Walter Sabatini non sarà stato certo felice di cedere uno dei suoi pupilli, Dodò. Il laterale brasiliano è sempre stato nei pensieri del direttore sportivo giallorosso, volerà all’Inter in prestito biennale con diritto di riscatto per i nerazzurri. L’arrivo di Cole ed Emanuelson sicuramente avrebbe tolto spazio al ragazzo brasiliano. Intanto i giallorossi sono pronti a prendere Samuel Eto’o, attaccante camerunense svincolatosi dal Chelsea. In esclusiva per IlSussidiario.net, l’agente FIFA Stefano Caira ha parlato del calciomercato della Roma.
Rivoluzione Sabatini, via Dodò, uno dei pupilli. Come mai? Io credo che Dodò sia andato via proprio perché Sabatini crede tanto nel ragazzo e ha voluto difendere il giocatore. Per lui è meglio giocarsela per il posto da titolare all’Inter e in generale cambiare aria.
Con Cole ed Emanuelson il brasiliano non avrebbe avuto spazio vero? Non si tratta di questo: io credo che Sabatini abbia voluto difendere Dodò dalla piazza che non ha mai dato segnali positivi nei confronti del ragazzo.
L’arrivo di Cole può dare tanto alla Roma? Dal punto di vista qualitativo non c’è bisogno di presentare uno dei giocatori più forti nel ruolo di terzino sinistro. Ora toccherà a lui dimostrare di avere la voglia di giocare bene, un po’ come è successo con Maicon.
I tifosi aspettano anche Eto’o… Bisogna andarci piano perché Eto’o non è così vicino come molti vogliono far credere. C’è un problema d’ingaggio.
Il camerunese è un campione “sazio” secondo lei? Conosco molto bene il giocatore e posso assicurare che si tratta di un professionista serio e di un calciatore che ha ancora tanta voglia di esprimersi ad alti livelli.
Si aspetta il botto di calciomercato da Sabatini? Il famoso botto credo dipenda molto da una possibile uscita di Benatia.
(Claudio Ruggieri)