Adesso è arrivato anche il sigillo dell’ufficialità della notizia ormai nota da molte ore. Pochi minuti fa, infatti, è stato pubblicato sul sito della Roma il comunicato ufficiale che informa del fatto che il francese non è più l’allenatore della prima squadra giallorossa, incarico nel quale sarà rimpiazzato da Luciano Spalletti, volato in America per trovare l’accordo con il presidente James Pallotta. Nel frattempo, l’allenamento di oggi pomeriggio sarà diretto da Alberto De Rossi, il tecnico della primavera giallorossa.
Questo il testo del comunicato ufficiale apparso sul sito: L’AS Roma rende noto di aver sollevato dall’incarico di responsabile tecnico della prima squadra il sig. Rudi Garcia e i suoi assistenti Frederic Bompard e Claude Fichaux. Al tecnico francese, che ha vinto la Ligue 1 con il Lille nel 2011, era stato conferito l’incarico di allenatore della Roma il 12 giugno 2013. Sotto la guida di Garcia, la Roma ha ottenuto il record di 10 vittorie nelle prime 10 giornate di campionato nella stagione 2013-14 e conquistato due secondi posti consecutivi in Serie A Tim. “A nome mio e di tutta l’AS Roma – ha dichiarato il presidente James Pallotta – desidero ringraziare Rudi Garcia per l’importante lavoro svolto sin dal suo arrivo in Società. Insieme abbiamo vissuto momenti positivi ma riteniamo che questo sia il momento giusto per cambiare”.
Manca solo l’annuncio ufficiale per motivi tecnici, ma Rudi Garcia non è più l’allenatore della Roma. Possiamo dunque fare un bilancio della sua avventura sulla panchina giallorossa, che globalmente è durata 31 mesi, dall’estate 2013 a questo gennaio 2016. In totale Garcia ha allenato la Roma in 115 partite ufficiali (92 di Serie A, 7 di Coppa Italia, 12 di Champions League e 4 di Europa League), con 60 vittorie, 33 pareggi e 22 sconfitte. Garcia paga però il costante calo: un primo anno favoloso, un secondo già decisamente meno convincente anche se comunque alla fine coronato dal secondo posto che è valso la qualificazione diretta in Champions League, infine questa prima parte negativa della terza (e ultima) stagione romana di Garcia, con il quinto posto in classifica e le umiliazioni del 6-1 subito a Barcellona e dell’eliminazione dalla Coppa Italia per mano dello Spezia. Garcia ha mangiato il panettone 2015, ma i due pareggi con cui ha iniziato il 2016 gli sono stati fatali.
Rudi Garcia ha allenato la Roma ieri come è accaduto tutti i giorni negli ultimi due anni e mezzo. L’ha fatto però da “allenatore esonerato”, da separato in casa e con la valigia già pronta. Una decisione che era già circolata nella mente della dirigenza giallorossa in estate per poi cambiare idea e proseguire col francese. Alla fine della giornata, dopo un allenamento pomeridiano durato solo 30 minuti in palestra, Rudi Garcia si è congedato dai suoi giocatori. Con loro ha voluto consumare questa ultima giornata tra silenzi, tanti, e solo qualche sorriso amaro. In una Trigoria deserta, coi dirigenti volati negli Usa. Ad accompagnarlo nel suo ultimo giorno, Garcia ha avuto al suo fianco il suo staff e Walter Sabatini che non l’ha abbandonato nemmeno un secondo. Un saluto veloce, non formale, ma intenso quello tra Garcia e i suoi giocatori. Già si erano salutati domenica mattina, alla rispresa dopo il pareggio col Milan. Garcia sapeva che la sua avventura nella Roma era finita. E lo ha detto a Totti e compagni. La squadra stava con lui, non lo aveva scaricato. Molti giocatori sono scossi, qualcuno si è commosso. Finisce un’altra bella storia di vita, di calcio, di amicizia e di tifo. Un giorno non lontano, verrà ridato anche a Garcia quel che è di Garcia.
