I giallorossi partono bene nel debutto in Serie A all’Olimpico con un clima davvero infuocato. La Roma gioca con un Pjanic in grande spolvero, che in mezzo al campo velocizza la partita. Buono il debutto di Iturbe che si sacrifica anche in fase difensiva. La Fiorentina invece è scesa in campo con grande difficoltà, rimanendo chiusa dentro la propria metà campo per tutta la prima frazione. La difesa risponde bene con Savic e Rodriguez che giocano una buona partita, attenta e diligente. Male Brillante sostituito da Montella con Ilicic alla mezz’ora. Le squadre vanno al riposo all’intervallo sull’uno a zero per i giallorossi con rete di Nainggolan che sfrutta la ribattuta di Neto su un tiro di Gervinho che si era inserito e aveva sparato sul portiere viola. Nella ripresa vengono fuori i viola che riescono a farsi pericolosi di fronte a un calo dei giallorossi. Prima è pericoloso Ilicic su calcio di punizione, tiro a giro che De Sanctis devia sulla traversa. Successivamente invece è Babacar a tirare violento da dentro l’area di rigore che trova di fronte rapido il portiere giallorosso. La Roma però chiude la gara al minuto 93 quando Gervinho è bravo a sfruttare un passaggio in profondità che salta il portiere avversario e mette dentro il pallone del 2 a 0.



– I giallorossi vincono la gara anche soffrendo. Sono bravi nel momento della difficoltà a non riuscire a subire il gol dai viola. La gara viene gestita per colpire all’ultimo minuto col 2 a 0. Partita interessante che serve per migliorare la condizione e l’affiatamento.

– I viola con tanti assenti riescono a mettere in difficoltà la Roma di Rudi Garcia nella parte centrale della secondo tempo. Difficile però venire fuori di fronte a una squadra di grande livello e che lotterà fino all’ultimo per lo Scudetto. Alla fine viene punita col 2 a 0, ma esce a testa alto.



Partita che l’arbitro amministra con intelligenza e polso. Gara non di difficile lettura, ma che viene guidata con grande mestiere. Nella ripresa è costretto a tirare fuori spesso cartellini per tenere calma una partita che si stava per agitare.

I giallorossi partono bene nel debutto in Serie A all’Olimpico con un clima davvero infuocato. La Roma gioca con un Pjanic (6.5) in grande spolvero, che in mezzo al campo velocizza la partita. Buono il debutto di Iturbe (6) che si sacrifica anche in fase difensiva. La Fiorentina invece è scesa in campo con grande difficoltà, rimanendo chiusa dentro la propria metà campo per tutta la prima frazione. La difesa risponde bene con Savic (6) e Rodriguez (6) che giocano una buona partita, attenta e diligente. Male Brillande (4) sostituito da Montella con Ilicic alla mezz’ora. Le squadre vanno al riposo all’intervallo sull’uno a zero per i giallorossi con rete di Nainggolan (6.5) che sfrutta la ribattuta di Neto (6) su un tiro di Gervinho (5.5) che si era inserito e aveva sparato sul portiere viola.



– 

La Roma gioca un grande primo tempo spinta dal suo pubblico. La squadra non tradisce le attenzioni che il pubblico sta dando in questo momento, le aspettative sono alte e l’inizio incoraggiante;
– Partita di grinta e di grande cuore del centrocampista belga che la sblocca con un gol e lotta su ogni pallone. Si distingue per questo e al momento è decisivo;
– Sembra ancora sovraccaricato dal lavoro fatto in estate. Non riesce a entrare in partita e si mangia un gol incredibile sull’azione del gol di Nainggolan;
– Parte male la Fiorentina, costretta a giocare nella propria metà campo senza grande personalità nel ripartire. Montella costretto al cambio tattico dopo mezz’ora;
– marca con grande attenzione Iturbe, annulandolo per una mezz’ora e costringendo Garcia a invertire gli attaccanti mettendo sul suo lato Totti;
– aveva impressionato nelle amichevoli estive, invece parte spaesato e fuori ruolo. Dopo trentacinque minuti Montella è costretto a metterlo fuori per evitare ripercussioni ancora maggiori;

Partita che l’arbitro amministra con intelligenza e polso. Gara non di difficile lettura, ma che viene guidata con grande mestiere. 

