La Roma torna a correre, scrollandosi di dosso la “pareggite” e i problemi offensivi con un 3-0 secco e indiscutibile. Sentito ringraziamento giallorosso anche all’avversario di turno, il Sassuolo, vittima sacrificale più che avversario tenace, causa mancanza di motivazioni serie di classifica. In gol Doumbia – primo centro con la nuova maglia per lui – Florenzi e Pjanic per il tris finale, che mantiene la Roma a meno 1 in classifica dai cugini laziali. Si intuisce subito che sarà una serata storta e i pochi guizzi (quasi tutti di Zaza) non cambiano traiettoria al match neroverde. Partita priva di senso, per la rabbia di Di Francesco, che non è riuscito a dare la giusta motivazione ai suoi Torna a far gol e vincere, con una certa autorità. Lacune tra le fila avversarie, ok; il senso però è “la Roma c’è e non molla”. Stavolta Garcia può andare a dormire più sereno La partita non è da batticuore ed il suo lavoro ne esce molto “tranquillizzato”. Tanti cartellini, forse troppi, ma pochi dubbi o decisioni critiche
Termina sul 2-0 a favore della Roma il primo tempo del ‘Mapei Stadium’. Il Sassuolo di mister Di Francesco (voto 5) non è di fatto mai entrato in partita, se non nel finale. Mezzora di vuoto totale, che il debole forcing in chiusura di frazione non può far dimenticare. Unici appena sopra la sufficienza Missiroli in mezzo (voto 6) e Floro Flores davanti (voto 6 anche per lui), che ci ha messo almeno la voglia e la corsa. Male Consigli (voto 5), che ha grosse responsabilità sul gol iniziale di Doumbia (voto 5,5). Non ci sentiamo di andare oltre questa valutazione per l’ivoriano, nonostante il primo gol in giallorosso. Prestazione davvero povera. Eccellente invece, il migliore in campo, Florenzi. Gol da campione e movimenti sempre corretti anche come terzino – così come in tutti gli altri ruoli in cui è stato impiegato quest’anno – lo portano al 7 in pagella. Piuttosto fuori dal match Ibarbo (voto 5), un pò troppo falloso De Rossi (voto 5,5) e sempre sottotono Pjanic (voto 5,5) in cabina di regia. Conseguenza, gioco lento e prevedibile per gli uomini di Garcia (voto 6). Ma oggi non è un fattore, a differenza del solito.
VOTO SASSUOLO 4,5 – Primo tempo pessimo, riassumendo. Mezzora da 4 secco e impietoso, poi una leggera ripresa che fa sperare di vedere almeno una partita di calcio, nel secondo tempo. MIGLIORE SASSUOLO FLORO FLORES VOTO 6 – Scatta, cerca di impegnare i difensori della Roma, si danna l’anima per creare qualcosa, senza riuscirci. Premiamo la volontà. PEGGIORE SASSUOLO CONSIGLI VOTO 5 – Quasi tutti gli 11 titolari scelti sono da 5. Scegliamo di piazzare lui dietro la lavagna perchè il colpo di testa di Doumbia è parabilissimo. VOTO ROMA 6,5 – Per una volta giudichiamo il risultato, visto che la prestazione in generale è da 6 e nulla più. Mezzo voto in più perchè finalmente riesce a sbloccarsi in avanti e il doppio vantaggio, a meno di suicidi o sonni profondi, è difficilmente ribaltabile. MIGLIORE ROMA FLORENZI VOTO 7 – Il gol è da standing ovation, il resto del match da giocatore sempre sopra la media. Il migliore senza dubbio al 45° e non è una novità. PEGGIORE ROMA IBARBO VOTO 5 – Sia lui che Gervinho partecipano pochissimo al gioco di squadra e incidono di fatto zero in avanti, anche negli uno contro uno.
