E’ Miralem Pjanic il protagonista indiscusso della vittoria della Roma allo stadio Tardini di Parma. Quando il match sembrava ormai incanalato verso il pareggio finale per uno a uno, a due minuti dalla fine ci ha pensato il nazionale bosniaco a risolvere la partita, con una perla su punizione. Al fischio finale l’ex Lione racconta: «Ho chiesto a Manolas come calciava Holebas, che era accanto a me. Mi ha detto: “Ogni tanto fa gol”. Ma io me la sentivo… Non c’era alcun problema, se non me la fossi sentita gli avrei lasciata la battuta, però quella posizione era una mia specialità. Più della punizione mi importa il lavoro di squadra, abbiamo un obiettivo alto. Sono situazioni che possono sempre essere decisive, ci lavoriamo sopra. Mi sono preso la responsabilità, meno male che è andata dentro. Sono contento per i tifosi». Pjanic rifiuta l’etichetta di protagonista del match, sottolineando: «Stavolta è stata la mia punizione a decidere la partita, ma dobbiamo dire che la squadra ha sempre continuato a giocare palla a terra; abbiamo provato a creare occasioni, non è stato facile perché tutto il Parma ha difeso molto bene. Era una partita molto difficile e alla fine abbiamo preso questi tre punti, ancora una volta meritati». Una Roma che batte il Parma e rimane così in testa alla classifica, al pari della Juventus. La gara del prossimo 5 ottobre allo Stadium suona già come uno spareggio scudetto: «Non so se sarà Juve-Roma fino alla fine, per noi è un campionato più difficile di quello dell’anno scorso perché abbiamo più partite e non è facile. Devo dire che tutta la squadra risponde bene, vogliamo puntare in alto, sappiamo che c’è una grande Juve, ma non è l’unica secondo me, ci sono anche altre squadre. Siamo appena all’inizio del campionato, però l’atteggiamento è giusto, questa squadra merita tanto, tante gioie, come i nostri tifosi. La Juve è la favorita in assoluto, ma anche noi vogliamo dare fastidio per lo scudetto, abbiamo una forza collettiva e qui a Parma si è visto».
Baldissoni ha parlato ai microfoni di Sky Sport prima della gara: “Gli obiettivi si contendono fino alla fine. Può trovare facilità in Europa dove si gioca a viso aperto, ma il livello è altro e altissimo quindi sarà molto difficile per noi. Provare a passare il girone ci farà capire il livello della nostra squadra“. Di sicuro la Roma sta facendo bene a punteggio pieno in questo inizio di campionato. Si vedrà stasera in campo al Tardini per affrontare il Parma di Roberto Donadoni.
Amedeo Mangone lo Scudetto l’ha vinto con la maglia della Roma ed è ottimista su questa stagione. L’ex difensore ha parlato ai microfoni di Centro Suono Sport: “La Roma era alla pari della Juventus anche nella scorsa stagione. Con gli acquisti dell’estate è diventata la favorita per la vincita dello Scudetto. Totti è l’analogia col 2001. Ha cambiato modo di giocare, ma fa ancora la differenza. Di simile c’è l’entusiasmo della squadra, che deve essere sostenuta fino alla fine“. E se lo dice lui che nello spogliatoio giallorosso ci ha vissuto possiamo crederci.
E’ una Roma in emergenza quella che questa sera si presenterà allo stadio Tardini per sfidare il Parma. Rudi Garcia ha dovuto rimpinguare l’elenco dei convocati con una serie di giovani calciatori della Primavera giallorossa e fra i più interessanti vi è senza dubbio Daniele Verde. Il talentuoso calciatore napoletano si è messo decisamente in luce in questo inizio di stagione, realizzando ben quattro gol in soltanto tre partite nel campionato primavera, con annessi assist e numeri d’alta scuola. Alberto De Rossi, l’allenatore dei giovani capitolini, lo schiera nel ruolo di esterno d’attacco di destra nel tridente. Verde calcia di sinistro, proprio come Juan Iturbe, giocatore che questa sera avrà il compito di far dimenticare.