Se nelle qualifiche che si sono svolte ieri a Yas Marina c’è chi ha esultato, c’è pure chi controllando la griglia di partenza di Formula 1 per il Gran Premio di Abu Dhabi non è rimasto affatto soddisfatto di quanto raccolto. E’ il caso di Max Verstappen, che al termine di un weekend vissuto al meglio, ha alla fine raccolto ben poco, appena la sesta casella con il crono di 1.35.598. Al termine delle qualifiche lo stesso olandese della Red Bull ha dichiarato, commentando pure i problemi di surriscaldamento delle gomme registrati: “Al momento non penso di avere un grande handicap. Sulla carta potrò contare al via su un pneumatico che si scalda più velocemente, e questo potrebbe aiutarmi a recuperare posizioni. Dal punto di vista del team non è poi male avere due vetture su strategie differenti, vedremo come andrà. Se guardo i riscontri arrivati venerdì dalle simulazioni di gara non c’erano grandi problemi di usura con le hyper. Credo che il problema su questa pista sia la velocità con cui sale la temperatura delle gomme, se spingi troppo all’inizio, o anche nel giro di lancio, si rischia di avere surriscaldamento nelle ultime curve del giro veloce”. (agg Michela Colombo)
LA SODDISFAZIONE DI HAMILTON
Come abbiamo visto nelle qualifiche ufficiali, sarà Lewis Hamilton a partire dalla prima casella della griglia di partenza della formula 1 per il Gp di Abu Dhabi 2018. Il britannico era certo il favorito numero uno per la pole e l’obbiettivo è stato centrato in pieno grazie anche al crono fissato sul 1.34.794. Nell’ultimo Gp di F1 della stagione quindi la gioia del Campione del mondo (il titolo è già suo aritmeticamente) è grande: “Di solito non dico mai se c’è un giro perfetto. Il primo tentativo non è stato spettacolare, c’era movimento nel posteriore. Nell’ultimo ho cercato di restare calmo all’inizio, ho ‘ammazzato’ tutti nell’ultimo settore, ho dato il massimo. So che Valtteri ha fatto un ottimo lavoro e Seb ha spinto tantissimo. È un piacere confrontarmi con piloti così. È stata una qualifica emozionante per me perché era l’ultima, le montagne russe che ho attraversato con questa macchina mi hanno fatto avvicinare a questa auto più di qualunque altra in passato. È stato un vero privilegio poter lavorare con questa macchina e questo team”. (agg Michela Colombo)
NUOVA POLE PER HAMILTON
Lewis Hamilton
partirà davanti a tutti sulla griglia di partenza del Gran Premio di Abu Dhabi 2018 di Formula 1 e per il campione del Mondo è la pole position numero 83 di una carriera leggendaria. Come si poteva prevedere in base ai precedenti, la Mercedes a Las Marina ha monopolizzato la prima fila e dunque di fianco ad Hamilton scatterà il suo compagno di squadra Valtteri Bottas, secondo a 162 millesimi dall’inglese. La Ferrari è riuscita quanto meno a respingere l’assalto delle Red Bull e di conseguenza sarà tutta rossa la seconda fila della griglia di partenza, con Sebastian Vettel terzo davanti a Kimi Raikkonen, al passo d’addio con il Cavallino Rampante. Delusione dunque in casa Red Bull, dove si sperava in qualcosa di più del quinto posto di Daniel Ricciardo e il sesto di Max Verstappen. Quarta fila tutta motorizzata Ferrari con la Haas di Romain Grosjean davanti alla Sauber di Charles Leclerc, chiudono la top 10 Esteban Ocon e Nico Hulkenberg, mentre Fernando Alonso prenderà il via domani dalla quindicesima posizione. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
VIA ALLA LOTTA PER LA POLE POSITION
Stanno per accendersi le qualifiche ufficiali del Gran Premio di Abu Dhabi e siamo impazienti di conoscere non solo chi otterrà la pole position ma pure come si comporrà la griglia di partenza di Formula 1 sull’asfalto di Yas Marina. Come abbiamo visto prima esaminando anche lo storico di certo tra i protagonisti più attesi nelle prime file troviamo anche il campione del mondo annunciato di F1 Lewis Hamilton. L’inglese di certo ha già trovato spesso fortuna a Yas Marina e inoltre solo nella stagione 2018, che ormai volge al termine ha rimediato ben 10 prime caselle nella griglia di partenza finora, di cui l’ultima registrata proprio a Interlagos. Considerate poi le belle cose fatte vedere in questo fine settimana, non possiamo che attenderci una grande prestazione dallo stesso Hamilton: parola alla pista! (agg Michela Colombo)
L’ALBO D’ORO DELLE POLE
Vista la storia ben recente del Gran Premio di Abu Dhabi possiamo ancora fare una piccola analisi storica sui protagonisti delle pole position e delle prime file della griglia di partenza di Formula 1 di questa prova di Yas Marina. I dati in nostro possesso infatti non son moltissimi ma sono molto recenti e vedono quindi protagonisti ancora in evidenza anche quest’anno. Facendo conto quindi nelle precedenti edizioni della prova mondiale possiamo dire che spetta a Lewis Hamilton la prima posizione in questa particolare classifica con ben tre pole position rimediate negli Emirati arabi (2009, 2012, 2016). Dietro di lui però la concorrenza è tanta: si va infatti dall’ex compagno di squadra in Mercedes Nico Rosberg (2014, 2015) fino al rivale di sempre Sebastian Vettel, il quale però ha registrato la prima casella della griglia di partenza della formula 1 due volte ma sempre con la Red bull (2010, 2011). A completare lo storico ecco poi Bottas che con la Mercedes trovò la pole position nel 2017 e Webber, che con la Red bull registrò il miglior tempo in qualifica nel 2013. (agg Michela Colombo)
