La stagione da poco iniziata potrebbe essere l’ultima da calciatore per Morgan De Sanctis. Il contratto del portiere della Roma scadrà fra meno di 10 mesi, al 30 giugno del , e con grande probabilità sarà l’ultimo della sua carriera. L’ex Napoli e Udinese lo ha fatto più volte capire negli scorsi mesi, parlando di Skorupski come suo possibile erede. La cosa certa è che una volta appesi i guantoni al chiodo, De Sanctis potrebbe non lasciare il calcio e la Roma. Lo ha detto lo stesso portiere, ai microfoni di Roma Tv: «Spero di essere il più possibile essere protagonista di questa squadra come giocatore e spero anche successivamente di rimanere in questo contesto, perché c’è una società e delle persone che vogliono cambiare il calcio italiano e sono convinto che ci riusciranno». Naturalmente De Sanctis si augura di chiudere al meglio la carriera: «L’auspicio più grande che Totti e De Rossi possano finalmente coronare il grande sogno di vincere qualcosa di importante con la Roma. Vorrei farlo con loro perché sono un loro compagno di squadre e perché questo ambiente merita successi».



La Roma non perde di vista Adrien Rabiot, centrocampista francese del Paris Saint Germain. Ieri è arrivato l’ennesimo indizio che spinge verso l’addio del 19enne al Parco dei Principi, l’esclusione dalla lista Uefa per la prossima Champions League, pronta ad esordire. La Roma osserva con attenzione, conscia di aver già raggiunto una sorta di accordo con il PSG, e nel contempo con lo stesso giovane calciatore, che sta pensando di dire sì alla Roma anche per la presenza di Rudi Garcia. Come sottolinea il Corriere dello Sport stamane, nulla sarà da lasciare al caso anche perché i parigini potrebbero sfruttare l’interesse romano per Rabiot chiedendo in cambio un favore: una corsia preferenziale per avere uno fra Kevin Strootman (tentato anche dal Manchester United), e Miralem Pjanic, quest’ultimo storico pupillo dell’allenatore Blanc.



Continuano le voci che vogliono Adrien Rabiot vicino all’Italia e alla Roma già da gennaio. Il calciatore, secondo quanto riportato da Gianluca Di Marzio, non è stato inserito nella lista della Champions League da Laurent Blanc nel Paris Saint German. Il calciatore potrebbe decidere quindi già a gennaio di andare via, piuttosto che vivere un anno da separato in casa.

La cessione di Mehdi Benatia al Bayern Monaco è stato uno dei tormentoni dell’estate. I giallorossi hanno deciso di accettare la corte dei bavaresi per poi andare a prendere tre giocatori per rinforzare il reparto difensivo. Sono infatti arrivati Astori, Manolas e Yanga-Mbiwa. Il centrale marocchino ha rilasciato oggi un’interessante intervista a SportEeagle.tv: “Per me è una grande fortuna giocare al Bayern, un club che rappresenta il massimo. Dopo quattro anni vissuti bene in Italia oggi inizia una nuova avventura. Lascio molto in Italia perchè stavo bene, ero come a casa. Lascio compagni e tante cose belle. La Roma è molto forte. Certo è capitata in un gruppo di Champions molto difficile, anche andare a Mosca non sarà facile“. Parole intense verso il nostro campionato e verso la Roma che ha dato a Benatia la possibilità di diventare ora titolare in uno dei club più importanti del mondo.



Il giovane talento Eder Balanta è stato senza dubbio uno dei calciatori più chiacchierati dello scorso calciomercato estivo. Diverse società italiane hanno tentato l’acquisto e fra queste vi era in prima fila la Roma. Come svelato dall’esperto di mercato Alfredo Pedullà, l’idea del club capitolino era quella di assicurarsi il talentuoso difensore della nazionale colombiana replicando l’operazione Carlos Carbonero. Il calciatore del River Plate è sbarcato in Italia, poi parcheggiato al Cesena, e lo stesso pensava di fare Sabatini con il Cafetero: acquistarlo subito e poi piazzarlo fra le fila del club romagnolo. Peccato però che alla fine sia stato lo stesso Walter Sabatini a voler fare un passo indietro, forse non convinto fino in fondo della bontà della trattativa.

