Potremmo definirla la griglia di partenza delle “coppie” quella del GP della Cina 2019, terza tappa del Mondiale di Formula 1. In molti casi, infatti, le vetture della stessa scuderia partiranno vicine. Il caso più lampante coinvolge tutta la top ten. Le Mercedes di Valtteri Bottas e Lewis Hamilton partono infatti davanti alle Ferrari di Sebastian Vettel e Charles Leclerc, mentre la terza fila è tutta Red Bull con Max Verstappen davanti a Pierre Gasly. La quarta invece è tutta Renault con Daniel Ricciardo e Nico Hulkenberg, la quinta della Haas con Kevin Magnussen e Romain Grosjean. Una situazione simile si ripropone in penultima fila con le Williams di George Russel e Robert Kubica. Vicine anche le McLaren di Carlos Sainz e Lando Norris, ma fanno eccezione perché non partono dalla stessa fila. E quindi sesta fila con Daniil Kvyat e Sergio Perez, poi Kimi Raikkonen e Sainz, quindi Norris e Lance Stroll. A chiudere Antonio Giovinazzi e Alexander Albon. (agg. di Silvana Palazzo)
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SETTIMA POLE PER BOTTAS
Sulla griglia di partenza della Formula 1 per il Gp Cina 2019 che si correrà domani a Shanghai la citazione è d’obbligo per un Valtteri Bottas che quest’anno fa davvero sul serio: il pilota finlandese della Mercedes si è preso la pole position battendo il compagno di squadra Lewis Hamilton, che già precede in classifica, anche se di un solo punto. Insomma, quest’anno Bottas non ha intenzione di fare da semplice scudiero per Hamilton e magari culla il sogno di ripetere l’impresa riuscita nel 2016 a Nico Rosberg. Intanto, rimanendo all’attualità, possiamo ricordare che questa è la settima pole position della carriera di Valtteri Bottas: nelle sei precedenti occasioni, Bottas è poi riuscito a vincere due volte, cioè in Austria e ad Abu Dhabi 2017. Il finlandese a dire il vero avrebbe meritato di vincere anche in Russia 2018, ma in quella occasione fu costretto da ordini di scuderia a cedere la vittoria ad Hamilton, che era in lotta con Vettel per il Mondiale. A proposito di Sebastian, il tedesco della Ferrari ha vinto in Bahrain e in Brasile nel 2017, due gare in cui Bottas era scattato dalla pole position: potrebbe essere un buon auspicio per Vettel? Di certo Valtteri non vorrà ripetere quanto successo l’anno scorso in Austria: pole position, ma in gara ritiro dopo 13 giri per un problema idraulico. Fin qui tutte le precedenti pole position di Bottas, domani a Shanghai che cosa succederà? (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
IL “GIOCO DELLE COPPIE”
La griglia di partenza di Formula 1 per il Gp Cina 2019 vede una sorta di “gioco delle coppie” a Shanghai: prima fila tutta Mercedes con la pole position di Valtteri Bottas davanti a Lewis Hamilton, poi in seconda fila le due Ferrari, in terza le due Red Bull e ancora le due Renault ad occupare la quarta fila e le due Haas in quinta, a dire il vero senza girare nell’ultima sessione dopo avere conquistato il Q3. Non è una notizia così clamorosa, perché l’incidenza della monoposto è sempre notevole in Formula 1, tuttavia cinque coppie ad occupare le prime cinque file non si verificano spesso. Stuzzicanti si annunciano naturalmente i duelli interni a Mercedes e Ferrari, con Bottas e Leclerc che non stanno facendo da “valletti” a Hamilton e Vettel, mentre in casa Red Bull la situazione è molto più chiara – oggi Gasly almeno ha salvato il sesto posto, ma ha comunque subito un distacco di oltre otto decimi da Verstappen. Stuzzicante anche il duello in casa Renault: oggi Ricciardo si è preso il settimo posto con appena quattro millesimi di vantaggio su Hulkenberg, ma di sicuro ne vedremo delle belle, a patto che non finisca come in Bahrain, con il doppio ritiro in contemporanea delle due monoposto francesi. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
FERRARI IN SECONDA FILA
