Piccola sorpresa nella griglia di partenza della formula 1 del Gp d’Australia 2019: oltre alla pole position di Hamilton (che in realtà sorprende poco considerando quanto fatto dal campione del mondo della F1 in questo fine settimana) c’è qualcun’altro che si è confermato nelle stesse caselle della pista di Melbourne rispetto alla precedente edizione della gara Australiana. Il riferimento è chiaramente per la Haas che allora come ora occupano la sesta e settima posizione della griglia di partenza: se nel 2018 era Magnussen il sesto classifica e Grosjean il settimo, quest’anno la griglia di partenza di formula 1 vedere il ginevrino davanti ma poco importa. Quel che conta che anche quest’anno la scuderia americana si è imposta com terza forza alle qualifiche della gara Australiana, la prima della stagione 2019 della Formula 1 e di certo anche i due piloti non potevano partire che con un passo migliore. Rimane però da vedere come Grosjean e Magnussen riusciranno a capitalizzare tale risultato positivo: per saperlo però dovevo attendere il via della gara domani mattina. (agg Michela Colombo)
IL PADRONE DI CASA
Nella griglia di partenza della formula 1 ecco che dobbiamo scorrere fino alla sesta fila per ritrovare il padrone di casa al Gran premio d’Australia 2019 ovvero Daniel Ricciardo. Il pilota della Renault non potrebbe che essere più distante da Hamilton che ha trovato la pole position con il tempo di 1.20.486: per lui solo la 12^ casella sulla pista di Melbourne e il crono di 1.22.570. Eppure Ricciardo ha davvero perso per un soffio la possibilità di giocarsi le prime posizioni della griglia di partenza della Formula 1 in Q3, ma il distacco tra le big del mondiale di F1 e la vettura Francese è netto. Ricciardo poi ha commentato: “Peccato non aver passato la seconda eliminatoria: bastava mezzo decimo per entrare in Q3 e lo stesso vale per Nico. Io ho perso un decimo nel primo settore del mio giro lanciato e quindi non sono contento“. (Agg Michela Colombo)
LE AMBIZIONI DI VERSTAPPEN
Considerando da vicino la griglia di partenza della formula 1 per il Gran premio d’Australia 2019 vediamo che alle spalle di Hamilton, in pole position in questa prima prova del mondiale di F1, in seconda fila al fianco di Sebastian Vettel troviamo l’uomo Red bull Max Vertappen. L’olandese promette scintille quindi nella gara di domenica e di certo i fan della Rossa potrebbero essere in po’ preoccupati visto alcuni precedenti ben noti. Eppure non vi è motivo di temere anche se il pilota di punta delle lattine si è posizionato in griglia di partenza della formula 1 per la prova di Melbourne tra le due Ferrari. Rimane però da capire quali saranno le reali potenzialità dello stesso olandese. Già venerdì come pure nelle prove libere e qualifiche del sabato il numero 1 della Red bull ha fatto parecchio fatica e alla bandiera a scacchi della Q2 era rimasto sorpreso del risultato raggiunto. Lo stesso Verstappen aveva affermato: “E’ difficile dire dove saremo domani, venerdì non sono riuscito a fare un long run completo, ma è sembrato che le gomme andassero bene, quindi finché faremo una buona partenza riusciremo a capire dove possiamo arrivare al traguardo”. Vedremo che accadrà al via! (agg Michela Colombo)
KUBICA IN ULTIMA FILA
Se nella prima fila della griglia di partenza della formula 1 per il Gp d’Australia 2019 spicca la pole position di Lewis Hamilton ecco che l’ultima casella della pista dell’Albert park domani in casa sarà occupata da Robert Kubica, al suo grande rientro come primo pilota nel mondo della F1. E’ però un esordio davvero amaro dal polacco, che pure ha registrato un ritardo di +1.7 dal compagno di squadra Russell con cui condivide l’ultima fila della griglia di partenza. I limiti della Williams certo erano già emersi durante i test invernali, ma non è stata solo colpa della monoposto, con cui i due piloti hanno affermato di aver trovato un nuovo feeling: lo stesso Kubica ha infatti qualche errore di troppo negli ultimi due giri lanciati che fatto ha registrato. Il polacco terminate le qualifiche ha infatti dichiarato: “Non è stato il miglior inizio di stagione possibile, soprattutto perché sono ultimo in griglia. Ho fatto un errore nell’ultimo tentativo, proprio quando sentivo di avere un buon feeling e guidare meglio la vettura. Mi scuso, ma capita.” (Agg Michela Colombo)
