Basta un pari a reti bianche alla Roma per superare la fase a girone di Champions League e qualificarsi agli ottavi di finale. A fine gara, fischi dei tifosi giallorossi, commentati così dal giovane terzino sinistro francese Lucas Digne, sbarcato a Trigoria durante il calciomercato dell’estate 2015: «I tifosi vogliono che noi vinciamo ed è normale fischiare – le parole rilasciate ai giornalisti in mixed zone – stasera non è stato possibile ma ci proveremo la prossima volta. Il presidente James Pallotta non ci ha parlato, non ci ha detto niente. Ora dobbiamo vincere contro il Napoli per rimanere in alto classifica».
La Roma si qualifica agli ottavi di finale di Champions League con il minimo sforzo, pareggiando zero a zero in casa contro il Bate Borisov. Soddisfatto a fine match il presidente dei giallorossi, James Pallotta, che però ha voluto mandare un messaggio a giornalisti e tifosi che continuano ad attaccare la Lupa: «Sono felice per il risultato, i ragazzi hanno dato tutto e sono contento della qualificazione. Mi preme veramente dire che dovreste lasciare in pace questi ragazzi; è un gruppo di bravi ragazzi, bravi giocatori, e sinceramente è stancante il fatto che si continui a criticarli ogni giorno. E’ frustrante dover sentire i fischi quando si fa un retropassaggio al portiere…».
Lo 0-0 finale tra Roma e Bate Borisov è frutto soprattutto della paura e della tensione che albergava nelle due squadre, per le quali questa era una partita da dentro o fuori: i giallorossi avevano più risultati utili a disposizione rispetto agli avversari e alla fine è stato questo a fare la differenza, anche grazie al pareggio tra Bayer Leverkusen-Barcellona che consente alla formazione di Garcia, a pari punti nel girone con la squadra tedesca, di passare agli ottavi in virtù degli scontri diretti. Equilibrio perfetto tra le due squadre anche per quanto riguarda il possesso palla, 50-50 con le due squadre che si sono dunque spartite anche l’iniziativa in campo. La Roma vince nel conteggio sia dei tiri totali che in porta (23-9 nel primo caso, 8-2 nel secondo), a dimostrazione di come l’undici di Garcia abbia costruito più gioco e più azioni rispetto agli avversari, ma una volta davanti a Chernik ha peccato di precisione. Roma che ha conquistato anche più calci d’angolo (7 contro l’unico del BATE) e ha eseguito correttamente 344 passaggi contro i 288 del BATE.
Rudi Garcia ha parlato ai microfoni di Premium Sport: “Sappiamo che senza la curva Sud l’ambiente allo stadio è differente, la squadra ha fatto di tutto per vincere, ovviamente potevamo fare di meglio e Szczesny ha fatto due miracoli, ma alla fine ci siamo meritati la qualificazione e dobbiamo andare fieri di aver superato il girone. Abbiamo comunque fatto 24 tiri, e la panchina questa sera era molto corta, soprattutto in difesa, di conseguenza non potevo contare su molte alternative”.
Aleksandr Yermakovich, in conferenza stampa, ha così commentato la partita del Bate Borisov: “Abbiamo sperato di vincere fino al novantesimo, purtroppo quei gol che ci siamo mangiati resteranno impressi nella nostra mente a lungo. Voglio ringraziare di cuore tutti i miei giocatori che in campo hanno dato tutto e non si sono mai arresi. La nostra strategia era quella di attaccare in contropiede, ma nel primo tempo gli avversari si sono difesi molto bene, mentre nella ripresa abbiamo trovato più spazi”. (Stefano Belli)