Nella ripresa dopo pochi minuti l’arbitro Lahoz assegna un calcio di rigore ai giallorossi che Adem Ljajic sbaglia, grande parata di Neto. I giallorossi troveranno il gol del fondamentale pari nel finale sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Keita segna di testa e regala un pari importanti ai suoi.

Partita non bella quella del Franchi, dove entrambe le squadre hanno paura di compromettere una qualificazione che rimane apertissima;



Bellissimo il primo tempo dei viola che passano in vantaggio e riescono a gestire bene il pallone. Nella fine della frazione reagiscono i giallorossi, ma nessuno si aspetta una ripresa come quella che andremo a vedere. I viola rimangono alti e concedono numerosi contropiedi, alla fine esce dal campo con un pari che è come una sconfitta.



Giallorossi premiati dal risultato, ma non dal gioco. Alla fine la reazione è più di nervi che di tattica e tecnica. Ripresa intensa e pareggio meritato, ma la squadra deve dimostrare altro perchè l’ha già fatto vedere.

Nel primo tempo interrompe troppo il gioco esagerando coi cartellini gialli. Errore di uno dei suoi assistenti su una palla dentro per Florenzi, in fuorigioco, sulla quale poi Ljajic si divorerà un gol a porta spalancata. Lascia dei dubbi il rigore concesso alla Roma, così come il pareggio dei giallorossi che vede Keita staccare con Alonso a terra;

L’approccio della Roma è davvero difficile in uno stadio dal clima infuocato. Dopo 17 minuti la Fiorentina è già in vantaggio. Errore di De Rossi (4.5) in mezzo al campo, passaggio sbagliato e palla a Salah (6.5) che serve Ilicic (6.5) che non sbaglia. De Rossi è costretto a uscire lasciando spazio a Pjanic (6), così come poco dopo dovrà fare Manolas (5.5) sostituito da Astori (sv). I giallorossi reagiscono e si divorano un gol. Palla dentro per Florenzi (6) che calcia e trova pronto Neto (6), a porta vuota Ljajic (6) calcia sopra la traversa; – Partita non bellissima, ruvida e con poche emozioni. Tre infortuni, tanti falli e interruzioni in mezzo il gol di Ilicic; – La viola parte benissimo, ma poi soffre la reazione giallorossa anche se dietro non sbaglia praticamente nulla; – Non da punti di riferimento, si muove da falso nueve e si muove in tutte le direzioni mettendo in apprensione la difesa della Roma. Il gol è poi un gioiello di precisione e potenza; – Oltre al giallo, francamente risparmiabile, dal suo lato la Fiorentina soffre gli attacchi dei giallorossi. Non punge davanti ed è disattento dietro; – Giallorossi lenti, involuti e dietro assolutamente da registrare. Dopo il gol subito la squadra di Garcia accenna una reazione, ma è disordinata e i movimenti offensivi sembrano totalmente improvvisati, brutto momento; – Si divora un gol clamoroso a porta praticamente vuota, sparando alto. Però è l’unico dei giallorossi che gioca la palla, ci prova, si muove bene e crea occasioni; – errore imperdonabile in mezzo al campo dove rischia un passaggio in diagonale che apre la strada a Salah, strada che porterà al gol di Ilicic. Nell’occasione ha l’attenuante di una distorsione, che lo costringe a uscire, ma non giustifica del tutto un passaggio in diagonale in quella posizione di campo. Nei minuti in cui è in campo sembra fuori dal gioco, bastano pochi minuti per vedere che non sarà serata; – Direzione di gara senza errori, tira fuori però troppi cartellini gialli spezzettando il gioco. Errore del suo assistente non fischiare un fuorigioco di Florenzi sull’azione che porterà all’errore clamoroso di Ljajic.



