Nella ripresa la squadra viola viene fuori, giocando con più ritmo e aggressività. La squadra di Vincenzo Montella vince la gara con una doppietta di Mario Gomez, che sfrutta due belle palle tese messe dentro da Manuel Pasqual. I giallorossi sono spenti, fuori condizione e con poca velocità davanti. Ibarbo entra al posto di Totti, ma il nuovo acquisto ha poca condizione fisica e non riesce a incidere. La squadra di Garcia esce dalla Coppa Italia con un’altra brutta prestazione in un 2015 al momento molto complicato;



Gara che nel secondo tempo diventa più vivace grazie alla Fiorentina che prende il sopravvento. Velocità nei reparti e grande organizzazione per la squadra di Vincenzo Montella che mette in grande difficoltà gli avversari, incappati in una serata storta;

Squadra senza personalità che oggi esce dalla Coppa Italia gettando anche il vantaggio del fattore campo. Per i giallorossi è un 2015 terribile e l’ultima vittoria ormai risale al lontano sei gennaio. Nel primo tempo i viola giocano col freno a mano tirato e la squadra di Garcia non riesce ad approfittarne, nella ripresa invece si consuma un risultato difficile da digerire. Tra i tifosi è già contestazione.



Nel primo tempo i viola giocano col freno a mano tirato, ma nella ripresa è tutta una partita diversa. Velocità, intelligenza e grande accuratezza nei particolari. Davanti poi c’è un Gomez in più ritrovato.

Gara gestita bene anche se nel finale qualche cartellino in più sarebbe stato giusto.

Primo tempo in cui la Fiorentina soffre il palleggio della Roma. Giallorossi che ci provano un paio di volte da fuori con Nainggolan (6.5) protagonista di un ottima prima frazione. I giallorossi vanno vicini al gol con un inserimento di Florenzi (6) che calcia alto e con un tiro di Ljajic (6) deviato in angolo da Savic (6.5). Dalle parti di Skorupski (5.5) i viola arrivano poco, a complicare le cose è il portiere giallorosso che su un lancio compie una svirgolata clamorosa che però Manolas (6) è bravo a tamponare; – Partita condizionata da un campo reso molto scivoloso dalla pioggia battente. Diversi tiri da fuori per sfruttare questa peculiarità e mettere in difficoltà i portieri. Poco gioco; – Roma che ci prova con determinazione e carattere, gara che però è condizionata da un campo che impedisce le giocate di prima; – E’ in grande forma il centrocampista belga, che si muove e calcia spesso verso la porta trovando l’opposizione sempre attenta di Tatarusanu. Giocatore imprescindibile, in questo stato di forma può diventare devastante; – Un po’ nervoso, spesso esagera nell’intervento. Ha voglia di dare una grossa mano alla squadra, ma fino a ora non ci sta riuscendo; – Primo tempo abulico dei viola, che non riescono a giocare al loro solito livello sfrrutando la velocità; – Dietro compie un paio di interventi importanti, miracoloso uno in scivolata su Ljajic con deviazione in calcio d’angolo; – E’ in una posizione un pò difficile da decifrare anche per lui, non riesce a muoversi in diagonale come è abile a fare. Rimane sempre chiuso tra le linee; VOTO (Damato) 6.5 – Gestione intelligente dei falli e dei cartellini, gara diretta bene.



