La Roma porta a casa la qualificazione agli ottavi di Youth League dopo il sonante quattro a zero inflitto al Salisburgo. In rete Marchizza, Sadiq, Soleri e Di Livio. Padroni di casa in inferiorità numerica per gran parte del match a causa delle espulsioni inflitte a Upamecano e Kaufmann.
Le espulsioni hanno condizionato molto la gara ma la prestazione offerta non è stata sicuramente all’altezza. Tantissimi errori in difesa.
Prestazione esaltante da parte degli uomini di De Rossi che archiviano senza troppi problemi la pratica Salisburgo.
Forse eccesivamente rigido nell’applicare il regolamento ma comunque non sbaglia nulla.
Si è chiuso sul tre a zero in favore della Roma il primo tempo di Youth League tra il Salisburgo e i giallorossi. I padroni di casa partono meglio ma è la truppa di De Rossi a passare in vantaggio all’ottavo, grazie ad un calcio di rigore trasformato con freddezza da Marchizza. Il Salisburgo prova a scuotersi ma è ancora la Roma ad andare in gol: questa volta è Sadiq ad esultare, sfruttando al meglio un calcio d’angolo dalla destra. L’attaccante dei giallorossi colpisce benissimo di testa e non lascia scampo al portiere avversario. 2-0 Roma. La formazione di casa ha l’occasione di rientrare in partita con Oberlin ma Crisanto gli chiude lo specchio della porta. Al trentanovesimo la Roma trova il tris: Vasco confeziona un cross perfetto dalla destra, Soleri si inserice e sorprende Zynel. Squadre negli spogliatoi con i ragazzi di De Rossi avanti di tre reti.
Un passivo pesantissimo per essere solo a fine primo tempo. Prestazione non all’altezza. Crea qualche spunto interessante in un pomeriggio nero. Commette il fallo da rigore ad inizio gara, in fase di marcatura lascia a desiderare.
Giallorossi concreti e cattivi sotto porta. Prestazione di grande sostanza. E’ uno dei più attivi e pimpante, autore del momentaneo tre a zero. Ha commesso qualche imprecisione di troppo ma ha ancora un tempo a disposizione per riscattarsi.
(Jacopo D’Antuono)
Salisburgo (4-4-2)
Zynel 4,5 Un passivo molto pesante, non tutte le colpe sono sue.
Mayer 5,5 E’ uno dei meno peggio in difesa, lotta fino alla fine.
Upamecano 4 Con il suo fallo ad inizio gara complica le cose, lasciano i suoi in inferiorità.
Gugganig 5 Prestazioni con tante ombre e poche luci per il difensore del Salisburgo.
Skopintsev 5 Si vede poco, perdendosi nel grigiore generale della prestazione di squadra (68′ Filip);
Kaufmann 6 Lotta con determinazione e prova a inventarsi qualcosa, anche se non sempre riesce.
Berisha 5,5 La volontà non gli manca, ma non trova il guizzo vincente. (84′ Raischl),
Karic 5 Partita piuttosto opaca da parte del centrocampista del Salisburgo
Schlager 6 Cerca di accendere la luce con qualche giocata interessante per i compagni di attacco.
Oberlin 5 Apprzzabile il primo tempo, sparisce nella ripresa
Wolf 5,5 Crea un pò di scompiglio nella retroguardia ospite ma è troppo solo. (79′ Switil).
A disp.: Jović, Ettl, Ingolitsch, Hödl.
All.: Letsch 5 Tanto lavoro in fase difensiva per il tecnico del Salisburgo.
AS Roma (4-3-1-2)
Crisanto 6,5 Non ha avuto molto lavoro da fare ma si è fatto trovare pronto
Nura 7 Prestazione attenta ed efficace, lascia spazio a Grossi nel finale (76′ Grossi).
De Santis 6 Inizio gara caratterizzato da qualche difficoltà ma si riscatta pienamente.
Marchizza 7 Porta in vantaggio i suoi con un calcio di rigore ben piazzato
Anočić 6 Apporta anche lui il suo contributo prezioso alla causa (76′ Pellegrini);
Bordin 6,5 Gara di quantità in mezzo al campo. Prestazione convincente.
Vasco 7 Sempre ricco di spunti e giocate interessanti.
D’Urso 6,5 Partita più che sufficiente da parte del calciatore giallorosso che ha fatto vedere alcuni dei suoi lati migliori.
Di Livio 7 Anche lui finisce nel tabellino delle marcature con un gran bel gol all’angolino.
Sadiq 7 Fissa il due a zero per la Roma con uno stacco perentorio in area da rigore. (86′ Tumminello),
Soleri 7 Ottima prestazione in fase offensiva, sempre uno depiù pimpanti e pericolosi.
A disp.: Romagnoli, Paolelli, Ciavattini, Antonucci.
All.: De Rossi 7 La sua squadra è una vera macchina da gol, anche se tutto è stato reso più agevole dalla superiorità numerica.