Nell’inedito anticipo del venerdì la Montepaschi si è sbarazzata di Teramo 107-71. La squadra di Pianigiani ha dominato dall’inizio alla fine, con ottimo apporto anche dalla panchina, chiudendo con cinque giocatori in doppia cifra e condannando Teramo ad essere sempre più fanalino di coda. Nel sabato Cantù ha risposto prontamente riportandosi a -8 dai campioni d’Italia. La squadra di Trincheri si è imposta in casa contro Caserta per 87-76, mostrando, ancora una volta, una grande voglia e un intensità offensiva costante. Con sei giocatori in doppia cifra orchestrati dal solito Mazzarino (14 punti) e da un ispirato Vlado Micov (8 assist), la Bennet si è imposta senza troppi problemi contro la Pepsi. Nell’altro anticipo del sabato Treviso è andata a vincere a Pesaro, raggiungendo la Scavolini nel gruppo (che dopo i risultati della domenica è diventato un gruppone) di squadre a 20 punti. Nella partita del mezzogiorno Roma voleva dare un minimo di continuità ai suoi risultati e invece si è schiantata contro un ottima Vanoli Braga Cremona. I lombardi hanno giocato una partita ordinata e senza sbavature, soprattutto in difesa, portando a casa un successo importante in chiave playoff: 83-70 il risultato finale che inserisce entrambe le squadre nel mega-gruppo a quota 20. In serata Milano era chiamata a rispondere ai successi di Siena (comunque irraggiungibile) e Cantù.



La squadra di Peterson è parsa spesso disordinata e vittima di continui cali di tensione, ma sono bastati il solito Hawkins (17 punti e 5 rubate) e un grande Greer (15 punti e 7 assist) per sbarazzarsi di Montegranaro. L’Olimpia si riporta così a pari punti con i cugini canturini a quota 32, tenendo a distanza le possibili inseguitrici per la seconda e terza piazza. La squadra di Pillastrini, invece, continua la sua crisi (sesta sconfitta consecutiva) e non basta il solito e solitario Ford a risollevarla: ora si trova a 18 punti appena dietro alla zona calda dei playoff, ma potenzialmente molto più proiettata verso il baratro della corsa alla salvezza. Prova a rientrare nella corsa ai playoff, invece, Varese che vince a sorpresa sul campo di Bologna. i lombardi si portano così, anche loro, alla fatidica quota 20, mentre la Virtus rimane a 24 punti e viene raggiunta al quarto posto da Avellino che inguaia Biella, sempre più vicina alle ultime posizioni (16 punti). Proprio Biella deve cominciare a guardarsi dalla risalita di Brindisi che, vincendo contro Sassari, si porta a 2 punti dai piemontesi e stacca Teramo, sempre più confinata all’ultimo posto.



(Giacomo Rampinelli)

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