La Formula 1 torna protagonista in questo fine settimana e lo farà con il Gp del Bahrain, secondo appuntamento della stagione 2019 del Mondiale della Formula 1. Si torna a correre quindi al circuito del Sakhir dove ci si aspetta il riscatto della Ferrari di Vettel e Leclerc, beffati all’esordio del campionato dalla Mercedes. Oltre alla rossa però sarà pure il campione del mondo Hamilton a cercare il riscatto dopo il Gp d’Australia: la prova dell’inglese a Melbourne è stata positiva ma non sufficiente per salire sul primo gradino del podio, riservato al compagno di squadra Bottas. Tra i protagonisti però da tenere d’occhio non dimentichiamo poi la Red Bull con Max Verstappen sempre pronto a dire la sua in ogni gara. Per presentare il Gp del Bahrain abbiamo sentito Giovanni Minardi: eccolo in questa intervista esclusiva a ilsussidiario.net.



Come vede questo Gran Premio del Bahrain? Dipenderà da come la Ferrari riuscirà a rispondere alla Mercedes. I test a Barcellona non sono andati male ma la Mercedes potrebbe anche non voluto svelarsi troppo, impegnarsi troppo. Del resto abbiamo visto come è andata a Melbourne…

Mercedes ancora superiori quindi? Almeno così si potrebbe dire, visto il risultato del Gran Premio di Australia dove la monoposto tedesca ha dominato.



Crede che Hamilton voglia rifarsi del secondo posto in Australia? No, se è vero che Bottas ha vinto, bisogna considerare che ci sono anche i compagni di squadra. In Formula 1 tutti i piloti vogliono vincere e in fondo siamo ancora all’inizio della stagione. Hamilton avrà tutto il tempo necessario per dimostrare il suo valore.

Esiste già una diatriba tra Leclerc e Vettel? In effetti c’è già una grande rivalità e Leclerc potrebbe dimostrarsi un rivale molto temibile in squadra per Vettel. Il pilota tedesco dovrà stare molto attento a quello monegasco.

Come vede la Red Bull? E’ veramente lei la terza forza del Mondiale? Penso proprio che in questo senso non ci siano dubbi, la Red Bull è la terza forza del Mondiale.



Quali sono le caratteristiche tecniche del circuito di Sakhir? E’ un circuito molto tecnico, con molto vento e molta sabbia. Ci sono curve strette ed è difficile superare. E’ importante la qualifica e per fare bene bisogna sfruttare gli errori dei piloti avversari.

Cosa penso del debutto con la Ferrari di Mick Schumacher nei test in Bahrain? Lo considero una cosa molto giusta. Del resto Mick Schumacher è il pilota con più esperienza del Ferrari Driver Academy, quello più promettente. Credo che quindi dargli la possibilità di effettuare questo test possa essere molto positivo.

Ci sono le possibilità che Mick Schumacher possa fare una grande carriera in Formula 1? Vediamo. Aspettiamo, già il suo debutto in Formula 1 sarebbe molto bello. Se poi vincesse anche un Mondiale sarebbe fantastico. Onestamente però ripercorrere la carriera di suo padre mi sembra molto difficile…

(Franco Vittadini)