Giovedì 19 febbraio 2015 si giocherà l’andata dei sedicesimi di finale di Europa League: allo stadio Olimpico andrà in scena la partita Roma-Feyenoord, calcio d’inizio alle ore 19:00 (il ritorno è in programma giovedì 26 febbraio al de Kuip di Rotterdam). Roma chiamata a riscattare l’ultimo pareggio casalingo contro il Parma, il Feyenoord dal canto suo ha perso nel week-end in casa dell’Heracles (2-0) ed è attualmente terzo nella Eredivisie. I giallorossi potranno schierare ancora Seydou Doumbia che ha esordito domenica scorsa. Per introdurci a Roma-Feyenoord ilsussidiario.net ha intervistato in esclusiva Filippo Dal Moro, ex terzino giallorosso.
Roma-Feyenoord: che partita si aspetta? La Roma dovrà riscattare le ultime prestazioni, e in un certo senso riannodare il rapporto con i tifosi che sono rimasti delusi dal pareggio con il Parma.
A proposito: come si è spiegato questo mezzo passo falso? Doumbia e Gervinho erano appena rientrati e per questo forse non erano del tutto brillanti. Ultimamente poi la Roma fa più fatica contro la squadre che si chiudono bene, manca di quella velocità d’azione che l’ha caratterizzata per quasi tutto l’anno scorso.
E’ una crisi di gioco quella giallorossa? Si può anche definire così ma nella specifico il problema maggiore è in attacco, perché la squadra produce varie azioni ma non riesce a tradurle in gol. Ci vorrebbe una spalla dentro l’area di rigore, che per fare un esempio svolga il lavoro di Llorente alla Juventus. Lo spagnolo sta segnando poco ma solitamente permette a Tevez di avere più palloni puliti a disposizione in zona gol. Alla Roma manca un pò un giocatore del genere.
Contro il Feyenoord Rudi Garcia potrebbe schierare due punte centrali, per un attacco più pesante? Non credo che cambierà il suo modulo 4-3-3, salvo imprevisti la Roma sarà disposta in campo come al solito e come al solito cercherà di fare la partita.
Il giovane Daniele Verde avrà un’altra chance da titolare? Ha giocato bene a Cagliari e anche quando è subentrato contro il Parma. Si potrebbe dire però che non ha tanta esperienza internazionale, ora che sono rientrati gli ivoriani sarà più difficile per lui avere spazio dall’inizio.
Un giudizio sul Feyenoord? E’ una squadra che ormai da anni non riesce più ad essere protagonista a livello internazionale. Al momento è lontano dal PSV Eindhoven che comanda la classifica del campionato olandese (-20 punti, ndr), diciamo che non sembra una formazione trascendentale, per la Roma non dovrebbero esserci particolari problemi.
Come il Feyenoord può mettere in difficoltà la Roma? Magari mettendo in campo delle ali veloci e in grado di saltare l’uomo, caratteristica comune delle squadre olandesi. Va detto che difficilmente le formazioni oranje scendono in campo per fare le barricate e chiudersi in difesa, di solito preferiscono fare gioco, mettere in evidenza questa idea di calcio.
Il suo pronostico per Roma-Feyenoord? Sono sicuro che la Roma vincerà quest’incontro anche per dare fiducia ad una tifoseria che di recente ha un pò perso le speranze.
(Franco Vittadini)