La griglia di partenza MotoGp del Gp Argentina 2019 ci parla di una strepitosa prestazione di Jack Miller che con la Ducati Pramac ha raggiunto la quinta posizione. Il pilota della Ducati Pramac lavora per costruirsi una gara di livello che possa permettergli di raggiungere un risultato storico. È anche vero che davanti oltre a Marquez avrà Maverick Vinales, Andrea Dovizioso e Valentino Rossi, ma anche che rispetto a loro potrà gareggiare con la leggerezza di chi non ha niente da perdere. Se questo Gp Argentina 2019 ci può raccontare di un possibile outsider che può fare la sorpresa è impossibile dunque non parlare di Jack Miller, pilota di belle speranze che sicuramente può regalarsi una domenica storica e da grande protagonista. Certo c’è ancora tempo per vedere quello che accadrà, ma a parte le parole ora si deve fare sul serio e sarà il momento di vedere quello che racconterà direttamente la pista. (agg. di Matteo Fantozzi)
DOVIZIOSO SUPER, MA MARQUEZ FA POLE
Se per Valentino Rossi la griglia di partenza MotoGp del Gp Argentina 2019 non ha regalato la prima fila, c’è un altro italiano che ha fatto qualcosa di incredibile. Andrea Dovizioso si posiziona terzo ed è in grado di regalare ancora una volta emozioni alla sua scuderia. La stagione è iniziata in maniera strepitosa per il pilota della Ducati che ha vinto con grandissimo merito il primo Gp del Bahrein, riuscendo a guadagnarsi la testa della classifica generale dopo l’esordio. Ora c’è un’altra gara da disputare per lui e sebbene Marc Marquez in pole possa far paura il pilota italiano è in grande forma e potrebbe regalare sorprese. La posizione di partenza è abbastanza buona per consentirgli di lottare per la vittoria, certo le pressioni aumentano perché dopo delle qualifiche come queste Dovizioso ora deve mettere nel mirino come obiettivo minimo il podio. (agg. di Matteo Fantozzi)
VALENTINO ROSSI 4°
Marc Marquez ha conquistato la pole position e partirà davanti a tutti sulla griglia di partenza MotoGp domani nel Gp Argentina 2019 sul circuito di Termas de Rio Hondo. Le qualifiche ci hanno regalato come al solito tantissime emozioni, ma alla fine è arrivato il verdetto più prevedibile, cioè il primo posto per il campione del Mondo in carica: Marquez ci è riuscito facendo fermare i cronometri sul tempo di 1’38”304. I big comunque sono tuti presenti nelle prime posizioni di una griglia di partenza di lusso: la prima fila vedrà infatti in seconda posizione la Yamaha di Maverick Vinales e sulla terza casella la Ducati di Andrea Dovizioso, staccati rispettivamente di 154 e 164 millesimi da Marquez, dunque fra loro divisi da un solo centesimo. Bene anche Valentino Rossi, che aprirà la seconda fila con il quarto posto a 241 millesimi da Marquez, al suo fianco Jack Miller che a Termas de Rio Hondo è sempre una garanzia (l’anno scorso in pole position) e Franco Morbidelli, il cui sesto posto costituisce forse l’unica vera grande sorpresa di queste qualifiche. Ci si aspettava di più da Cal Crutchlow, ottavo a causa di un errore nell’ultimo tentativo, ma soprattutto da Danilo Petrucci e Jorge Lorenzo, che si devono accontentare rispettivamente del decimo e undicesimo posto. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
LOTTA PER LA POLE POSITION
Oggi conosceremo la griglia di partenza della MotoGp per il Gran Premio d’Argentina 2019, secondo atto della stagione della MotoGp. Siamo sul circuito di Termas de Rio Hondo, dove la lotta per le migliori posizioni sulla griglia di partenza in MotoGp si annuncia ancora affascinante, anche se spesso da quelle parti abbiamo assistito a gare pazze che hanno ribaltato i rapporti di forza del sabato. Questo d’altronde è successo anche tre settimane fa in Qatar, dove la griglia di partenza MotoGp vedeva davanti a tutti Maverick Vinales che però in gara si è spento, chiudendo solamente settimo. D’altro canto va pure riconosciuto che i due protagonisti principali di Losail sono stati Andrea Dovizioso e Marc Marquez, che erano scattati dalla prima fila al fianco di Vinales, dunque partire davanti è stato comunque prezioso per almeno due componenti su tre della prima fila, mentre note di merito vanno per le rimonte di Cal Crutchlow dal sesto posto in griglia al terzo finale, Alex Rins da decimo a quarto e naturalmente Valentino Rossi da quattordicesimo a quinto.
GRIGLIA DI PARTENZA MOTOGP: I NUMERI DEL 2018
Facendo un passo indietro, ricordiamo che il 2018 ci ha regalato numeri molto variegati per quanto riguarda le pole position della MotoGp. Come prima cosa, possiamo notare che c’è stata gloria anche per gli italiani che nel 2017 erano rimasti a secco, con la pole di Valentino Rossi proprio al Mugello e poi due partenze davanti a tutti per Andrea Dovizioso, a Brno e Motegi. La crescita della Ducati rispetto all’anno precedente era stata molto evidente: Jorge Lorenzo infatti aveva conquistato ben quattro pole position e ci fu gloria pure per la Pramac di Jack Miller proprio in Argentina. Marc Marquez comunque è rimasto l’uomo di riferimento con sette pole position, sia pure solamente cinque trasformate poi in partenze davanti a tutti sulla griglia di partenza della MotoGp, a causa di penalità che lo hanno fatto arretrare sia ad Austin sia a Sepang. Netto passo indietro rispetto al 2017 per Maverick Vinales, in pole position solamente a Valencia, il miglior pilota della Yamaha così fu Johann Zarco, con le due pole position conquistate proprio in Qatar e poi a Le Mans, per la gioia del pubblico francese. Infine, è da ricordare che a Jerez il primo posto nelle qualifiche andò a Cal Crutchlow, per cui nel 2018 in MotoGp ci sono stati ben otto piloti diversi in pole position.