Siamo solo all’8 di giugno ma il calciomercato della Roma è già in ebollizione. Arrivato Keita, con tanta esperienza internazionale sulle spalle, è in arrivo nei prossimi giorni il giovane turco Ucan, anche lui centrocampista. Nonostante l’età ha un talento fuori dal comune e da un anno ha letteralmente streagato il ds della Roma, Walter Sabatini. Per la conclusione dell’affare di calciomercato mancano pochi dettagli. Sistemato il centrocampo la Roma dovrà spostare le proprie attenzioni di mercato anche sull’attacco. In quest’ottica si è tornati a parlare di Luis Muriel, attaccante colombiano dell’Udinese che vorrebbe cambiare maglia. Sabatini è un suo estimatore e vorrebbe portarlo nella Capitale. I giallorossi non hanno mollato la presa su Iturbe e Cerci, due esterni d’attacco che potrebbero arricchire la pericolosità dei giallorossi sulle fasce. In esclusiva per IlSussidiario.net, l’agente Fifa Riccardo Solaroli ha parlato del calciomercato della Roma.
Muriel-Roma, ci risiamo. E’ la volta buona? Aldilà del fatto se può arrivare o meno, io vorrei capire cosa vuole fare la Roma con il colombiano. Di certo non è l’attaccante giusto per fare il salto di qualità.
In che senso? Se è un attaccante che farà parte della rosa allora sono convinto che potrà fare bene, ma non dovrà certo essere l’attaccante principe del club giallorosso.
Iturbe può arrivare? Io credo che la Roma abbia bisogno di certezze in qualche reparto tra cui l’attacco. Iturbe però è bravo e potrebbe fare bene, ma anche lui è un giovane non certo una sicurezza.
Meglio Cerci? E’ un fenomeno, mi piace tanto, ma anche per lui ci sono dei dubbi. Riguarda il suo aspetto comportamentale, la Roma quest’anno ha fatto bene grazie allo spogliatoio unito.
Che ne pensa di Keita? Ottimo colpo di calciomercato, un giocatore di esperienza che servirà al centrocampo, conosce bene la Champions League e potrebbe aiutare la squadra di Rudi Garcia.
A sinistra potrebbe arrivare una sorpresa di calciomercato? Ho sentito parlare del giovane Adnan ma non lo conosco molto bene. Non credo possa arrivare una scommessa.
(Claudio Ruggieri)