Con le qualifiche di questa mattina è stata ufficializzata la griglia di partenza in vista del gran premio di Cina in programma domani, terzo appuntamento con il mondiale di Formula 1 2019. Netto passo indietro della Ferrari rispetto al Bahrein, con Charles Leclerc che è sceso dalla pole position al quarto posto, mentre Sebastian Vettel ha perso una posizione, secondo in Medio Oriente e oggi terzo. Balzo in avanti invece di Valtteri Bottas, che strappa la sua prima pole position stagionale, dopo il quarto piazzamento in qualifica in Bahrain, e il secondo a Melbourne, alla prima uscita stagionale. Seconda gara senza pole position invece per Lewis Hamilton, che sfiora il primo posto, piazzandosi a 23 millesimi di distanza dal compagno di scuderia. La Mercedes si conferma la monoposto da battere non soltanto in pista, durante il gran premio, ma anche in occasione delle qualifiche, che nella Formula 1 dell’era moderna sono storicamente decisive visti i pochi sorpassi in pista. Conferme anche per quanto riguarda le Red Bull, un gradino più indietro rispetto a Ferrari e Mercedes, che anche quest’anno, con grande probabilità, si contenderanno il titolo. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
GRIGLIA DI PARTENZA GP CINA FORMULA 1
Valtteri Bottas
ha conquistato la pole position a Shanghai e la prima fila della griglia di partenza di Formula 1 per il Gp Cina 2019 sarà tutta Mercedes, perché al fianco del finlandese ci sarà il suo compagno di squadra Lewis Hamilton. La Ferrari insegue e occupa la seconda fila, con il terzo posto di Sebastian Vettel davanti a Charles Leclerc, mentre in terza fila avremo le due Red Bull di Max Verstappen e Pierre Gasly. Questo inizio del Mondiale 2019 conferma l’eccellente livello di competitività raggiunto da Bottas, che forse inizia a creare anche qualche grattacapo al più celebre compagno di squadra Hamilton: 1’31”547 il tempo con cui Valtteri si è preso la settima pole position della sua carriera, anche se con appena 23 millesimi di vantaggio sul campione del Mondo. Vettel invece è a tre decimi da Bottas e precede per appena 17 millesimi Leclerc, dunque è stato un sabato all’insegna dell’equilibrio totale all’interno dei due top team. Oltre mezzo secondo di ritardo invece per Verstappen, più lontani tutti gli altri perché già con Gasly siamo a 1”3. Nella top 10 anche le due Renault e le due Haas. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
LA LOTTA PER LA POLE POSITION
Fra poche ore scopriremo la griglia di partenza della Formula 1 per il Gran Premio di Cina 2019, terzo atto della stagione della Formula 1. Siamo sul circuito di Shanghai, dove le possibilità di sorpasso in gara dovrebbero essere buone soprattutto grazie a due rettilinei molto lunghi, tuttavia la lotta per le migliori posizioni sulla griglia di partenza di Formula 1 si annuncia come sempre significativa, perché partire davanti a tutti sicuramente è un primo passo fondamentale verso la vittoria. A dire il vero il 2019 sta per ora smentendo questo luogo comune sulla griglia di partenza Formula 1, perché in Australia avevamo avuto la pole position di Lewis Hamilton davanti a Valtteri Bottas, ma in gara si invertirono le posizioni dei due piloti Mercedes. Ancora più evidenti i cambiamenti tra il sabato e la domenica in Bahrain: alla trionfale prima fila tutta Ferrari, con la prima pole position in carriera di Charles Leclerc davanti a Sebastian Vettel, ha fatto seguito una doppietta Mercedes, a causa soprattutto dei problemi della Rossa.
GRIGLIA DI PARTENZA FORMULA 1: I NUMERI DEL 2018
Facendo un passo indietro, ricordiamo che cosa ci aveva detto il Mondiale 2018 per quanto riguarda le pole position della Formula 1. Le prime posizioni della griglia di partenza erano un affare quasi sempre riservato a Mercedes e Ferrari, con la Rossa che ha saputo spesso battere anche sul giro secco le monoposto di Stoccarda, a differenza di quanto era successo negli anni precedenti. Tutto questo almeno fino a Monza, quando la pole position di Kimi Raikkonen si rivelò con il senno di poi un’illusione per il grande popolo della Ferrari e l’ultima partenza davanti a tutti per il Cavallino Rampante, che in precedenza aveva ottenuto altre cinque pole position, tutte con Sebastian Vettel, compresa quella della Cina che è un precedente di buon auspicio per oggi ma molto meno in ottica gara, quando si verificarono molti problemi. Ricordate due incursioni della Red Bull, che si prese la pole position con Daniel Ricciardo a Montecarlo e in Messico, ecco che fu comunque la Mercedes l’assoluta dominatrice della griglia di partenza, soprattutto grazie alla impetuosa crescita nella seconda metà della stagione. Due pole position per Valtteri Bottas in Austria e in Russia, il mattatore del sabato è stato comunque Lewis Hamilton, che è partito davanti a tutti in ben undici occasioni, delle quali sette dall’Ungheria in poi, periodo nel quale invece Vettel non è più partito in pole (l’ultima ad Hockenheim).