Attraverso il proprio profilo Facebook, Francesca Brienza – la fidanzata di Rudi Garcia e conduttrice di Roma Tv – ha scritto il proprio pensiero sull’ormai imminente esonero del tecnico francese, con Luciano Spalletti ad un passo dal tornare sulla panchina della Roma. Se prima la Brienza aveva soprattutto mostrato, nelle sue dichiarazioni, un lato più “sentimentale” – ricordando ad esempio l’esonero di Spalletti avvenuto nel 2010 – sul social network ha invece vestito i panni della tifosa della Roma, scrivendo che “ho vissuto un allenatore che in ogni momento ha amato la Roma, e non ha mai voluto prendere in giro nessuno”. Anche il finale del post ha un tono diverso: “Onore a chi verrà” ha scritto la Brienza, affermando anche che sarà probabilmente il tempo a rendere merito alle qualità di Rudi Garcia.
Ha lasciato poco prima delle 18 il centro sportivo Fulvio Bernardini, a Trigoria: l’allenatore francese della Roma ha diretto l’allenamento pomeridiano della squadra, come era già stato anticipato, e per il momento rimane al suo posto in attesa delle novità che devono arrivare da Miami, dove Luciano Spalletti, il presidente James Pallotta e il CEO Italo Zanzi – lui pure sarebbe presente alla riunione – stanno discutendo delle garanzie da fornire al tecnico toscano per la sua seconda esperienza sulla panchina della Roma. Poco prima dell’uscita di Garcia, Radja Nainggolan era stato intercettato ai cancelli dI Trigoria, ma alle domande sulla situazione della panchina della Roma il centrocampista belga ha risposto con un laconico “io non lo so” (lo riporta forzaroma.info). Attendiamo anche noi novità in merito alla situazione.
Arrivano novità riguardo la Roma e l’esonero di Rudi Garcia; come riporta la redazione di Sky Sport, a breve dovrebbe avvenire l’incontro tra il presidente James Pallotta e il tecnico toscano Luciano Spalletti, a questo punto sempre più vicino a tornare sulla panchina giallorossa dopo circa 5 anni e mezzo. A Miami Pallotta e Spalletti parleranno soprattutto di calciomercato; prima di accettare l’incarico, Spalletti chiederà garanzie in merito alla campagna acquisti che la Roma intenderà sviluppare. Non soltanto a gennaio, ma anche e soprattutto a giugno; questo a ulteriore conferma del fatto che il tecnico toscano non sia un traghettatore fino al termine della stagione, ma il vero progetto presente e futuro della società. Qualora arrivi la fumata bianca da questa riunione di lavoro, l’esonero di Rudi Garcia sarebbe praticamente fatto.
Sull’ormai imminente esonero di Rudi Garcia da parte della Roma è intervenuta anche Francesca Brienza. Non soltanto la fidanzata dell’allenatore francese, ma anche e soprattutto conduttrice di Roma Tv e ospite fissa della trasmissione Tiki Taka sulle reti Mediaset. Anche lei ha fatto sentire la sua voce sulla vicenda di Garcia, sempre più lontano dalla Roma; come si legge sulla Gazzetta dello Sport, la Brienza avrebbe preferito il silenzio fino alla comunicazione ufficiale (e dunque in parte ammette che ormai l’esonero è vicino) ma “Rudi è sereno perchè, a dispetto di quello che si dice, ha una mentalità vincente”. Secondo Francesca, il problema riguarda proprio questo: “E’ arrivato in un contesto per il quale senza una mentalità di questo tipo non si riemerge; lui è partito subito in quarta, e adesso che le cose vanno peggio si finisce con l’esonerare l’allenatore”. La Brienza ha anche sottolineato di non credere a una tifoseria della Roma compatta nell’attesa dell’esonero; “tanti supporter silenti sono con Rudi”. Per quanto riguarda invece le possibili soluzioni, “Spalletti che adesso la Roma richiama con tanta veemenza è lo stesso che volevamo mandare via, e che abbiamo mandato via”. Parole anche per Luis Enrique, premiato ieri come miglior allenatore della stagione scorsa: “E’ la legge del contrappasso” ha detto la Brienza.
