Rudi Garcia non sarà esonerato, o quantomeno non pensa affatto alle dimissioni. L’allenatore della Roma si è detto “mortificato”, ma ha chiarito in modo inequivocabile che lui “non mollerà fino alla fine”. Per il mister ci sono ancora undici partite da giocare e saranno undici battaglie per non perdere il secondo posto. “L’ho detto ai ragazzi: possiamo mollare o alzare la testa. Solo chi saprà farlo giocherà, degli altri non mi interessa”.
Rudi Garcia esonerato? In attesa di una possibile decisione, i giocatori della Roma si sono recati sotto la Curva Sud al termine della partita contro la Fiorentina di Europa League, persa 3-0. Sono stati Totti, De Rossi e De Sanctis, ovvero i senatori, a chiamare i giocatori al confronto con il pubblico. Ma i tifosi non hanno sentito ragioni: stando a quanto riferisce l’Ansa, avrebbero chiesto ai giocatori di consegnare le maglie sulle scie di quanto accaduto con il Genoa nel 2012. Alcuni si sono dati “appuntamento” a Trigoria sul web, parlando di “maglia offesa”; Florenzi ha abbandonato l’Olimpico in lacrime mentre è comparso uno striscione con la scritta “mercenari”.
Il momento dei giallorossi è veramente difficilissimo, le cose si complicano ulteriormente con la sconfitta patita in Europa League con la Fiorentina che mette fuori la squadra dall’Europa League. Partita con l’obiettivo di vincere lo Scudetto e fare bene in Champions League la squadra capitolina ora si ritrova fuori da tutto e a -14 punti dalla Juventus capolista con la Lazio che la segue a una sola lunghezza. Sono 17 le partite disputate dalla squadra nel 2015 e da queste sono arrivate appena 2 vittorie fuori casa con Feyenoord e Cagliari. In campionato è arrivato lunedì un pesante 2-0 contro la Sampdoria tra le mura amiche preceduto da ben dieci pareggi mentre in Coppa Italia era arrivata la vittoria ai supplementari con l’Empoli e il ko poi sempre contro la Fiorentina. Le modalità della sconfitta di oggi, viola sopra 3-0 dopo appena 20 minuti, e la contestazione dei tifosi fanno pensare che dopo appena un anno e mezzo sia già finita l’era Garcia. Il tecnico francese cosa rischia ora? Già alla vigilia questi aveva sottolineato che si sarebbe fatto da parte quando si sarebbe sentito di troppo, parole che potrebbero precedere le dimissioni del tecnico o una scelta della società portata a provarle tutte per centrare ormai l’unico obiettivo: la qualificazione alla prossima Champions League. Eventuali sostituti? La sensazione è che se salterà Garcia allora si punterà su una soluzione provvisoria per arrivare alla fine della stagione e aprire un nuovo ciclo.