Neto 7: da separato in casa, per il mancato rinnovo, a titolare, per l’infortunio di Tatarusanu, a nuovamente idolo della Fiesole, per il rigore parato a Ljajic. Grande partita per il brasiliano;
Tomovic 5: in difficoltà sulla corsia, quando si allargano dal suo lato, manca in fase di spinta come altre volte aveva fatto bene;
Gonzalo 6.5: sempre in anticipo, sempre concentratissimo, gioca una partita importante;
Basanta 6: al centro della difesa gioca con personalità e copre bene i varchi ai giallorossi;
Alonso 5: riesce solo una volta a essere pericoloso davanti, dietro invece soffre la velocità di Ljajic quando si allarga dalla sua parta;
Badelj 6.5: ottimo primo tempo, dove raccoglie anche applausi per un paio di preziosismi, cala nella ripresa;
Pizarro 6: buon primo tempo di qualità, detta i tempi e si muove con grande intelligenza tattica. Esce alla fine del primo tempo per un problema fisico; (46′ Mati Fernandez 5): entra senza riuscire a dare i tempi di Pizarro e apparendo anche un pò appesantito. Non bene oggi;
Borja Valero 7: partita di grande intensità in mezzo al campo, gioca con velocità e punta spesso anche la porta. Con l’uscita di Pizarro si prende la squadra sulle spalle, esce nel finale; (71′ Aquilani sv)
Joaquin 5: si fa vedere poco davanti, senza riuscire a pungere;
Ilicic 6.5: Segna il gol che sblocca la partita con un grande colpo da appena fuori area di rigore. Gioca con grande velocità mettendo in difficoltà gli avversari, cala nella ripresa ed esce nel finale; (80′ Babacar sv)
Salah 6: nel primo tempo gioca con rapidità e intelligenza, mettendo sempre in apprensione l’avversario. Nella ripresa cala come tutta la squadra;

All. Montella 5: imperdonabile l’errore fatto dalla Fiorentina dopo essere passata in vantaggio, la squadra viola non riesce a chiudere la partita ma oltre a quello prende anche il gol del pareggio. Non si devono mai lasciare spazi così, soprattutto a chi gioca in velocità e quando si è in vantaggio. Il gol preso pesa come un macigno, pari che vale come una sconfitta.

Skorupski 6.5: sul gol di Ilicic ci mette la mano, ma non riesce a mandare fuori il pallone. E’ bravo in diverse circostanze, dimostrando anche personalità. Perfetto sul tiro da lontanissimo di Badelj che andava sotto la traversa;
Torosidis 6: si limita a fare il suo con una buona prestazione;
Manolas 5,5: inizio molto complicato per il difensore greco, che va in affanno contro una Fiorentina di grande livello tecnico. Esce però dopo appena ventisei minuti per un colpo alla schiena; (26′ Astori 6): entra a freddo, ma poi cresce con il passare del tempo riuscendo a giocare una buona partita;
Yanga Mbiwa 5: lento, impacciato, si avventura anche palla al piede spesso perdendola. Nella ripresa lascia campo aperto ad Alonso che però sbaglia;
Holebas 6: gioca una buona gara sulla corsia, sempre attento su Salah e non è affatto facile. Nella ripresa si propone anche davanti;
Nainggolan 5.5: prende un giallo evitabile che gli farà saltare il ritorno, si innervosisce e perde diversi palloni. Qualche errore di troppo anche sotto porta, come quando è involato in porta ma si fa recuperare un bel po’ di metri da Neto;
De Rossi 4.5: errore imperdonabile in mezzo al campo dove rischia un passaggio in diagonale che apre la strada a Salah, strada che porterà al gol di Ilicic. Nell’occasione ha l’attenuante di una distorsione, che lo costringe a uscire, ma non giustifica del tutto un errore difficile da perdonare; (22′ Pjanic 5.5): entra per l’infortunato De Rossi, anche oggi non gioca una grande partita, con poca personalità e senza velocità;
Keita 7: prestazione di esperienza e grande caratura internazionale, gioca con intelligenza e non perde mai una palla. Segna anche il gol del pari con un altro colpo di testa dopo quello che aveva regalato un altro 1-1 contro la Juventus;
Florenzi 6.5: gioca con personalità e grande spirito di sacrificio, nella ripresa è ovunque e regala anche l’assist da angolo al gol di Keita;
Ljajic 5.5 Gioca con grande determinazione, ci prova e corre per la squadra. Nel primo tempo nonostante un errore a porta spalancata è tra i migliori. Nella ripresa sbaglia un calcio di rigore e si capisce che non è serata proprio perchè appena esce arriva il gol del pari giallorosso; (75′ Gervinho sv)
Iturbe 5: a volte troppo egoista, perde palloni che avrebbe potuto servire ai suoi compagni. Troppo frettoloso, perde palloni e non riesce a trovare mai la porta. Nella ripresa si guadagna un calcio di rigore, ma comunque non riesce a entrare in partita;

All. Garcia 5: nonostante il risultato positivo la Roma non gioca bene, altra gara con molti punti interrogativi, altra volta con scelte un pò approssimative.

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