Siena va a vincere con autorità a Madrid dove nessuno, né in campionato né in Eurolega, era mai passato quest’anno. Certo la partita non contava ai fini della qualificazione, già raggiunta da entrambe le squadre e con Siena impossibilitata a strappare il primo posto agli spagnoli; tuttavia era lecito aspettarsi dalle due squadre una prova di forza e di carattere, in vista delle rispettive sfide ai quarti di finale. Il messaggio di Siena è parso chiaro: quest’anno la squadra di Pianigiani vuole arrivare fino in fondo e non sarà avversario comodo per nessuno. Senza Kaukenas e McCalebb, suoi migliori realizzatori, la Mens Sana domina dall’inizio alla fine su uno dei campi più temuti d’Europa e contro l’orgoglio di Messina, che a perdere non ci sta neanche alla partita dell’oratorio. Nei primo due quarti la Montepaschi sembra infallibile e la difesa a maglie larghe dei Blancos non fa che peggiorare la situazione per gli uomini di Messina che a metà gara sono sotto 55-32, dopo aver toccato anche il -26.
Nella ripresa si aspetta la reazione della squadra spagnola, fischiata a più riprese dai suoi tifosi, ma Siena non si disunisce e continua a colpire con precisione da fuori e da dentro l’area con gli ispiratissimi Hairtson (17 punti) e Aradori(16 punti) e la fisicità di Akindele e Rakovic. Nel terzo quarto Siena fa anche il +30 per poi controllare fino alla fine le disordinate sfuriate madrilene. Finisce 95-77 per la squadra di Pianigiani che chiude con 5 uomini in doppia cifra. L’Olympiacos, avversario di Siena nei quarti, è avvisato: con questa Montepaschi (che presumibilmente potrà schierare contro i greci anche i due infortunati di lusso) non si scherza.
Roma, già sicura dell’eliminazione, si vendica in parte del -41 rimediato all’andata contro il già qualificato Maccabi. Altra prova di carattere della squadra di Filipovski, che fa rimpiangere un cammino nelle Top 16 iniziato troppo male per essere recuperato (4 sconfitte consecutive). Partita utile comunque per tenere alta la concentrazione in vista del campionato e della sfida, sempre calda, con l’Olimpia di Dan Peterson. La Lottomatica, pur acciaccata e non sempre lucida, arriva all’ultimo quarto con un bottino in doppia cifra da gestire e ci riesce benissimo chiudendo la gara sull’82-69. I migliori di Roma sono Washington e Datome (rispettivamente con 16 e 14 punti).
Si completa, così, il tabellone dei quarti di finale di Eurolega, tappa obbligata per approdare alle ambitissime Final Four di maggio. Siena se la vedrà con i temibilissimi greci dell’Olympiacos, mentre i campioni in carica di Barcellona giocheranno contro i vincitori dell’edizione 2009 del Panathinaikos. Il Real di Messina se la vedrà con Valencia, la sorpresa dell’anno, che, dopo aver dato molti dispiaceri a Milano, ha eliminato all’ultima giornata del girone il Fenerbache. L’ultimo quarto vedrà contrapposte il Maccabi Tel Aviv e il Caja Labaral Vitoria.
(Giacomo Rampinelli)