Il Presidente della Associazione Italiana Calciatori Damiano Tommasi è stato anche una colonna della Roma a cavallo tra il 1996 e il 2006. Questi ha parlato ai microfoni di Roma Radio: “Ad agosto parlare della Roma è sempre un problema. E’ stata costruita un ottima squadra, la base è ottima. Poi devo dire che anche l’allenatore è molto bravo. Non credo che quest’anno ci sarà un avversario da cento punti. Per costruire mentalità vincente bisogna abituarsi a vincere e a lottare con continuità per il primo posto”. I giallorossi hanno rinforzato la rosa con un mix di giocatori esperti e giovani talenti. In difesa nonostante la cessione di Benatia sono arrivati prospetti come Manolas, ma anche l’esperienza di gente come Cole. A centrocampo è stata rinforzata una base solida che non ha perso né Strootman, né Pjanic. E’ arrivato un giocatore navigato come Keita, oltre al giovane e talentuosissimo Ucan. Davanti invece è stato messo a segno il colpo con l’arrivo di Iturbe dal Verona, strappato sul foto finish alla Juventus.
A Roma la principale attività delle ultime ore è stata commentare l’addio di Mehdi Benatia e l’arrivo al suo posto di Kostas Manolas, notizie che hanno monopolizzato l’attenzione per quanto riguarda il calciomercato. Ecco l’opinione di Massimiliano Magni ai microfoni di Rete Sport: “Benatia va via a un prezzo che aveva previsto il procuratore del marocchino”. Il direttore sportivo giallorosso Walter Sabatini aveva definito Sissoko “un menestrello”, ma – come ha osservato Magni – “in un anno e mezzo ha quintuplicato lo stipendio del suo assistito, mandando via il giocatore al prezzo che diceva lui, portandolo dall’Udinese al Bayern Monaco. Il lavoro di Sissoko su Benatia è stato straordinario”. Per la Roma però Benatia è ormai il passato, ed è già tempo di parlare del suo erede: “Manolas è un buon giocatore, a tutti è rimasto negli occhi le sue prestazioni al Mondiale, ma ha giocato anche un ottimo campionato in Grecia”. Si parla anche di possibili ulteriori innesti nella retroguardia di Rudi Garcia. Questa l’opinione in merito di Magni: “Balanta non credo sia all’altezza di Basa. Il colombiano è piuttosto lento e pesante”.