SASSUOLO-ROMA: I VOTI DEI NEROVERDI –
CONSIGLI 5: Comincia malissimo, regalando il gol a Doumbia. Poi mette assieme un paio di parate di buon livello e altri due gol incassati, meritandosi alla fine l’insufficienza non grave ma netta
ACERBI 5,5: Non fa nulla di esaltante dietro, anche se sarebbe il suo mestiere. Meglio quando, con sfrontatezza, si proietta fino in attacco
CANNAVARO 5: A volte troppo solo, a volte impreciso per colpe proprie. Non è stata la sua serata migliore, anzi…
PELUSO 5: Preso in mezzo, non capisce bene se allargarsi sulle (pur non irresistibili) ali giallorosse o dare man forte a Cannavaro in mezzo. Il prodotto finale non è soddisfacente
TAIDER 5: Crossa costantemente e inutilmente tra le braccia di De Sanctis, da trequarti, per tutto il primo tempo. Nel secondo si vede quasi solo per l’ammonizione
BRIGHI 5,5: Con Missiroli cerca di impostare, in maniera molto timida, un numero di azioni che si possono contare tranquillamente sulle dita di una mano. Considerando che si parla di tutta una partita, un pò poco
MISSIROLI 5,5: Nel primo tempo è l’unico sufficiente assieme a Floro Flores, poi scompare assieme al senso della partita con il passare del tempo
LONGHI 5: La marcatura su Gervinho in occasione del 3-0 è da incubo. Non vogliamo andare troppo giù con i giudizi, non esploriamo le gradazioni del 4 per stima
N. SANSONE 5: Si vede che avrebbe le possibilità di incidere ma quella che propone è una partita troppo fumosa, senza spunti degni del Sansone ammazza-big conosciuto in questi anni
FLOCCARI 5: Tocca pochissimi palloni, anche perchè è servito male e con lanci lunghi inefficaci. Lascia il posto a Zaza senza rimpianti
FLORO FLORES 6: Unico sufficiente assieme a Zaza, per la voglia di giocare che sprigiona, andando contro il triste tema neroverde della serata
(ZAZA 6: Rischia grosso, calciando in direzione Mazzoleni senza reali motivi per innervosirsi. Tecnicamente, invece, è di gran lunga il migliore dei suoi e rischia di dimostrarlo alla Roma)
(LAZAREVIC SV)
(BIONDINI SV)
ALL. DI FRANCESCO 5: Se i giocatori scendono in campo senza motivazioni, perchè la salvezza anche quest’anno è conquistata, la colpa è sempre (anche) dell’allenatore. Lui cerca di invertire la rotta, trovare tematiche di dibattito interno… ma niente da fare
SASSUOLO-ROMA: I VOTI DEI GIALLOROSSI
DE SANCTIS 6,5: Puntuale e preciso in ogni uscita e pallone alto da bloccare. Superlativo sulla deviazione di Zaza, unica vera parata della sua partita
FLORENZI 7: Segna un gol strepitoso, da copertina. Anche da terzino, come gli succede spesso, è tra i migliori in assoluto. Uno status che prescinde per lui dalla collocazione tattica
MANOLAS 6: Qualche duello aereo con Floccari e Zaza, in generale una serata tutt’altro che movimentata
ASTORI 5,5: Rischia anche in un match così, senza avversari o quasi, di farsi beffare, con Zaza che gli sfugge da sotto il naso per andare a concludere verso la porta. Non benissimo
TOROSIDIS 6: Raramente il greco, a memoria, è andato sotto la sufficienza. Giocatore di rendimento e altissima affidabilità
PJANIC 6: Troppo poco per uno come lui. Giocate elementari, lente, prive della sua creatività eccezionale. Il gol è normale amministrazione
DE ROSSI 5,5: Perennemente in difficoltà, spesso costretto al fallo. Nel suo caso non manca la voglia e conoscendone i mezzi, evidentemente, il problema è di tenuta fisica e psicologica
NAINGGOLAN 7: Giganteggia nel secondo tempo, quando si batte contro tutti in ogni zona del campo, combattendo una battaglia agonistica che stavolta lo vede protagonista pressochè solitario
DOUMBIA 5,5: Nonostante il colpo di testa che gli vale la prima gioia in giallorosso, è davvero difficile giudicare con lo status di “sufficiente” la sua prova. Tocca in tutto 2 o 3 palloni, ad una velocità imbarazzante
IBARBO 5: Ciondola senza troppo significato da una parte all’altra dell’attacco, portando a casa qualche calcio ed una ginocchiata. Tiri in porta? Zero
GERVINHO 5,5: Non sembra più lui. Anche nei rari casi in cui trova velocità e attacco lo spazio, sbaglia i tempi del passaggio. Come in occasione dell’assist a Pjanic, che arriva dopo interminabili secondi di attesa
(YANGA-MBIWA 6: Entra quando la partita è già finita e fa numero davanti a De Sanctis)
(S. KEITA SV)
(ITURBE SV)
ALL. RUDI GARCIA 6,5: Lo promuoviamo perchè nonostante le tempeste degli ultimi mesi, che diventano difficilmente sopportabili in una piazza come Roma, sta riuscendo a rimanere in rotta per un secondo posto che ora sarebbe salutato come un traguardo decisivo
(Luca Brivio)