Mick Schumacher

parla alla vigilia del suo debutto in Formula 2 con la Prema e dei test con Ferrari e Alfa Romeo, che si terranno in Bahrein dopo il Gran Premio di F1. Il figlio del sette volte campione del mondo si prepara ad un triplo esordio. Un impegno enorme per un giovane pilota come lui, ma al fianco di Sabine Kehm, la storica manager del padre, prova a farlo sembrare normale. «Sono fiducioso. Ci sono tante cose da imparare, ho lavorato al simulatore e ho fatto tanto allenamento fisico per sviluppare i muscoli. È sicuramente una prova difficile, ma mi sento pronto», ha dichiarato al Corriere della Sera. Non poteva mancare un riferimento al padre: «Non sarei la persona che sono ora senza di lui. Insieme abbiamo posto le basi per quest’avventura ai tempi dei kart». Del resto Schumi jr è abituato a così grandi attenzioni in quanto figli di Michael. «È sempre stato così, sono cresciuto con questi riferimenti e ci sono abituato».



MICK SCHUMACHER: “FERRARI? CHE EMOZIONE. MIO PADRE MICHAEL…”

Al sole del deserto, Mick Schumacher ha parlato anche della chiamata della Ferrari, per cui effettuerà i test in Bahrain dopo il Gp di Formula 1. «È molto difficile da spiegare. Ero euforico. Però io adesso non ci sto pensando, perché la cosa più importante è iniziare bene la stagione in F2». Prima infatti è previsto il debutto in Formula 2 con la Prema. «Sono concentrato sulla F2. Ai test penserò quando avrò finito le gare». Il giovane pilota tedesco al Corriere della Sera ha spiegato che tipo di pilota è: «Più vecchio dell’anno scorso, quello è sicuro. Scherzi a parte: mi sento più preparato, più maturo. Mi sento migliore e ho tanta gente alle spalle che mi aiuta a crescere». Diventare pilota era il suo sogno, ma non si aspettava di salire di livello così velocemente. «Sono felice che sia così». Ma ora non vuole sentire parlare di salto in Formula 1: «Ehi, non sono neanche alla prima gara di F2. Non corriamo così tanto…». Mick Schumacher non sa spiegare bene le emozioni che ha provato a Maranello («Tutti dovrebbero andarci almeno una volta per capire»), ma sulla reazione sua madre Corinna ha dichiarato: «Anche lei era felicissima. Mi ha sempre seguito e sostenuto in tutta la carriera».



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