La Roma supera l’Empoli per 2-1 e si qualifica ai quarti di finale di Coppa Italia. I migliori in campo sono stati Iturbe e Verdi mentre i peggiori Astori da una parte e Bianchetti dall’altra. Male la direzione dell’arbitro Di Bello il quale ha concesso un rigore quanto mai dubbio ai padroni di casa sul finire dei tempi supplementari. La Roma richiede due rigori: uno nel primo tempo con Nainggolan, uno nella ripresa con Iturbe. Giusto non dare il primo, dubbi sul secondo. All’inizio dei supplementari, il direttore di gara ammonisce soltanto Yanga-Mbiwa dopo che il difensore giallorosso atterra Zielinski lanciato a rete. Poteva starci il rosso. Nel secondo tempo supplementare concede un rigore dubbio alla Roma: l’intervento di Zielinski sembrava essere sul pallone e non su Paredes.
La Coppa Italia per dimenticare i due pareggi consecutivi in Serie A contro Lazio e Palermo: la Roma riparte dall’ottavo di finale di Tim Cup contro l’Empoli per lasciarsi alle spalle un periodo poco lucido in cui i giallorossi hanno perso terreno prezioso in campionato. Garcia questa sera si affida a diversi titolare perché se il testa a testa con la Juventus importante, altrettanto lo è la sfida con i toscani. Quindi, niente turnover. Queste le formazioni ufficiali, iniziando dai padroni di casa che si presentano con il classico 4-3-3. Skorupski tra i pali quindi largo a Maicon, Yanga-Mbiwa, Astori e Cole. A centrocampo spazio ai pilastri De Rossi, Nainggolan e Pjanic; in attacco Destro parte dal 1′ insieme a Iturbe e Totti. L’Empoli di Sarri risponde con il 4-3-1-2; Bassi in porta, difesa con Laurini, Bianchetti, Barba e Mario Rui; mediana formata da Vecino, Signorelli e Laxalt. Esordio per Saponara, trequartista che deve ispirare il tandem Tavano-Maccarone. L’inizio è subito in discesa per la Roma, già in gol al 4′ grazie a Iturbe (6,5). Maicon (6,5) sale sulla corsia destra e mette in mezzo un traversone mal allontanato dalla retroguardia dell’Empoli; il pallone finisce a centro area dove l’ex Verona anticipa sia Barba (5,5) che Bianchetti (5) e infila Bassi (6) da pochi passi. L’Empoli reagisce però quasi subito: Saponara (5,5) al 9′ inventa un grande assist per Tavano (5) che penetra nella difesa giallorossa e calcia verso Skorupski (sv). Il tiro dell’attaccante termina sul fondo di non molto. Garcia al 24′ è costretto a effettuare il primo cambio: Cole (sv), titolare dopo due mesi, finisce ko. Al suo posto entra Cholevas (6). L’Empoli, tranne l’occasione fallita da Tavano, non crea nessun pericolo: i tiri sbilenchi di Saponara e Signorelli (5) non impensieriscono minimamente il portiere della Roma. La partita vive una fiammata intorno alla mezzora quando, sugli sviluppi di un corner, Pjanic (6) serve il liberissimo Nainggolan (6,5). La botta del belga viene rimpallata da Maccarone (5); i padroni di casa reclamano il calcio di rigore ma Di Bello lascia, giustamente, proseguire. Il primo tempo si chiude sul punteggio di 1-0 per i locali. Gara frizzante ma non divertente. Le sporadiche fiammate della Roma non bastano per ravvivare un match piuttosto piatto. Grazie a un guizzo di Iturbe i giallorossi chiudono il primo tempo in vantaggio. I ritmi sono però troppo bassi. Alla squadra di Garcia manca la lcudità dei tempi migliori. Il belga sfiora per due volte il gol e appare in forma smagliante. La sua presenza in campo, stranamente, quasi non si nota. Regia offuscata ma comunque di qualità. Squadra abulica e troppo rinunciataria. Una sola occasione creata: l’assenza di tanti titolari si fa sentire. Uno dei più reattivi. In avvio è intraprendente ma con il passare dei minuti limita le discese. Si fa sorprendere in occasione del gol di Iturbe. ARBITRO (Di Bello) 6 – Giusto non concede il rigore alla Roma quando Nainggolan reclama la punizione dagli undici metri. Il tiro del belga viene deviato da Maccarone ma non c’è il fallo di mano dell’attaccante dei toscani. (Federico Giuliani)
Spettatore non pagante per i primi 45′ di gioco. Rischia sull’unico affondo dell’Empoli ma Tavano non inquadra lo specchio della porta. Freddato da Verdi sull’1-1 dei toscani. Si riscatta alla grande salvando in extremis il possibile 2-2 degli avversari.
