Si è concluso solo pochi minuti fa l’incontro tra la dirigenza della Roma e diverse personalità del comune capitolino per discutere della realizzazione del nuovo stadio giallorosso a Tor Di valle. L’appuntamento he contrariamente a quanto annunciato si è svolto nell’edificio del assessorato all’urbanistica del comune di Roma sembra aver lasciato soddisfatto le parti in causa, in conflitto ormai da diversi mesi. Il dg giallorosso Baldissoni, fuori dalla porta dell’assessorato ha dichiarato: “Meno cubature? Questo è il contenuto dei tavoli, che saranno al lavoro da dopodomani e lo diciamo la prossima volta. Vogliamo lo stadio e lo stiamo facendo insieme al Comune, andiamo avanti e cerchiamo di farlo il prima possibile. Tempi? Fanno parte del quadro intero che dobbiamo rispettare”. Molto simile anche le prime parole del vicesindaco di Roma Bergamo: “La riunione è stata molto costruttiva, siamo soddisfatti. Ci sono dei tavoli tecnici e ci rivedremo la settimana prossima, siamo ottimisti”. 

-Continua il dialogo e le polemiche tra la Ro0ma e il comune della capitale: due gli argomenti al momento ancor sul tavolo, ovvero la rimozione delle barriere all’olimpico e l’approvazione del progetto per la costruzione di un nuovo stadio della Roma a Tor di Valle. Proprio sull’ultima questione, ormai da diversi mesi al centro delle polemiche tra Roma e Comune è intervenuto anche il presidente della Ficg Carlo Tavecchio che ha auspicato una veloce chiusura positiva del problema. Il presidente ha infatti dichiarato all’Ansa: “Il grande investimento che la Società del presidente Pallotta intende fare sulla città di Roma accresce il valore di tutto il calcio italiano. Spero che si possa centrare questo importante obiettivo, perché il sistema Paese necessita di uno scatto in avanti sul fronte delle infrastrutture sportive”. Nonostante la distanza tra Comune di Roma e società giallorossa, l’auguri di diverse personalità del mondo delio Sport è che il nuovo stadio possa presto sorgere. 

Dopo lo scambio di battute a distanza tra il sindaco di Roma Virginia Raggi e il giallorosso Francesco Totti per la realizzazione del nuovo stadio della Roma, sembra che le parti in causa siano finalmente giunti a un nuovo punto fondamentale. Nuovi progetti a parte  è  in programma per la mattinata odierna un nuovo incontro tra i ministri dello sport Luca Lotti, quello dell’interno Minniti e il prefetto Paola Basilone, con i dirigenti di Roma e Lazio dall’altra parte della barricata, per discuere della barriere architettoniche all’Olimpico, ultimo oggetti di discussione tra i club e il comune. Scopo di questo incontro sarà l’avvio di nuovi colloqui per definire migliorare il progetto del nuovo stadio, oltre che la discussione sulla rimozioni delle barriere architettoniche dello stadio esistente. Intanto è stato fissato al prossimo 3 marzo la chiusura della conferenza dei servizi chiamata proprio permettere a punto il progetto del nuovo stadio a Tor Di Valle. Le ultime indiscrezioni però ci riportano la volontà della dirigenza della Roma di fare ricorso al TAR, e molte cose potrebbero presto cambiare  a questo proposito. 

Nella giornata di oggi dono in programma nuovi colloqui tra le dirigenze di Roma e Lazio e o staff del comune di Roma per il progetto del nuovo stadio di Tor di Valle. A questo proposito è intervenuto nuovamente anche l’assessore all’urbanistica del come di Roma Paolo berdini, che ai microfoni di radio rai ha affermato:” Spero che lo stadio si faccia, che l’associazione sportiva Roma lo voglia fare. Se stiamo dentro le regole del piano regolatore, come dico da mesi, lo stadio si può e si deve fare. Sempre che la società receda da appetiti che credo che siano un po’ troppo elevati per quell’area e per questa povera città”. Berdini ha poi aggiunto sul battibecco a distanza tra il giocatore della Roma Francesco Totti e il sindaco virginia Raggi: “Il tweet di Totti? Conta, però sono le regole che fanno la differenza, altrimenti è una giungla. È il segnale che questa città è disponibile a qualsiasi tipo di investitore, se si rispettano le regole. Io mi sento parte di questa città. Rilanciando la città è la stessa amministrazione che vive”.