Sono solamente i primi test dell’anno, in vista dell’avvio ufficiale del nuovo campionato mondiale di Formula 1, ma i segnali sono comunque importanti per la Ferrari anche se va detto che molti team fanno gara in questa fase a nascondersi: ad ogni modo le Rosse di Maranello, dopo quattro giorni di prove, sono risultate essere le più veloci in pista tanto che Bottas, seconda guida della Mercedes, ha ammesso per ora la superiorità delle monoposto guidate da Vettel e da Leclerc che ha raccolto l’eredità di Raikkonen. Insomma, per adesso la nuova Ferrari SF90 convince anche se l’impressione è che soprattutto le Frecce d’argento anglo-tedesche ma anche le RedBull non abbiano ancora svelato tutte le proprie carte e che comunque si dovrà attendere ancora poco per capire quali sono i veri valori in pista. (agg. di R. G. Flore)



ROSSE PIU’ VELOCI DI REDBULL E MERCEDES

Se chi ben comincia è a metà dell’opera, allora la Ferrari SF90 è a buon punto. Ma la stagione di Formula 1 non è ancora cominciata, e quella passata ha dimostrato che lo sviluppo deve essere costante per poter restare competitivi. Ma restando sul presente, quindi sulla prima sessione di test a Barcellona, non si può non essere soddisfatti del lavoro svolto finora dalla Scuderia di Maranello. I riscontri sono positivi. All’inizio le dichiarazioni di Sebastian Vettel, che parlava di vicinanza alla perfezione, sono sembrate esagerate, ma la pista ha confermato la sua “profezia”. La Ferrari SF90 è nata bene. Per i giudizi definitivi servono le classifiche ufficiali, ma per ora la monoposto ha girato su tempi molto veloci. E questo nonostante la Ferrari non abbia ceduto alla tentazione di provare la simulazione di un giro veloce. La Rossa è rimasta fedele al suo programma di lavoro: non sono ancora state provate le mescole rosse, il lavoro da qualifica verrà svolto la settimana prossima.



FERRARI SF90 PROMOSSA NEI TEST DI BARCELLONA

La Ferrari SF90 si è rivelata tra l’altro più sofisticata nella parte anteriore di quanto potesse sembrare. Prima dei test di Barcellona era emerso che la pinza dei freni Brembo è stata spostata da una posizione quasi orizzontale ad una più inclinata all’interno dell’asse anteriore. Forse gli ingegneri di Maranello hanno voluto semplificare questo tipo di soluzione visto che i carichi sono elevati su un punto dove convergono le forze a cui sono sottoposti l’attacco del triangolo inferiore e appunto della pinza dei freni. E invece, spiega Motorsport, la Ferrari ha creato uno spazio tra cerchio e disco per accogliere uno sfogo d’aria in carbonio in un punto della monoposto che è importante per la gestione dei flussi. I tecnici così vogliono che il flusso sia indirizzato all’esterno della ruota anteriore nello spazio dei flap tagliati, tra la gomma e la paratia laterale. Insomma, si stanno cercando nuove soluzioni per ottenere quel carico aerodinamico perso per l’effetto delle regole 2019 che hanno imposto il divieto del mozzo forato e la semplificazione delle ali anteriori.



FERRARI SF90 È DAVVERO DAVANTI A MERCEDES E RED BULL?

Al netto dei riscontri positivi forniti dalla Ferrari SF90, c’è da ammettere che comunque le grandi scuderie si stanno nascondendo. La Scuderia di Maranello ad esempio non ha ancora lavorato sui tempi da qualifica, così anche la Mercedes e la Red Bull cercano di non uscire allo scoperto per confondere le idee ai rivali. Nessun proclama: c’è Valtteri Bottas che considera la Ferrari più avanti delle frecce d’argento, mentre Horner pone la sua Red Bull più veloce della Mercedes. E Wolff si è mostrato molto pessimista alla televisione tedesca RTL: «L’impressione è che la Ferrari sia più veloce di noi. Noi non abbiamo mostrato tutto il nostro potenziale, ma neppure loro lo hanno fatto. Al momento realisticamente la Ferrari è almeno mezzo secondo davanti a tutti». In realtà, la situazione è meno negativa di quanto Wolff voglia farla sembrare. I tedeschi tendono sempre a cominciare le stagioni in sordina, in oltre è difficile pensare che la Mercedes abbia perso il vantaggio accumulato nell’ultimo anno. Più probabilmente le due scuderie stanno seguendo programmi differenti, quindi dovremo aspettare ancora un po’ per tirare le somme. Dal canto suo Charles Leclerc si è detto soddisfatto del suo debutto: «Mi sento abbastanza a mio agio sulla SF90 anche se ci sono ancora alcune cose a cui devo abituarmi, compreso il modo in cui opera la squadra. Però che questa è una monoposto abbastanza facile da guidare. Come ha spiegato Seb, non pare nemmeno una vettura nuova, ma un’auto il cui sviluppo è già avanzato».