Il calciomercato, come ben si sa, non va mai in vacanza. Nonostante la sessione estiva si sia chiusa meno di 4 giorni fa, le società sono già proiettate al prossimo gennaio, quando riapriranno le liste. Fra le squadre che potrebbero dare vita ad una campagna di rafforzamento importante il prossimo inverno, vi potrebbe essere la Roma, soprattutto se i giallorossi dovessero essere in corsa sul doppio fronte scudetto-Champions League. La società capitolina si è rafforzata molto durante l’estate, ma resta il neo della fascia destra. Attualmente, per il ruolo di terzino, vi sono solo Maicon, il cui contratto è in scadenza a giugno del , e Torosidis. Troppo poco per una squadra che vuole lottare in campionato ed in Europa ed è per questo che non è da escludere un tentativo concreto per un nuovo interprete della corsia destra. Fra le occasioni che potrebbero palesarsi a gennaio, attenzione ad Arbeloa, calciatore d’esperienza del Real Madrid nel giro della nazionale spagnola. Il suo contratto scadrà nel 2016 e la scorsa stagione ha perso il posto da titolare: potrebbe sbarcare nella capitale con la formula del prestito o eventualmente a titolo definitivo a fronte di un’offerta minima.



Il nome di Adrien Rabiot continua ad animare le cronache di calciomercato di casa Roma. Il direttore sportivo Walter Sabatini vuole arrivare al mercato di riparazione di gennaio con il colpo già in bacheca ed è per questo che non ha smesso di contattare il Paris Saint Germain. Come svelato dal collega Gianluca Di Marzio di Sky Sport, nella giornata di ieri si è tenuto un nuovo colloquio telefonico fra il PSG e appunto la Roma, per parlare del futuro del giovane centrocampista francese. La Roma vuole chiudere l’operazione a gennaio, evitando che lo stesso possa liberarsi a costo zero al giugno 2015, quando gli scadrà il contratto. I parigini hanno risposto in maniera affermativa ed ora bisognerà attendere la decisione di Rabiot, che dovrà appunto scegliere se accettare la Roma o attendere giugno e decidere con maggiore calma la sua prossima meta. La Juventus rimane alla finestra…



Lo cercavano in tanti club a Eder Balanta, difensore colombiano del River Plate ottimo piede e grande intelligenza tattica. Oltre alla Juventus e alla Sampdoria c’è stata anche la Roma che prima di prendere Manolas e Yanga-Mbiwa era a un passo dal centrale dei Millonarios. Su di lui però l’unico club a fare ancora sul serio sembra essere quello ligure. Il nuovo patron Massimo Ferrero non si arrende e a una domanda postagli su Twitter da un tifoso blucerchiato sul mancato arrivo del centrale ha risposto: “Mai dire mai“. Che a gennaio si possa riaprire qualcosa?

Fabio Parisi, noto agente Fifa, ha curato il trasferimento di Josè Holebas alla Roma. Ne ha parlato ai colleghi di LaRoma24.it:La trattativa è nata per la volontà di Sabatini di aggiungere un altro esterno sinistro alla rosa della Roma. Visti i rapporti che ci sono io gli ho fatto il nome di Holebas. Il direttore poi mi ha richiamato e dato l’ok. Abbiamo visto se c’era la situazione economica giusta per chiudere e in poco tempo abbiamo portato il ragazzo nella capitale. Non c’è nessun interesse su Kevin Strootman. Il giocatore ha visto la gara contro al Fiorentina e sta lavorando per recuperare nei tempi prestabiliti. Appena sarà a disposizione metterà il suo contributo per la causa della Roma. Per il resto dico che sono solo chiacchiere“.



Presentazione ufficiale per l’ultimo dei molteplici volti nuovi della Roma, Yanga-Mbiwa. Il 25enne difensore francese, atterrato a Trigoria in occasione del calciomercato estivo, ha rilasciato delle dichiarazioni interessanti, rispondendo alle domande dei giornalisti: «Sono contento di essere qui per dare qualcosa in più. Il mister mi conosce, spero di poter dare tanto. Rudi Garcia lo conoscevo già quando allenava in Francia, uno dei migliori del campionato. Mi ha convinto a venire qui perché vuole vincere il campionato, anche io sono affamato. Chi mi ha chiamato prima fra Garcia e Sabatini? E’ stato Garcia». Yanga-Mbiwa deve ancora ritrovare la forma fisica perfetta: «Fisicamente sto abbastanza bene – prosegue – abbiamo giorni per migliorare. Spero di tornare al massimo per la prossima partita, lavorerò sodo per poter essere schierato nella prossima gara». Poi Yanga-Mbiwa ribadisce il suo feeling con l’allenatore francese: «Il mister mi conosceva, in particolar modo quando abbiamo vinto lo scudetto col Montpellier non eravamo tra i favoriti. Da allora credo che il mister mi abbia notato e conosca le mie qualità, sa quello che sono in grado di dare. Cercherò di lottare sia in allenamento che durante le gare per conquistarmi il posto da titolare».

