Per una volta la Roma non si è aggrappata a Totti ma a Daniele Verde, attaccante della Primavera aggregato al gruppo di Garcia a causa delle tante assenze in prima squadra. Ma chi è Daniele Verde? Non una novità per i più accaniti sostenitori giallorossi, nè per i più attenti tra i tifosi neutrali: in questa stagione aveva già debuttato sia in Serie A (17 gennaio 2015, in Palermo-Roma 1-1 quando subentrò a Juan Iturbe al 74′) che in Coppa Italia, nei quarti contro la Fiorentina di settimana scorsa. Oggi, domenica 8 febbraio 2015, è probabilmente un giorno ancora più indimenticabile per Daniele Verde: nell’insidiosa trasferta di Cagliari il baby-attaccante, nato a Napoli il 20 giugno 1996, è stato decisivo con due assist di pregevole fattura che hanno ispirato i gol di Adem Ljajic e Lenadro Paredes. Da apprezzare soprattutto la prima rifinitura, un cucchiaio smarcante degno del suo capitano per la rete dello 0-1. Il resto sono 35 passaggi di cui l’82,9% a buon fine, 2 dribbling, 5 tiri. Verde è entrato a far parte delle giovanili della Roma nel 2010: quest’anno è uno dei titolari della Primavera allenata da Alberto De Rossi. Per lui nel 2014-2015 8 presenze ed altrettanti gol in campionato, 6 partite e 2 reti nella Champions di categoria (la UEFA Youth League, la Roma giocherà i sedicesimi contro l’Ajax: andata in Olanda il 24 febbraio) più 2 partite e 1 gol in Coppa Italia Primavera (giallorossi già qualificati alla doppia finale, contro Juventus o Lazio). Numeri che hanno stuzzicato anche Rudi Garcia, che già da qualche settimana ha ‘invitato’ Verde al piano di sopra. A livello tattico il ragazzo si può classificare come un attaccante esterno, ruolo in cui si è fatto valere al Sant’Elia: può usare entrambi i piedi come ha dimostrato nei due assist, di destro il primo e mancino il secondo. Questo è il suo momento di gloria: conferma che non tutto il male (infortuni e defezioni varie) vien per nuocere e del buon lavoro dello staff tecnico di Trigoria, che ogni hanno forma tanti giovani talenti. Non possiamo sapere quale percorso seguirà ora Daniele Verde: sarà comunque il caso di seguirlo con maggiore interesse. Come ha fatto Rudi Garcia.