Sarà Rudi Garcia a dirigere l’allenamento della Roma del pomeriggio. Questa l’indiscrezione che arriva direttamente da Trigoria, dalla voce dell’inviato di Sky Sport Paolo Assogna. Per il momento dunque non si annunciano ribaltoni, non immediati almeno; la dirigenza sta prendendo tempo, come sappiamo Luciano Spalletti è in volo verso Miami dove raggiungerà il presidente James Pallotta per trattare sull’ingaggio e sui termini del suo secondo periodo alla Roma (aveva già allenato tra il 2005 e il 2010). Alberto De Rossi resta in stand-by; l’allenatore della Primavera è la soluzione temporanea, nell’eventualità di non raggiungere immediatamente un accordo con Spalletti o anche qualora il tecnico toscano non sia convinto di prendere in mano la squadra a partire da metà stagione. La Roma giocherà nella ventesima giornata di campionato contro il Verona, con cui aveva pareggiato all’andata; per ora la squadra resta a Rudi Garcia, poi si vedrà.
È davvero vicino all’esonero dalla Roma: il tecnico francese ormai non gode più della fiducia della dirigenza, ed è solo questione di ore prima che il presidente James Pallotta comunichi ufficialmente la fine di un rapporto che era cominciato nell’estate del 2013. Luciano Spalletti sta volando verso Miami, dove raggiungerà il presidente della Roma; già da ieri si parla di un accordo raggiunto ma restano da limare gli ultimi dettagli. Proprio per questo la società, come riportato da Sky Sport, avrebbe allertato Alberto De Rossi: il tecnico della Primavera aveva già rifiutato l’incarico nei giorni scorsi, ma questa volta la Roma gli avrebbe chiesto la disponibilità ad allenare temporaneamente la prima squadra, in attesa dell’ufficialità di Spalletti. Questa voce, se confermata, dice molto del rapido deteriorarsi dei rapporti con Rudi Garcia, che dunque oggi potrebbe aver diretto il suo ultimo allenamento con la Roma.
Rudi Garcia e la Roma sono legati da un filo sottilissimo, e l’esonero sembra davvero ad un passo. Le ultime notizie, da indiscrezioni lanciate dalla redazione di Sky Sport, dicono che Luciano Spalletti sia in viaggio verso Miami: il tecnico toscano volerà dalla Russia fino a Parigi, e da qui la sua destinazione finale sarà la città della Florida dove da qualche giorno si trova il presidente James Pallotta. A questo punto dovremmo esserci: Spalletti incontrerà Pallotta e le due parti cercheranno di arrivare a un accordo; l’ex allenatore della Roma e dello Zenit San Pietroburgo non accetterebbe un contratto da traghettatore, e la dirigenza giallorossa avrebbe deciso di puntare da subito su un nome forte, senza aprire alla soluzione di un allenatore a tempo (come Leonardo avrebbe potuto essere). Rudi Garcia questa mattina ha diretto l’allenamento insieme a tutto il suo staff, ma a Trigoria si attendono novità; vedremo quello che accadrà.
Come abbiamo già detto, Rudi Garcia era presente a Zurigo, ieri sera, alla premiazione per il Pallone d’Oro. Il tecnico francese era passato inosservato, ma alcuni giornalisti presenti in sala sarebbero riusciti a intercettarlo e strappargli qualche battuta circa il possibile esonero dalla Roma, e le sole parole che Garcia avrebbe detto (le ha riportate Calcio News 24) sarebbero state “l’esonero può capitare, sono un uomo di calcio e so che certe cose succedono”. Dunque prende sempre più piede l’ipotesi che il tecnico francese sia davvero esonerato a giorni; anche lui è parso rassegnato circa il suo destino, le prossime ore potrebbero già essere decisive. Intanto però Rudi Garcia si è presentato regolarmente a Trigoria e, in presenza di tutto lo staff tecnico, ha diretto l’allenamento della Roma.