La dirigenza della Roma continua a lavorare senza sosta, anche se il calciomercato estivo si è ufficialmente concluso. Gli uomini mercato giallorossi dovranno infatti affrontare alcune questioni delicate durante la stagione da poco iniziata, quelle riguardanti i giocatori il cui contratto scadrà al 30 giugno del 2015. Stiamo parlando precisamente del portiere Morgan De Sanctis, e del terzino destro Maicon. Entrambi titolari indiscussi, per entrambi c’è da fare i conti con l’età che avanza: per l’ex City sono 33 le primavere, mentre il numero uno all’anagrafe ne registra ben 37. Difficile ipotizzare cosa succederà da qui fino al prossimo giugno ma è molto probabile che De Sanctis possa appendere i guantoni al chiodo per lasciare spazio ad un giovane in rampa di lancio come Skorupski. Il terzino verdeoro potrebbe invece rinnovare per un’altra stagione, anche se molto dipenderà dal rendimento dello stesso nonché dalle richieste economiche. Ad autunno inoltrato la dirigenza potrebbe decidere di prolungare l’accordo anche di Destro e Strootman, due giocatori che torneranno protagonisti del mercato durante il prossimo gennaio.

Conclusosi ufficialmente il calciomercato, in casa Roma è tempo dei rinnovi dei contratti. Diversi i giocatori giallorossi che a breve potrebbero prolungare il proprio accordo, ma fra le priorità della società capitolina vi è senza dubbio Alessandro Florenzi. Il giovane centrocampista polivalente è in scadenza al 30 giugno del con un ingaggio da 700 mila euro netti annui. La Roma dovrebbe blindarlo fino al 2018/2019 con annesso raddoppio dello stipendio, che sfiorerà così gli 1,5 milioni all’anno. Il suo agente, Lucci, ha fatto visita spesso e volentieri a Trigoria in queste ultime settimane, e la fumata bianca sembra davvero vicina. La Roma con la firma si tutelerà dagli assalti delle big, visto che durante il mercato estivo sia Fiorentina quanto Milan ci hanno provato concretamente, invano.

E’ l’ultimo arrivato in casa Roma, e ieri per la prima volta si è allenato con i nuovi compagni. Mapou Yanga-Mbiwa è stato acquistato in prestito oneroso (1 milione di sterline) con diritto di riscatto fissato a 5,5; il Newcastle lo ha concesso ai giallorossi non riuscendo a trovargli una collocazione in campo (già lo scorso anno il francese aveva avuto difficoltà a ritagliarsi uno spazio importante). Classe ’89, la sua stagione d’oro era stata nel 2010-2011, un anno speciale per tutto il Montpellier che aveva clamorosamente vinto la Ligue 1 battendo la concorrenza del ricchissimo Paris Saint-Germain. Adesso si mette in discussione a Trigoria: nel suo primo allenamento ha avuto il modo di conoscere i suoi nuovi compagni e soprattutto Rudi Garcia, che naturalmente ha avuto modo di conoscerlo – sia pure a distanza – nel corso della sua esperienza sulla panchina del Lille. Come colpo, sulla carta, può essere molto importante: Yanga-Mbiwa infatti è un difensore centrale come ruolo naturale, ma può giocare tranquillamente anche come terzino sinistro. Per il suo allenatore un dato importante: su quella corsia la sensazione è che Ashley Cole debba ancora ambientarsi appieno, anche per questo negli ultimi giorni di calciomercato è stato acquistato José Holebas

La Roma è stata la regina del calciomercato estivo. Tante operazioni, ma non è il numero degli acquisti a fregiare i capitolini del titolo platonico quanto la qualità delle trattative chiuse da Walter Sabatini. Un esempio? Juan Manuel Iturbe era il giocatore di Serie A più ambito e ad aggiudicarselo sono stati i giallorossi, guardacaso come era successo due anni fa con Mattia Destro per il quale si era scatenata una vera e propria asta. Non solo l’argentino: in difesa per esempio è stato fatto il “2×1”, potremmo parafrasare così, ovvero è partito un giocatore e ne sono arrivati due in sostituzione (gli altri tre acquisti nel reparto arretrato sono un “surplus” o coprono altre zone del campo). La cessione di Mehdi Benatia era inevitabile? Sabatini oltre a realizzare una bella plusvalenza ha coperto la falla con Kostas Manolas, difensore sul quale c’erano tanti club europei, e Davide Astori che ormai da tempo era nel mirino delle grandi d’Italia. A prima vista la Roma è più forte di un anno fa: sarà davvero così? IlSussidiario.net ne ha discusso in esclusiva con l’agente FIFA Giovanni Anzani (clicca qui per l’intervista completa).