L’ANNO SCORSO
In attesa di conoscere come si comporrà la griglia di partenza di Formula 1 per il Gran Premio di Abu Dhabi 2018 andiamo a fare un tuffo nella storia e ricordare cosa era successo proprio sulla pista di Yas Marina appena un anno fa. Allora le protagonisti assolute furono le Mercedes, disposte in prima fila: fu però Valtteri Bottas ha ottenere la pole position al termine delle qualifiche ufficiali, con il crono record di 1.36.231 nella Q3. Di fianco al finlandese però vi era Lewis Hamilton già campione del mondo annunciato: con tale risultato in griglia di partenza della formula 1, la Mercedes ottenute poi il particolare record della centesima prima fila nel Mondiale. La seconda e la terza fila fu comunque riservata per gli altri big della stagione di F1: terzo e quarto furono Vettel e Ricciardo, con Raikkonen e Verstappen appena dietro. A chiudere la top ten in griglia di partenza di Formula 1 per il Gp di Abu Dhabi 2017 furono poi Hulkenberg, Perez, Ocon e Massa, al suo ultimo gran premio. (agg Michela Colombo)
PARTIRE DAVANTI QUANTO CONTA?
Oggi conosceremo la griglia di partenza del Gran Premio di Abu Dhabi 2018 di Formula 1 sul circuito di Yas Marina: la curiosità per scoprire come andrà a finire la battaglia per la pole position sul tracciato che chiuderà la stagione del Campionato di Formula 1 è grande, anche perché le possibilità di sorpassi in gara sono di solito decisamente scarse ad Abu Dhabi, circuito francamente noioso, dunque a Yas Marina partire davanti a tutti sulla griglia di partenza potrebbe davvero garantire un vantaggio magari decisivo. A questo proposito va detto che quest’anno, rispetto all’anno scorso quando partire in prima fila era stato quasi sempre decisivo, non sono mancate sorprese e rimonte in gara, dunque anche in Formula 1 sembra non essere più così fondamentale partire davanti. Il che è una ottima notizia per lo spettacolo, forse però un po’ meno per la Ferrari, perché proprio la Rossa quest’anno ha senza dubbio capitalizzato meno di quello che avrebbe potuto in una stagione in cui in qualifica finalmente non ha più pagato dazio in modo netto rispetto alla Mercedes, che dal canto suo ha però sfruttato alla perfezione il vantaggio di partire davanti in gran parte delle gare del finale di stagione, che hanno scavato un margine decisivo in favore di Stoccarda, nel Mondiale Piloti e anche nel Costruttori, assegnati a Hamilton e Mercedes ancora prima di arrivare negli Emirati Arabi Uniti.
GRIGLIA DI PARTENZA FORMULA 1: I NUMERI DI MERCEDES E FERRARI
Parlando di giro secco, qualifiche e griglia di partenza di Formula 1, bisogna comunque evidenziare il grande miglioramento della Ferrari al sabato, che negli ultimi anni era stato riserva di caccia praticamente esclusiva della Mercedes salvo eccezioni che rimanevano piuttosto rare. Quest’anno Sebastian Vettel ha ottenuto già cinque pole position e una è andata a Kimi Raikkonen; in tre circostanze la prima fila della griglia di partenza è stata totalmente rossa sia in Bahrain sia in Cina ed infine a Monza, anche se poi la Ferrari da questi tre ottimi inizi ha ricavato “solo” una vittoria per Seb a Sakhir, un terzo posto a Shanghai e un secondo a Monza per Kimi, con la beffa italiana che naturalmente è stata la più dolorosa. D’altro canto, va pure detto che la pole di Raikkonen a Monza è stata l’ultima della stagione per la Ferrari e ciò ha pesato molto nel rush finale. Comunque, nel 2018 solamente nove volte su 19 (meno del 50% delle volte) l’autore della pole position al sabato ha poi conquistato anche la vittoria alla domenica. Spesso dominatore assoluto del sabato, Lewis Hamilton a Interlagos ha raggiunto un totale di 82 pole position in carriera, sempre più leader solitario di questa speciale classifica, anche se meno dominante rispetto alle passate stagioni al sabato. Il suo totale di pole position 2018 è comunque già arrivato a 10, perché dall’Ungheria in poi l’inglese è partito sei volte su nove davanti a tutti sulla griglia di partenza, mentre Vettel non ci è più riuscito. Dato dunque fondamentale per capire perché alla fine il titolo abbia preso la direzione di Stoccarda anche quest’anno, nonostante gli indiscutibili progressi della Ferrari.
FULL QUALIFYING CLASSIFICATION: @LewisHamilton‘s dashes to his 83rd career pole ?#AbuDhabiGP ?? #F1 pic.twitter.com/jY3uks32as
— Formula 1 (@F1) 24 novembre 2018