La Roma cade in casa nell’ultimo turno di campionato. Il Palermo vince per 1-2 grazie ai gol di Vazquez (rigore) e di Belotti al 94esimo. Per la Roma inutile la rete siglata da Totti all’84esimo. La Roma chiude così al secondo posto in classifica (70 punti) mentre il Palermo resta undicesimo con 49 punti conquistati in 38 giornate.
Rudi Garcia per l’ultima sfida di campionato decide di concedere spazio a chi è stato impiegato meno degli altri quest’anno. Di fronte a Skorupski si schierano Florenzi, Spolli, Astori e Balzaretti, mentre in zona mediana De Rossi è affiancato da Ucan e Paredes. Il 4-3-3 giallorosso è completato da Ljajic, Totti e Doumbia. Il Palermo risponde con il 3-5-1-1. Sorrentino protetto da Vitiello, Giancarlo Gonzalez e Terzi, centrocampo formato da Jajalo, Maresca e Chochev, fasce occupate da Quaison e Lazaar. In avanti Vazquez a supporto di Belotti. Dirige l’incontro Nasca di Bari. Ritmi di gioco per niente elevati a inizio gara. Gli ospiti fanno la partita facendo girar palla e provando a colpire dagli esterni. I movimenti di Quaison e Lazaar smuovono la linea difensiva giallorossa cercando di favorire gli inserimenti dei centrocampisti in area. I tanti errori in fase di possesso del Palermo invitano la Roma a rialzare la testa riconquistando il gioco. Ljajic aziona Totti che ci prova con due conclusioni immediate. La prima sbatte contro Terzi, la seconda taglia tutta l’area terminando sul fondo. Al 20esimo prima chance anche per il Palermo. Maresca si catapulta sul cross dalla bandierina e di testa schiaccia verso la porta. Ottima risposta di Skorupski che smanaccia in angolo. Qualche minuto dopo la Roma segna ma l’arbitro giustamente annulla per fuorigioco: Doumbia nel momento in cui viene servito da Balzaretti è in posizione irregolare. Al 34esimo Nasca concede un penalty agli ospiti. Chochev si inserisce in area andando al tiro, Spolli si lancia in scivolata cercando di coprire la porta ma colpisce con un braccio. Rigore solare. Dal dischetto va Franco Vazquez che non sbaglia spiazzando Skorupski. La reazione dei padroni di casa tarda ad arrivare e così è il Palermo a riprovarci. Jajalo ci prova con un tiro insidioso che termina fuori di poco.
La Roma prova subito a rimettere in piedi il match. Florenzi anima il contropiede provandoci con un siluro da fuori area che termina alto. Rudi Garcia prova, intanto, a ridisegnare la squadra mandando in campo Pjanic per Ljajic. La produzione offensiva della Roma continua però a balbettare. Florenzi spinge molto sulla destra ma i suoi servizi verso l’area non vengono intercettati da nessuno. Il Palermo prova così a riaffacciarsi dalle zone di Skorupski. Quaison si inserisce bene in area ma il suo tentativo lascia a desiderare. Della Rocca (subentrato a Chochev) offre a Belotti la palla del raddoppio ma il giovane attaccante under 21 fallisce l’appuntamento con il gol. Rudi Garcia inserisce anche Iturbe per Doumbia. L’argentino fatica a trovare spazi. Nell’unica occasione buona per concludere in porta preferisce servire Totti calibrando male il passaggio e lasciando fermo sullo zero il contatore dei tiri in porta da parte della Roma. Al’84esimo però sale in cattedra Totti. Il capitano più longevo di questa serie A fa irruzione in area controllando l’ottimo pallone servito da Nainggolan. Tocco sotto e Sorrentino in uscita è battuto. Il Palermo però vuole a tutti i costi la vittoria. Emerson crossa morbido in area per Rispoli che di testa cerca il gol ma trova l’opposizione di Astori. Sul corner a seguire il Palermo trova la rete. Tocco basso e azione prolungata per il cross a rientrare di Vazquez. La palla passa e finisce sui piedi di Belotti che tutto solo insacca senza problemi. (Francesco Davide Zaza)
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