sbocciato in Liguria, e della rivelazione Stefano Sturaro, centrale dinamico classe 1993. Per parlare del calciomercato della Roma ilsussidiario.net ha intervistato in esclusiva l’agente FIFA Claudio Pasqualin.
Benatia è conteso da più squadre, potrebbe rischiare anche Castan? La filosofia generale è che dinanzi ad un’offerta ritenuta anormale tutti i giocatori possono essere trattati e ceduti. Abbiamo visto nel caso di Benatia che ora stanno subentrando le volontà dei singoli giocatori, che richiedono un ingaggio più alto. Non credo però sia anche la situazione di Castan.
Bertolacci trattato con il Genoa, dove giocherà l’anno prossimo? Al Genoa sarebbe ancora titolare salvo imprevisti mentre a Roma farebbe la riserva, il centrocampo titolare di Garcia è intoccabile. La logica suggerirebbe un altro anno in Liguria ma è anche vero che ormai la sua gavetta l’ha fatta. Potrebbe tornare utile a Garcia.
Un altro genoano interessante è Stefano Sturaro: la Roma lo bloccherà? Vale lo stesso discorso con la differenza che lui ha due anni in meno rispetto a Bertolacci e si è appena affacciato in Serie A. Nella Roma sarebbe una riserva mentre nel Genoa crescerebbe di più. L’idea migliore può essere opzionarlo adesso e valutarne la crescita nella prossima stagione, per riparlarne tra un anno.
Per l’attacco idea Bergessio: cosa ne pensa? Non credo che sia una possibilità concreta, sembra più una semplice ipotesi di calciomercato, non particolarmente fondata. Penso che Sabatini sia interessato ad altri profili per l’attacco.
Ljajic sì o Ljajic no: il serbo sarà confermato? Quest’anno ha confermato le sue attitudini generali: ottimi spunti ancora non troppo continui. Credo che sarà confermato perché comunque mi sembra cresciuto, e lavorando con Rudi Garcia potrà proseguire nella sua maturazione. Alla fine ha messo insieme buoni numeri, 6 gol in 28 partite di campionato non è poco considerando che non è stato un titolare fisso.
(Franco Vittadini)