Torna a parlare della prossima stagione l’allenatore della Roma, Rudi Garcia. In occasione della conferenza stampa pre Catania, gara che si giocherà domani pomeriggio, il tecnico francese ha risposto così ad una precisa domanda di un giornalista su una rosa da Champions: «Noi faremo di tutto per rappresentare l’Italia con voglia e con onore, facendo in modo di vincere più partite possibili anche per il ranking Uefa». L’ex Lille ha più volte ribadito questo concetto, soffermandosi sulla necessità di innestare lo scacchiere attuale giallorosso e nel contempo, blindare le stelle della squadra, a cominciare dall’ossatura Benatia, Pjanic Destro. Una partenza eccellente potrebbe comunque verificarsi nei prossimi mesi e tutti gli indizi portano al nazionale bosniaco ex Lione, che a breve potrebbe prolungare il proprio contratto ma con clausola rescissoria da 30 milioni di euro, una cifra che permetterà ai vertici capitolini di assicurarsi almeno 2/3 giocatori di qualità.



Idea inedita in casa Roma in vista del calciomercato della prossima estate. Stando a quanto riportato nelle ultime ore in Portogallo e precisamente dai colleghi di A Bola, la società giallorossa starebbe pensando a Raul Rusescu. Si tratta di un attaccante della nazionale rumena, classe 1988, che gioca in prestito nello Sporting Braga ma il cui cartellino appartiene al Siviglia. Viene da una stagione condita da 27 presenze e 11 marcature, numeri interessanti che avrebbero attirato gli sguardi dei curiosi a cominciare da quelli del direttore sportivo della Roma, Walter Sabatini. In casa giallorossa si sta infatti monitorando un nuovo attaccante nel caso in cui uno fra Ljajic e Destro facesse le valigie, e Rusescu piace per la sua polivalenza, essendo schierabile come prima punta, seconda, e addirittura trequartista. Il contratto con il Siviglia scadrà nel 2018 e il suo valore si assesta attorno ai 3 milioni di euro.



La Roma potrebbe riacquistare Alessio Cerci durante il calciomercato estivo. La dirigenza giallorossa è alla ricerca di un esterno d’attacco nel caso in cui Adem Ljajic venisse ceduto, e il direttore sportivo Walter Sabatini starebbe pensando proprio al Granata. Reduce da una stagione decisamente positiva con 12 reti siglate e 8 assist sfornai, l’attaccante della Nazionale ha attirato l’interesse di diverse big a cominciare dalla Juventus, dall’Arsenal e dal Bayern Monaco. La Roma sembrerebbe però in vantaggio sulla concorrenza visto che sarebbe lo stesso Cerci a propendere per tornare in giallorosso, esperienza che gli ha lasciato un po’ l’amaro in bocca forse perché vissuta quando era troppo acerbo. La dirigenza capitolina, inoltre, starebbe ragionando anche in ottica lista Champions, visto che Cerci sarebbe iscrivibile nell’elenco dei ragazzi nati e cresciuti nel vivaio, quindi un elemento in più da sfruttare. Per avere il giocatore servirà un assegno superiore ai 15 milioni di euro.



Nei prossimi giorni si deciderà il futuro di Miralem Pjanic. L’idea della Roma è quella di rinnovare il contratto all’ex Lione prima che lo stesso si aggreghi alla nazionale bosniaca in vista dei Mondiali in Brasile, e di conseguenza, bisognerà agire con tempestività. Decisivo a riguardo sarà lo sbarco del patron James Pallotta nella capitale, previsto per la prossima settimana. La sensazione circolante è che alla fine Pjanic rinnoverà il proprio accordo con annesso clausola rescissoria da 30 milioni di euro, ma la permanenza a Trigoria ha ormai i giorni contati soprattutto se venisse siglato un accordo in cui parte della clausola finisse nelle tasche dei procuratori. L’idea della dirigenza della Roma è quella di cedere almeno un pezzo pregiato per fare cassa andando poi a reinvestire il ricavato su un grande colpo in difesa (Vertonghen in cima alla lista dei desideri), nonché su Kolarov e su uno fra Sandro e Paulinho.