Secondo incontro di Champions League per la Roma che stasera in Inghilterra affronterà il Manchester City alle 20:45. Nella prima giornata i giallorossi hanno sconfitto per 5–1 il Cska Mosca, il City invece ha perso negli ultimi minuti dell’incontro in Germania col Bayern Monaco (1-0). Se quindi la Roma strapperà almeno un pareggio farà un passo importante verso la qualificazione, anche se la strada sarà ancora lunga. Per presentare questo match abbiamo sentito Filippo Dal Moro. Eccolo in questa intervista in esclusiva per ilsussidiario.net.
Manchester City-Roma, che partita si aspetta? Mi aspetto una Roma piena di stimoli, molto motivata. La squadra giallorossa attende da anni di giocare queste partite, su campi prestigiosi e contro le squadre più quotate d’Europa.
Il Manchester City ha perso la prima partita, giocherà a spron battuto da subito? Sicuramente scenderanno in campo con l’urgenza di vincere e recuperare terreno in classifica. Però conoscendo il calcio di Pellegrini non credo che il City attaccherà con foga, penso punterà più su manovre ragionate ed insistenti, oltre che sulle giocate in attacco dei suoi campioni.
A proposito: Dzeko è il pericolo pubblico numero 1? Lui sarà probabilmente il terminale offensivo principale, però non si possono dimenticare Aguero e Silva che in termini di assist e capacità in area sono tra i migliori al mondo, e sanno sempre creare un’occasione anche in spazi brevi.
Da considerare anche il fattore ambiente, giocare al City of Manchester non sarà facile… Le squadre inglesi puntano molto su un ritmo di gioco costante, soprattutto in casa dove gli ambienti sono molto caldi, accompagnano i giocatori. Tuttavia le italiane hanno fatto spesso bene in terra inglese, il Napoli di Mazzarri ad esempio battè proprio il Manchester City.
La Roma recupererà Iturbe, crede che sarà schierato? Lui come Gervinho possono dare all’azione della Roma la velocità decisiva per mettere in difficoltà la difesa del City. I centrali difensivi del Manchester non sono rapidissimi, però bisognerà capire se Iturbe sarà davvero nelle condizioni di giocare al suo meglio.
Come crede che la Roma interpreterà la partita? Puntando più sul contropiede e sulle azioni in velocità, cercando di sfruttare al massimo gli spazi che il City potrà concedere, attaccando di più.
Quanto (e se) peserà il prossimo impegno di campionato con la Juventus? Penso che questa partita contro il Manchester City sia troppo importante per la Roma, che ha un grande desiderio di fare strada in Champions League. Solo dopo si penserà alla Juventus, peraltro la sfida di Torino non sarà decisiva visto che arriva dopo poche giornate.
Il suo pronostico per Manchester City-Roma? Vedo un pareggio, spero che le assenze nella difesa giallorossa non finiscano per pesare. Sarà importante avere una tenuta arretrata solida per bloccare le bocche da fuoco del City, che sono tante.
(Franco Vittadini)