HAMILTON IN POLE
Dopo un’intensa sessione di qualifiche la griglia di partenza della Formula 1 per il Gp d’Australia 2019 ha ricevuto la sua configurazione ufficiale ed è quindi Lewis Hamilton il pilota che festeggia oggi all’Albert park. Il Campione del mondo della F1 infatti ha trovato nella prima prova del mondiale la prima pole position della stagione ed è grande festa in casa Mercedes visto che la prima fila è completata proprio dal compagno di squadra Valtteri Bottas. Un grande successo quindi per la scuderia di Toto Wolff, che arriva dopo una prima parte del fine settimana del Gran premio d’Australia 2019 davvero importante. Già nelle Fp1 e Fp2 del venerdi entrambe le frecce d’argento si erano imposte: anzi proprio Hamilton aveva trovato i crono più veloci sia nella prima che nella seconda prova libera e Bottas gli era stato dietro proprio nella Fp2. La vittoria del Gp d’Australia 2019 è quindi già nelle mani dell’inglese? Difficile dirlo ma di certo la pole position nella griglia di partenza di Formula 1 di quest’oggi è di grande auspicio per i fan di Hamilton. (Agg Michela Colombo)
PRIMA FILA TUTTA MERCEDES
La griglia di partenza di Formula 1 per il Gran Premio d’Australia 2019, primo appuntamento della nuova stagione, vede il netto predominio da parte della Mercedes, che forse nei test invernali si era nascosta, ma quando si comincia a fare sul serio non ha lasciato scampo ai rivali, Ferrari in primis. Ecco dunque Lewis Hamilton in pole position davanti al compagno di squadra Valtteri Bottas, per una prima fila tutta Mercedes: 1’20”486 il miglior tempo di Hamilton, 1’20”598 per il pilota finlandese. Decisamente più lontani tutti gli altri, a partire da Sebastian Vettel che con la Ferrari ha ottenuto il terzo miglior tempo ma in 1’21”190, dunque a circa sette decimi da Hamilton, distacco decisamente pesante per il tedesco. Quarta posizione per Max Verstappen, in seconda fila dunque si schierano i due principali pericoli per la supremazia della Mercedes: 1’21”320 per l’olandese della Red Bull, staccato di 130 millesimi da Vettel. Charles Leclerc occupa invece la quinta posizione con il tempo di 1’21”442, dunque nella prima qualifica della sua carriera con la Ferrari il giovane pilota monegasco non è riuscito a mettersi davanti a Verstappen, ma di certo la delusione è Pierre Gasly, che con la seconda Red Bull è appena diciassettesimo, fuori già nel Q1 a causa anche di una errata strategia da parte del team, che non lo ha mandato fuori nei minuti decisivi.
GRIGLIA DI PARTENZA FORMULA 1: ALLE SPALLE DEI BIG
Scorrendo la griglia di partenza del Gran Premio d’Australia di Formula 1, sicuramente va promossa a pieni voti la Haas-Ferrari, che ha ottenuto il sesto e il settimo posto con Romain Grosjean e Kevin Magnussen, candidandosi così ad essere la quarta forza del gruppo a Melbourne dietro alle tre big, guadagnando naturalmente una posizione a causa dell’assenza di Gasly dai dieci. Bravissimo il debuttante Dando Norris che ha portato la McLaren all’ottavo posto, mentre il suo compagno di squadra Carlos Sainz jr è stato eliminato già nel Q1 e non è andato oltre il diciottesimo posto. Nei primi dieci anche Kimi Raikkonen, nono alla sua prima gara con l’Alfa Romeo, ed infine Sergio Perez con la Racing Point. Bocciate le Renault, entrambe fuori nel Q2: Nico Hulkenberg undicesimo e Daniel Ricciardo dodicesimo. Da annotare poi il quattordicesimo posto di Antonio Giovinazzi con la seconda Alfa Romeo, la Williams conferma la crisi e occupa l’ultima fila, con George Russell 19° e il rientrante Robert Kubica tristemente ultimo.
POS | DRIVER | Q1 | Q2 | Q3 |
---|---|---|---|---|
1 | 1:22.043 | 1:21.014 | 1:20.486 | |
2 | 1:22.367 | 1:21.193 | 1:20.598 | |
3 | 1:22.885 | 1:21.912 | 1:21.190 | |
4 | 1:22.876 | 1:21.678 | 1:21.320 | |
5 | 1:22.017 | 1:21.739 | 1:21.442 | |
6 | 1:22.959 | 1:21.870 | 1:21.826 | |
7 | 1:22.519 | 1:22.221 | 1:22.099 | |
8 | 1:22.702 | 1:22.423 | 1:22.304 | |
9 | 1:22.966 | 1:22.349 | 1:22.314 | |
10 | 1:22.908 | 1:22.532 | 1:22.781 | |
11 | 1:22.540 | 1:22.562 | ||
12 | 1:22.921 | 1:22.570 | ||
13 | 1:22.757 | 1:22.636 | ||
14 | 1:22.431 | 1:22.714 | ||
15 | 1:22.511 | 1:22.774 | ||
16 | 1:23.017 | |||
17 | 1:23.020 | |||
18 | 1:23.084 | |||
19 | 1:24.360 | |||
20 | 1:26.067 |