Sarà Kevin Strootman il protagonista del calciomercato invernale . La stampa inglese riporta la notizia all’unisono: il centrocampista olandese lascerà la Roma per trasferirsi nel Manchester United. Oggi è la volta del Telegraph che parla di un assegno già predisposto dai Red Devils, fra i 37 e i 40 milioni di euro, una cifra che dovrebbe convincere i capitolini alla cessione. Strootman si trova attualmente fermo ai box e sta recuperando dall’infortunio al ginocchio, ma quando tornerà in campo potrebbe essere agli sgoccioli della sua avventura nella capitale. La Roma è sempre stata abile nel rivendere i giocatori a caro prezzo, basti pensare ai casi eclatanti di Marquinhos, Lamela e Benatia, e con grande probabilità la “tradizione” si ripeterà anche con Strootman: non ci resta che iniziare il conto alla rovescia…

La Roma ha costruito durante il calciomercato estivo una rosa in grado di competere sul doppio fronte campionato-Champions League. Lo dicono gli addetti ai lavori e lo ribadiscono nella capitale. Il direttore generale della Roma, Mauro Baldissoni, interpellato dai microfoni della radio ufficiale giallorossa, non si è infatti nascosto ed ha ammesso: «A noi piace essere competitivi a livello internazionale e questo vuol dire cercare di vincere. La rosa allestita è in grado di farlo. Noi cerchiamo di scegliere i giocatori più idonei al nostro progetto. Roma regina del calciomercato? Le corone a inizio torneo contano poco. Lavoriamo per essere competitivi oggi e domani. Sabatini è il più bravo a fare ciò. Condannati a vincere? Ci assumiamo la responsabilità di competere per vincere. La vittoria dipende da tanti fattori, non necessariamente legati a noi». A Trigoria sono sbarcati, giusto per citare solo alcuni nomi, Iturbe, Ashley Cole, Ucan e Manolas, calciatori di qualità, talento ed esperienza, che sicuramente daranno una grossa mano alla Roma nel provare a tornare sul trono italiano ed europeo.

Il calciomercato di gennaio è dedicato storicamente alle varie occasioni. Da una parte vi sono quei giocatori che vorrebbero cambiare casacca dopo aver visto poco il campo, dall’altro, i calciatori il cui contratto scadrà pochi mesi dopo, a giugno del 2015. Di questo secondo gruppo fa parte Klaas Jan Huntelaar, uno degli atleti più rinomati del gruppo di “scadenti”. Il nazionale olandese in forza allo Schalke 04 potrebbe fare decisamente comodo alla Roma soprattutto se, come sembra, da Trigoria potrebbero verificarsi alcune partenze all’inizio dell’anno prossimo. Marco Borriello ha già le valigie in mano e attenzione anche a Mattia Destro, nel caso in cui venissero presentate delle offerte ad hoc. Per tamponare la falla l’abile Sabatini potrebbe fiondarsi su Huntelaar, voglioso di tornare a giocare in Serie A dopo l’opaca prova con la casacca del Milan, complice una disposizione tattica a lui non congeniale.

, si può fare? L’esterno ucraino certamente non resterà a lungo nel Dnipro, il club che l’ha lanciato e gli ha permesso di mettersi in evidenza anche con la maglia della nazionale ucraina: il suo futuro potrebbe essere in Europa, in un grande campionato. Il talento non gli manca e il fatto che, come riporta TuttoMercatoWeb.com, abbia deciso di non rinnovare il contratto in scadenza a fine stagione, lo rende particolarmente appetibile; non solo per giugno, ma anche per gennaio perchè il prezzo sarebbe comunque a prezzo di saldo e il Dnipro potrebbe venderlo prima per monetizzare, pur se a meno di quanto avrebbe sperato. Sulle tracce del giocatore c’è anche la Roma, che si deve guardare dalla concorrenza di Tottenham e Liverpool che più di altre squadre sembrano voler puntare su di lui. 

Intervistato in esclusiva da IlSussidiario.net, l’agente FIFA Simone Bortolan Gianese ha commentato in esclusiva alcune delle trattative di calciomercato della Roma (clicca qui per leggere il testo completo). La sessione estiva è chiusa, ma i direttori sportivi non “dormono” mai: Walter Sabatini sta già studiando qualche colpo per il prossimo futuro. Per esempio: Morgan De Sanctis non resterà in porta ancora per tanti anni, la Roma ha già provveduto a portare in casa un ottimo estremo difensore come Lukasz Skorupski ma l’idea di arrivare  Simone Scuffet stuzzica non poco. Qui però parliamo già di giugno; prima ci sarà la sessione di gennaio, molti pensano che sia l’occasione buona per la cessione di Marco Borriello rientrato dall’ennesimo prestito. E se invece l’attaccante restasse per dare una mano ai compagni che – si spera – saranno impegnati nella fase conclusiva di tre competizioni?