Sarà il 17 settembre l’esordio della Roma nella Champions League 2014-2015. I giallorossi giocheranno la prima partita del gruppo E contro il Cska Mosca allo stadio Olimpico. La chiusura è invece prevista sempre in casa, il 10 dicembre, contro il Manchester City; va da sè che le partite di metà gruppo, quelle che si giocano “consecutivamente”, sono contro il Bayern Monaco.
La Roma non può dirsi fortunata per come sono andate le cose nel sorteggio dei gironi di Champions League 2014-2015 (clicca qui per il dettaglio): i giallorossi sono finiti nel gruppo E, quello di ferro. Bayern Monaco, Manchester City e Cska Mosca sono le avversarie; nonostante la quarta fascia, poteva capitare di meglio. Ai microfoni di Sky Sport il presidente James Pallotta ha però evitato ogni tipo di alibi, non volendo trincerarsi dietro la forza delle avversarie per mettere le mani avanti. Ovviamente ha ammesso che “è stato un sorteggio sfortunato”, ma con orgoglio ha fatto notare che “anche le altre dovranno giocare contro di noi e non so quanto siano contente. In più se vuoi vincere la Champions League devi battere le grandi squadre: se non lo fai meriti di uscire”. E ancora, sugli obiettivi della Roma: “Se non pensi di poter vincere non dovresti giocare. Meritiamo di essere qui, abbiamo una squadra che può raggiungere ogni tipo di risultato. Vogliamo arrivare ai massimi livelli e stiamo iniziando a raggiungerli”. Ultima battuta sull’ulteriore “crudeltà” del sorteggio: aver pescato il Bayern Monaco significa incrociare subito Mehdi Benatia, appena venduto ai bavaresi. “Sarà divertente, tutta la squadra aspetta questo momento. Lui non vuole mai perdere”. E poi: “Adesso al suo posto c’è Manolas: vedrete quanto è forte”.
La Roma torna in Champions League dopo tre anni e l’accoglienza che il sorteggio dei gironi le riserva è pessima: i giallorossi erano in quarta fascia e sapevano di non potersi aspettare troppo, ma hanno pescato quanto peggio non si poteva. Il gruppo E prevede infatti come avversarie Bayern Monaco, Manchester City e Cska Mosca. Come il Napoli lo scorso anno: un gruppo di ferro in cui c’è una vittima sacrificale, la squadra russa, che “rischia” di essere giudice del raggruppamento, regalando punti ma anche potendo mettere in ambasce una delle due squadre costringendola al pareggio in casa. Le altre non hanno bisogno di presentazioni: il Bayern Monaco ha giocato tre delle ultime cinque finali, ha vinto nel 2012 e con Pep Guardiola ha un anno di esperienza in più e appare anche rinforzata dal calciomercato. Il Manchester City ha fatto male nei suoi primi tre anni, ma adesso ha imparato dai suoi errori anche se non sembra avere una dimensione del tutto europea; ma ha giocatori di talento incredibile e una rosa profondissima. La peggiore squadra di seconda fascia che la Roma potesse pescare.
A breve sapremo gli avversari che aspettano la Roma nei gironi di Champions League, minuti di fuoco per i tifosi giallorossi e per tutti gli appassionati di calcio. La squadra di Rudi Garcia è nella quarta fascia ed eviterà così il pericolo Monaco, anche se sicuramente dovrà affrontare un girone veramente difficile. In prima fascia ci sono infatti i pericoli legati a Real Madrid, Barcellona, Bayern Monaco e Chelsea che fanno davvero paura anche se Arsenal, Atletico Madrid, Benfica e Porto sarebbero comunque avversari impegnativi. Nella seconda fascia troviamo Borussia Dortmund, Paris Saint German e Manchester City come avversari da evitare a ogni costo, considerando la Juventus che non potrà giocare nel girone coi giallorossi ci sono poi in questa Schalke 04 e Shakhtar un gradino sotto e Basilea come sogno proibito. Nella terza fascia il pericolo arriva dal Liverpool, che tra l’altro evoca brutti ricordi ai giallorossi, oltre all’Atheltic Bilbao, che ha eliminato il Napoli nel preliminare, e Galatasaray. Si fanno preferire Bayer Leverusen, Olympiakos, Cska Mosca, Ajax e Sporting Lisbona. Claudio Fenucci, amministratore delegato della Roma, ha parlato oggi a Radio Roma: “Abbiamo dimostrato di avere un gico che può portare lontano anche in Europa, non dobbiamo preoccuparci degli avversari. Credo che se capiteremo in un girone non impossibile, sarebbe più facile. Siamo attrezzati per competere, ben vengano però sfide importanti. Chi evitare? Visto il passato, le inglesi. Ma dobbiamo godercela in pieno senza paure. Stando in quarta fascia siamo noi la mina vagante“.