Esce con le ossa rotte dal Camp Nou la Roma di Rudi Garcia. Il club giallorosso, nella sfida contro il Barcellona valevole per i gironi, termina il match con la pesante sconfitta di sei reti a uno, in balia delle meravigliose giocate dei vari Suarez, Messi e Neymar. A fine gara ha commentato così il ds capitolino Sabatini: «Abbiamo fatto una figuraccia della quale siamo molto rammaricati. Va rivista la partita, lo farà il mister e lo farò io. Abbiamo fatto certamente degli errori e ne paghiamo un dazio molto alto, perché perdere con cinque gol di scarto è davvero impegnativo da sopportare. Si riparte subito, il Bayern ci aveva insegnato molto ma siamo ancora in gioco, abbiamo disputato altre buone partite e siamo ancora sui nostri obiettivi. Il nostro percorso non sarà mai rettilineo ma abbiamo la forza per farlo».
Il risultato finale di 6-1 parla da solo: stasera il Barcellona ha letteralmente surclassato la Roma, sotto ogni punto di vista. I tiri in porta dei blaugrana sono stati ben dodici, contro gli appena quattro dei giallorossi. Ancora più impietoso il dato relativo al possesso palla: 66-34% in favore dei padroni di casa che hanno avuto in mano le redini del gioco dall’inizio alla fine. Barcellona che ha attaccato palla al piede per ben 45 volte, contro le 17 della Roma preoccupata più che altro a rintuzzare come poteva gli assalti di Messi e compagnia. L’undici di Luis Enrique ha anche conquistato undici calci d’angolo, mentre i giocatori della Roma hanno battuto dalla bandierina solamente tre volte. Addirittura 712 i passaggi tra i giocatori del Barcellona, più del doppio rispetto a quelli della Roma (230). L’unica cosa che ha funzionato nella formazione di Rudi Garcia è il fuorigioco, con 9 nove off-side segnalati dall’arbitro ai giocatori blaugrana.
, ai microfoni di Premium Sport: “Ci voleva un miracolo per vincere stasera, e non è accaduto. Una squadra in grado di fare 4 gol al Real Madrid è semplicemente stratosferica, oggi il Barcellona come diciamo in Francia è ingiocabile. I troppi gol incassati non cambiano nulla sull’economia del girone, se vogliamo andare agli ottavi di finale dobbiamo battere il Bate Borisov. Abbiamo giocato contro grandi campioni del calibro di Suarez, Neymar e Messi. Ovviamente non ci piace perdere così, ma il dato di fatto è che il Barcellona è decisamente più forte di noi”.
Luis Enrique, ai microfoni di Premium Sport: “Siamo in un ottimo periodo di forma, lo avevamo dimostrato sabato scorso contro il Real Madrid e lo abbiamo confermato stasera. Tuttavia c’è ancora tanta strada da fare da qui a fine stagione, per fortuna posso contare su un gruppo solido e affiatato, e sicuramente contro il Bayer Leverkusen giocheremo per vincere come se dovessimo ancora conquistarci la qualificazione”.