È sbarcato in Italia da Zurigo dopo la premiazione del Pallone d’Oro di ieri sera. Il tecnico della Roma alle ore 8.46 è sbarcato a Fiumicino e si è subito recato a Trigoria dove ha varcato i cancelli alle ore 9.35. L’allenatore francese potrebbe vivere l’ultimo giorno da allenatore della Roma visto che incontrerà il d.s. Walter Sabatini che potrebbe comunicare la scelta della società di esonerarlo per dare una sterzata al momento negativo della Roma. Una situazione non certo facile anche perché la dirigenza capitolina non ha ancora trovato l’accordo con il nuovo allenatore, ovvero Luciano Spalletti, pronto a tornare nella Capitale. Spalletti però non vorrebbe firmare fino a giugno, non è un traghettatore e lo ha comunicato alla dirigenza giallorossa.
Oggi è il giorno giusto. Rudi Garcia verrà esonerato ufficialmente e il nuovo allenatore della Roma al 98% sarà Luciano Spalletti. Ormai non è più un mistero il fatto che Walter Sabatini, insieme al suo fido Massara, ha raggiunto Firenze per incontrare il tecnico toscano. L’incontro è andato avanti a oltranza, di notte, con Mauro Baldissoni e James Pallotta in collegamento da Miami. Il presidente ha voluto anche lui parlare direttamente con Spalletti, che già aveva incontrato “casualmente” negli Usa. Due i nodi sul tavolo della trattativa: il primo riguarda il contratto. Spalletti vorrebbe legarsi alla Roma per 2 anni e mezzo, la dirigenza ne offre 1 e mezzo. Le cifre del contratto sono le stesse di Garcia, bene o male, circa 2,5 milioni l’anno. A Spalletti, alla fine, verrà concessa l’opzione per un altro anno di contratto, legata però al raggiungimento di alcuni obiettivi. Superato anche il problema legato alo staff: il tecnico di Certaldo ha acconsentitoi di lavorare coi preparatori Norman e Lippie, scelti proprio da Pallotta e porterebbe con sé solo i vice Baldini e Domenichini. Il vero punto che rischia di incrinare la trattativa tra Spalletti e la Roma sono le richieste dell’allenatore per il calciomercato di riparazione. Lui chiede un intervento pesante sull’attuale rosa, i dirigenti giallorossi, compreso il presidente, sono convintissimi che bastino solo due piccoli ritocchi a una formazione già di altissimo livello e tra le più forti della A. Spalletti non crede a Florenzi terzino e lo rivuole vedere in attacco. Chiede quindi due terzini di livello e un centrale. Non piace Gervinho, troppo legato a Garcia, e che ora grazie a una buona prima parte di stagione ha ancora qualche estimatore: potrebbe partire gli ultimi giorni di gennaio. C’è poi una sorpresa: a Spalletti come vice Dzeko piace Doumbia, che ha imparato ad apprezzare negli anni passati sulla panchina dello Zenit, in Russia. Su questi temi di mercato Sabatini e soci non sono in linea col nuovo allenatore in pectore. A questo punto potrebbe essere proprio Spalletti a dire “No, grazie!” e rimandare ogni discorso a giugno. La volontà di Luciano di tornmatìre sulla panchina della sua Roma dovrebbe far superare ogni divergenza. E’ quello che spera anche Sabatini che ha comunque bloccato fino a venerdì anche Bielsa e Sampaoli, le uniche due vere alternative. Leonardo rimane sullo sfondo il piano C. Tra poche ore ne sapremo di più.