ROMA  

De Sanctis 8: due parate incredibili negano alla Fiorentina il pareggio, prima su Ilicic su punizione e poi su Babacar. Bravo a reagire dando la scossa ai compagni di squadra in un momento difficile;
Torosidis 7: prestazione incoraggiante sulla corsia destra, dove salta l’uomo e riesce sempre nel raddoppio;
Astori 6.5: buon debutto dell’ex Cagliari al centro della difesa, riesce a tenere alta la concentrazione;
Manolas 6.5: buonissimo debutto per il centrale greco che è arrivato a Roma per rimpiazzare il partente Benatia. Gara di spessore al centro della difesa dove alza un muro davanti a Gomez; (66′ Keita 6): mezz’ora ordinata al centro del campo;
Cole 6: buona prova sulla corsia sinistra, quando riesce subito a chiudere le progressioni degli avversari;
Pjanic 7: ottima prestazione in mezzo al campo del centrocampista bosniaco che è sempre bravo a cambiare gioco e passo in mezzo al campo. Il migliore;
De Rossi 6.5: bravo a scalare in mezzo alla difesa diventando un’arma in più. Un paio di palloni dentro che fanno veramente bene alla manovra giallorossa;
Nainggolan 6.5: Partita di grinta e di grande cuore del centrocampista belga che la sblocca con un gol e lotta su ogni pallone. Nella ripresa cala;
Gervinho 6.5: Sembra ancora sovraccaricato dal lavoro fatto in estate. Non riesce a entrare in partita e si mangia un gol incredibile sull’azione del gol di Nainggolan. Nella ripresa si divora due reti calciando addosso a Neto. Con le sue galoppate però chiude poi la gara, in progressione e saltando il portiere avversario;
Totti 6: buona prestazione del capitano giallorosso che svaria sul fronte d’attacco dimostrando a sprazzi la sua qualità. Manca ancora il ritmo partita, ma ottimi 70 minuti per accrescere la condizione; (69′ Florenzi sv)
Iturbe 6: partita di grande sacrificio del nuovo acquisto giallorosso. Il ragazzo non è ancora in grande condizione, ma si rende partecipe della manovra giallorossa in ripiego e in fase di rottura. Davanti manca ancora il ritmo e la progressione; (76′ Ljajic sv)

All.Garcia 6.5: la squadra gira con interessanti inserimenti e giocatori di spessore. 

Neto 7: decisivo su Gervinho nel primo tempo, azione dalla quale però arriva la rete di Nainggolan. Nella ripresa è strepitoso almeno in due occasioni sempre su Gervinho, ergendogli un muro di fronte. Non è colpevole sui due gol subiti;
Tomovic 6: sulla corsia soffre la velocità di Gervinho e il ritmo di Iturbe, non riesce a in fase offensiva mai a fare male;
Savic 6.5: bravo in chiusura e diligente quando viene aggredito dalla velocità delle punte giallorosse;
Gonzalo Rodriguez 6: un pò meno reattivo di Savic, riesce a tenere alta la concentrazione ma a volte è in ritardo;
Alonso 6 – marca con grande attenzione Iturbe, annulandolo per una mezz’ora e costringendo Garcia a invertire gli attaccanti mettendo sul suo lato Totti;
Brillante 4: aveva impressionato nelle amichevoli estive, invece parte spaesato e fuori ruolo. Dopo trentacinque minuti Montella è costretto a metterlo fuori per evitare ripercussioni ancora maggiori; (35′ Ilicic 6.5): il migliore tra i suoi. Entra e mette in difficoltà gli avversari, tirando sempre verso la porta e colpendo una traversa su punizione;
Pizarro 5.5: lento e involuto, rallenta sempre la manovra. Non è in grande forma;Vargas 5: davanti non riesce a proporsi, rimanendo sempre troppo stretto. Prestazione al di sotto delle sue possibilità; (71′ Aquilani sv)
Borja Valero 6: in campo è l’unico a ragionare col pallone tra i piedi. Rapido e ordinato;Babacar 5: rimane sornione davanti per sessanta minuti, fino a quando gli servono un pallone delizioso che lui calcia con forza verso la porta, ma sulla quale trova la respinta di De Sanctis. Prontissimo; (63′ Joaquin 6): con i suoi strappi prova a dare una scossa;
Gomez 5: gioca nascosto davanti, non riuscendo mai a trovare la palla;

All.Montella 6: errore nel mettere Brillante, ma la scelta sembra quasi obbligata. Buona reazione, la Fiorentina recuperati giocatori importanti potrà mettere paura a tutti;