Skorupski 5: errore nel primo tempo che poteva costare caro e sul quale mette una pezza Manolas. Svirgola su un pallone semplice che andava dentro e non pare concentrato. Sui due gol può poco;
Maicon 5: sembra fuori condizione, non ha il solito passo. Nella ripresa soffre tantissimo la velocità di Pasqual che si perde in occasione del gol. Esce negli ultimi dieci minuti; (80′ Verde sv)
Manolas 4.5: in occasione del primo gol si perde colpevolmente il pallone con Gomez alle spalle. Anche sul secondo ha le sue colpe;
Astori 5.5: ci mette più grinta di Manolas, ma anche la sua prestazione è negativa;
Cole 6: tra i pochi positivi, sulla sua corsia non si passa e Joaquin lo soffre quando sale;
Nainggolan 5: primo tempo da ricordare con tanta intensità e voglia, nella ripresa però cala vertiginosamente e perde la pazienza rimediando anche un giallo;
Keita 5: in mezzo al campo soffre la velocità di Pizarro, che spesso lo supera con facilità. La sensazione è che non sia tornato in grande forma dalla Coppa d’Africa;
Paredes 5: timido in mezzo al campo, non è riuscito a giocare con personalità senza sfruttare l’occasione che gli ha concesso Garcia. Gioca sempre vicino, senza rischiare la giocata. Si fa notare per un tiro da fuori a fine del primo tempo, conclusione terminata alta. Esce per far spazio a Pjanic; (57′ Pjanic 5): entra in campo senza incidere e non riesce a trascinare la sua squadra, anzi finisce per rimanere largo in posizione marginale;
Ljajic 5.5: primo tempo di buona proposizione, nella ripresa cala e non trova mai il pallone;
Totti 5.5: non riesce a incidere sulla partita, ha sicuramente il tocco che tutti conosciamo ma non riesce a giocare negli spazi e viene chiuso bene. Esce a venti dalla fine; (72′ Ibarbo sv)
Florenzi 5: anche per lui serataccia, iniziata con un gol facile facile divorato nel primo tempo quando Nainggolan lo serve dentro. Nella ripresa sparisce dal palcoscenico;

All.Garcia 4: idee confuse anche quando andato sotto prova a ribaltare la situazione. Il fattore campo non si sente per nulla, la squadra non ha più identità ed è questa la cosa più grave. Giocatori che sono trasformati rispetto alla scorsa stagione o anche solamente a prima di Natale. Garcia deve riflettere e cambiare qualcosa. Subito.

Tatarusanu 6.5: chiamato un paio di volte in causa, sempre attento e prezioso;
Tomovic 6: sulla corsia ha fisico e grande velocità per tenere Ljajic che oggi non è in forma;
Savic 7: un paio di grandi interventi al centro della difesa, intelligente quando alza la testa e tiene sempre dietro di sè l’avversario senza concedergli spazio. Giocatore di grande spessore;
Basanta 6.5: cresce di partita in partita, gioca in velocità e tiene bene Florenzi per tutta la gara;
Joaquin 5.5: si vede poco, anche se si sacrifica per la squadra in copertura. E’ un Joaquin diverso, ma davanti ha perso molto;
Badelj 5.5: forse tra i peggiori in campo, fino a quando si inventa il pallone per Pasqual che porta all’uno a zero. Per il resto tanti passaggi sbagliati e poca personalità;
Pizarro 6.5: al centro del campo gioca col solito carisma e l’intelligenza di chi ormai arrivato a un’età importante sa dosare le sue energie lungo la partita, prezioso;
Borja Valero 6.5: gioca sempre di prima, si muove con velocità e lancia la palla in profondità. Ha grande velocità e intelligenza tattica, esce solo perchè stremato; (79′ Mati sv)
Pasqual 7: sulla corsia sinistra ha fisico e grande velocità, nel primo tempo si limita a usarli in fase di copertura. Nella ripresa serve due splendidi assist per Gomez, che regalano la vittoria alla viola;
Diamanti 6: nel primo tempo è inconcludente e non riesce a trovare la posizione giusta in campo. Nella ripresa cresce e crea molti problemi alla difesa giallorossa che è costretta spesso al fallo tattico su di lui. Esce a venti dalla fine stremato per aver corso davvero tanto; (69′ Ilicic sv)
M.Gomez 8: segna il primo gol da bomber vero, infilandosi tra i due centrali avversari e colpendo senza lasciare scampo. Il secondo invece è da giocatore tecnico, tiene la palla, salta l’uomo e calcia forte. Grande prestazione, ritrovato; (90′ Babacar sv)

All.Montella 8: i suoi giocano una grande gara, aspettando nel primo tempo e attaccando nella ripresa. Vince la sua viola e ora è attesa dal doppio confronto contro la Juventus.