Romano Fenati torna in pista: oggi termina la squalifica che era stata comminata al pilota ascolano. La vicenda riguarda il gestaccio commesso a settembre nel Gran Premio di San Marino, sul circuito di Misano, ai danni di Stefano Manzi. Il pilota della Marinelli Snipers Team schiacciò il freno a mano della moto dell’avversario. Così finì la sua unica esperienza in Moto2, nel peggiore dei modi e peraltro senza neppure aver conquistato un podio. Quest’anno il 23enne parteciperà al mondiale di Moto3 sempre per il team Snipers, che prima lo ha messo alla porta dopo la follia di Misano e poi lo ha perdonato riprendendo in squadra ma facendolo ripartire dalla categoria inferiore. Di quel gesto è tornato a parlare Romano Fenati negli ultimi giorni alla Gazzetta. «Sono caduto in provocazioni. Vari episodi, varie situazioni, varie volte e in varie date, non solo quella gara», dice il pilota tornando a rincarare la dose verso Stefano Manzi.
ROMANO FENATI, SQUALIFICA FINITA: RICOMINCIA DALLA MOTO3
Romano Fenati spiega che «ci sono piloti che sono così e altri più corretti», ma specifica anche che «nessuno è santo, per carità, tutti possono sbagliare». Lui comunque non è interessato a far del male agli avversari, a buttarli a terra. «Se vinco per merito bene, ma entrare per fare il fenomeno e cadere entrambi non fa per me». E quindi il pilota della Marinelli Snipers Team torna ad attaccare Stefano Manzi: «Ha sempre preso multe, quindi è fatto così». Fenati comunque sostiene di aver imparato la lezione. «Nel campionato italiano mi è successo di peggio, ma non c’è stato questo circo. Ci sono piloti che hanno fatto cose fuori da ogni grazia divina. Adesso ho capito come funziona». Da oggi comunque Fenati potrà partecipare ai test ufficiali di Jerez de la Frontera, in vista della prima gara della nuova stagione. Si terrà a Losail, in Qatar, il prossimo 10 marzo. E per il pilota 23enne sarà la settima esperienza in Moto3.