Davide Astori ce la sta mettendo tutta per tornare in campo il prima possibile. Il difensore centrale della Roma, fermo ai box per un problema al ginocchio, dovrebbe fare rientro prima di quanto previsto. E’ stato lo stesso calciatore a spiegarlo, in occasione di un evento organizzato in uno store giallorosso nella capitale, nel quale l’ex Cagliari ha consegnato 30 nuove maglie ai tifosi: «Ancora sto in fase di terapia e palestra – ha detto – Ho cominciato a fare cyclette per provare certi movimenti del ginocchio, e stiamo cercando di tornare il più presto possibile e recuperare qualche giorno rispetto al previsto». Un inizio di stagione senza dubbio positivo quello della Roma, con quattro vittorie su quattro in campionato, e l’esordio straordinario in Champions contro il CSKA: «La squadra ha un meccanismo ben collaudato, e anche il turnover ha portato a risultati importanti. E’ ancora troppo prematuro parlare di scudetto, noi e la Juve siamo partiti molto forte. Altre squadre sono ancora in fase di collaudo, come Inter, Milan e lo stesso Napoli. Ma sarà un campionato duro». Un esordio al top merito anche di Rudi Garcia: «Garcia sta dimostrando di essere un grande allenatore – chiude Astori – utilizza tutti e potremo toglierci tante soddisfazioni».



Il Verona si presenterà alla sfida dell’Olimpico di domani alle ore 18.00 senza Sala, Martic, Rafael, Benussi, Agostini ai quali si sono aggiunti nell’ultima ora Marquez e Lazaros. Ha parlato così in conferenza stampa il tecnico Andrea Mandorlini: “Abbiamo perso dei calciatori. Rimarranno a Verona i portieri Rafael e Benussi e in difesa dovremmo fare a meno di Agostini, Marquez e Martic. A centrocampo invece non avrò Hallfredsson, Sala e Lazaros. Ci saranno con noi anche quattro ragazzi della Primavera. Sono contento della nostra difesa a tre, ma sarà una partita diversa. Nel centrocampo a cinque potrei far giocare Sorensen e Jankovic”. Ecco la lista dei convocati: Portieri: 32 Ferrari, 69 Salvetti, 95 Gollini; Difensori: 2 Rodriguez, 5 Sorensen, 16 Luna, 18 Moras, 25 Marques, 28 Brivio, 40 Gonzalez; Centrocampisti: 8 Obbadi, 23 Ionita, 27 Valoti, 30 Campanharo, 77 Tachtsidis; Attaccanti: 7 Saviola, 9 Toni, 11 Jankovic, 17 Lopez, 21 Gomez , 93 Fares, 96 Cappelluzzo, 99 Nenè.

Il commissario tecnico del Brasile Carlos Dunga continua a parlare della vicenda legata a Maicon e alla sua esclusione dalla nazionale brasiliana. Questi ha parlato a Fox Sports: “Se dico qual è il problema e cosa ha fatto Maicon lui po rischia di perdere il contratto con la sua squadra, la Roma, e con il suo sponso. Sarebbe solo colpa mia. Devo spiegare solo ai dirigenti le cose che accandono e ne ho parlato anche con i calciatori. Poi qualcuno si è divertito a ricamare sulla vicenda. Le porte non sono chiuse per nessuno, in quel momento ho solo preso una decisione sia per lui che per il gruppo“. 

E’ stata diramata poco fa la lista dei convocati della Roma per la sfida contro l’Hellas Verona, gara che si disputerà domani sera alle ore 18.00, valevole come anticipo della quinta giornata di Serie A 2014-2015. Questo è l’elenco completo (in ordine alfabetico) degli uomini che saranno a disposizione di mister Rudi Garcia: Calabresi, Cholevas, Cole, De Sanctis, Destro, Emanuelson, Florenzi, Gervinho, Keita, Ljajic, Lobont, Maicon, Manolas, Mapou, Nainggolan, Paredes, Pjanic, Sanabria, Skorupski, Somma, Torosidis, Totti, Verde. Ancora assenti i vari infortunati Castan, Iturbe, Astori e Ucan, nonché Borriello, Strootman e Balzaretti. Diversi quindi i primavera convocati proprio per via dei molteplici infortunati.

Crede nella Roma 2014-2015 Francesco Totti. Il capitano giallorosso, dopo la vittoria contro il Parma in trasferta, e l’ottimo esordio in Champions League con il CSKA Mosca, considera la propria squadra a livello delle prime della classe sia in Italia quanto in Europa: «Noi per ora siamo la seconda squadra d’Italia – le parole del numero 10 della Roma a Roma Radioma nello spogliatoio ci crediamo. Vogliamo diminuire il distacco dello scorso anno e finire davanti. Però ci sono anche altre squadre, soprattutto l’Inter che darà fastidio a tutti. Sono la terza forza, hanno ottimi giocatori e un grande allenatore. Siamo partiti con il piede giusto. Stiamo disputando grandi partite grazie al gruppo e a giocatori importanti, ci aspettiamo di fare grandi cose, in campionato, Champions e Coppa Italia, che sembra un obiettivo minore ma noi ci teniamo. Adesso potremmo dire tante cose, ma sarà solo il campo a dare i risultati definitivi». E a proposito di Champions, l’esordio con il botto contro il CSKA all’Olimpico è stato un vero e proprio spettacolo: «Ascoltare l’inno a Roma è speciale. La vittoria col Cska è stata storica, neanche noi ci aspettavamo di vincere con così tanti gol. Era una partita difficile, ma poi è diventata facile. Chelsea e Real si contenderanno il titolo di campione d’Europa, poi c’è il Bayern che arriva sempre. Noi? Speriamo di fare qualche bella figura e poi… Poi nel calcio non si sa mai». Infine un commento su Pjanic, autore del gol vittoria contro il Parma al Tardini: «Mire è il piccolo principe, il nostro principino. Mi è sempre piaciuto, ho un debole per lui. Per come gioca e per il rapporto che abbiamo. Anche se io ho un debole per tutti i giocatori forti…».