Il brasiliano spinge che è una meraviglia. Attaccante aggiunto della Roma, l’ex Inter partecipa all’azione del gol giallorosso: suo il traversone che diventa buono per la rete di Iturbe. Preoccupante calo nel secondo tempo.
Commette un’ingenuità nel primo tempo supplementare in cui rischia di venir espulso. Cala il bis nel finale quando si fa superare da Tavano in un’azione potenzialmente pericolosa.
Grave disattenzione in occasione del pareggio dell’Empoli. Si fa aggirare con estrema facilità da Verdi. Momentaccio per l’ex Cagliari: dopo la frittata di Palermo.
Era tornato titolare dopo 2 mesi lontano dal campo di gioco. Costretto a uscire dopo uno scontro con Vecino (dal 24′ CHOLEVAS 6 – Attacca meno rispetto a Maicon. Garantisce però equilibrio e ordine).
Sembra giocare con il freno a mano tirato ma anche a ‘mezzo servizio’ riesce a dare un discreto contributo alla causa giallorossa. Vicino al gol con un diagonale terminato sul fondo di non molto (dall’80’ L. PAREDES 6 – Il ragazzo ha qualità importanti ma è ancora acerbo. Subisce il fallo di Zielinski punito da Di Bello con il rigore).
Il centrocampista della Roma non ha problemi sino alla metà della ripresa poi, complice il risveglio dell’Empoli, inizia a traballare. Si riscatta siglando il rigore decisivo che porta la Roma ai quarti di finale.
Il belga è uno dei migliori della Roma. Nei primi 45′ sfiora il gol per due volte. Nella ripresa le batterie si scaricano progressivamente.
Suo il gol che per la Roma vale i quarti di finale di Coppa Italia. Buone iniziative per l’ex Hellas che sta lavorando per tornare ai livelli della scorsa stagione.
Fallisce un gol macroscopico spedendo alto da posizione favorevolissima. Il giocatore, forse per le continue voci di mercato, non è lucido.
Soliti sprazzi di classe per il capitano della Roma. Fa il suo senza strafare (dal 65′ LJAJIC 5 – Non riesce a entrare nel vivo del gioco. Invece di dare una scossa all’attacco giallorosso, contribuisce a un effetto quasi contrario)
Prosegue il periodo di involuzione della Roma. La squadra giallorossa è priva di idee e imprecisa in zona gol. Servono i supplementari per avere la meglio sull’Empoli.
Non può nulla sul’1-0 della Roma. Bravo su Nainggolan e Destro. Superlativo in pieno recupero per due volte su Iturbe. Attento e sicuro.
In difesa spesso barcolla quando viene puntato da Iturbe. Si vede pochissimo in fase offensiva (dal 52 ‘HYSAJ 6 – Mette una pezza alle scorribande giallorosse sulla corsia destra).
Il peggiore della serata. Si fa beffare da Iturbe in occasione del gol e commette, nel corso della partita, altre gravi ingenuità.
Decisamente meglio del compagno di reparto ma neppure lui è impeccabile quando Iturbe rompe il ghiaccio dopo 4′ di gioco.
Uno dei migliori dell’Empoli. Nonostante abbia di fronte uno scatenato Maicon, fa il massimo. Corre per due e non si arrende mai. Salva un gol sulla linea a Iturbe.
Quantità e qualità. Usa la spada ma anche il fioretto: suo il lancio per Verdi che consente all’Empoli di andare ai supplementari.
Luci e ombre. Cresce nella ripresa dopo un primo tempo sotto tono ma non basta per arrivare alla sufficienza.
All’inizio è uno dei più propositivi. Cerca di mettere ordine in mezzo al campo con un occhio alla fase difensiva.
Gioca poco più di un tempo. Non è ancora al meglio e si vede ma uno così all’Empoli serviva come il pane. Bello l’assist per Tavano in avvio (dal 55′ ZIELINSKI 6 – Più concreto e continuo rispetto a Saponara. Sfiora il gol con un destro al volo terminato di poco sopra la traversa. Sfortunato in occasione del rigore).
Chi l’ha visto? in quasi 70′ di gioco non rea mai apprensione alla difesa della Roma (dal 69′ VERDI 7 – Classe cristallina per questo giovane trequartista. Approfitta di un erroraccio di Astori per siglare un gran gol).
Si mangia un gol facile facile quindi va in letargo per un bel pezzo di gara. Si risveglia nel finale per godersi il pareggio della sua squadra. A pochi istanti dalla fine della gara fallisce un’altra facile rete.
Pur schierando una squadra imbottita di seconde linee, l’Empoli offre una signora prestazione contro una squadra sulla carta ben più forte.
(Federico Giuliani)