La Roma in questo calciomercato invernale cercherà di prendere un difensore visto che Castan sta recuperando dall’operazione al cervelletto. Si parla ad esempio di Ezequiel Munoz, attualmente al Palermo. A centrocampo va risolta la grana di calciomercato che riguarda la comproprietà di Radja Nainggolan con il Cagliari, inoltre i giallorossi potrebbero anche cambiare qualcosa in attacco dove Mattia Destro vorrebbe andare via per giocare e a Rudi Garcia non dispiacerebbe avere un altro esterno d’attacco come Adem Ljajic, in grande crescita ultimamente. L’agente Fifa Antonio Pettinato ha parlato del calciomercato Roma in esclusiva per IlSussidiario.net.



La Roma pensa al centrale difensivo per il calciomercato di gennaio: fa bene Sabatini a rinforzare la difesa? Secondo me sì perché l’assenza di Castan si è fatta sentire, Manolas è bravo ma da solo non riesce a tappare tutti i buchi.

Si parla di Munoz del Palermo, cosa pensa dell’argentino? Non è il calciatore giusto secondo me, credo che alla Roma in questo momento servano calciatori di grande livello che diano sicurezza. Munoz è un buon giocatore ma non il leader difensivo adatto alla Roma.



Capitolo centrocampo, come andrà a finire la situazione di calciomercato che riguarda Nainggolan? Il giocatore ha spesso mostrato la sua volontà di restare a Roma, il Cagliari ovviamente vuole compiere una bella operazione di mercato con la metà del belga ancora in suo possesso, ma credo che si arriverà ad una decisione positiva.

Destro vorrebbe andare via… Non credo che la Roma voglia privarsi di Destro nel calciomercato di gennaio, anche perché non troverebbe l’offerta giusta per cedere l’attaccante.

Cosa servirebbe a Garcia? Secondo me un esterno d’attacco andrebbe preso a gennaio perché l’assenza di Gervinho si farà sentire, il calciatore ivoriano è troppo importante per la Roma.



Ljajic sarà confermato visto le ultime partite importanti: giusto così? Esattamente, Ljajic può essere determinante in casa Roma visto che può giocare sia come esterno sia come attaccante.

(Claudio Ruggieri)