Un esperto di basket per parlare del pallone a spicchi, per discutere e filosofeggiare sullo sport dei giganti sconvolto dal Lockdown della NBA, non solo basket americano però, perché tanti sono gli argomenti e i temi scottanti da trattare: dalla delusione azzurra per gli Europei in Lituania, all’arrivo di Sergio Scariolo e Danilo Gallinari a Milano, passando poi per il probabile duello tra l’Armani Jeans e la Montepaschi per lo scudetto senza tralasciare le prospettive degli stessi club italiani nella prossima Eurolega. Di questo e di tanto altro abbiamo parlato con Ugo Francica Nava, giornalista di La7 ed esperto di pallacanestro sia italiano che americano, nell’intervista in esclusiva per ilSussidiario.net.



E’ clamoroso Danilo Gallinari arriva a Milano, ma sarà mai possibile che rimanga tutta la stagione con l’Armani lasciando i “suoi” Denver Nuggets? Questo non lo so. Certo la squadra milanese con il suo arrivo ne uscirebbe molta rafforzata. Un acquisto certamente importante.

E questo sciopero dell’NBA? Dire quando finirà è impossibile. Non è del tutto chiaro se i giocatori della Lega professionistica americana arriveranno in massa. E se poi dovessero ripartire? È un ragionamento che ha fatto la Cina che non ha voluto prenderli nel suo campionato, con il timore che poi questo accadesse veramente.



Cosa pensa del possibile arrivo di Kobe Bryant a Bologna? Il presidente della Virtus ha detto che sarebbe pronto a pagare la stella americana anche 600.000 dollari a partita…

Kobe è legato all’Italia. Suo padre giocava a Pistoia… Può essere un indizio? Lui viene spesso da noi in vacanza, andando nel litorale laziale. Certo sarebbe bello un suo arrivo, anche solo temporaneo, nel nostro basket. Ma credo che solo l’Armani, in Italia, possa essere in grado di sostenere un’operazione economica così importante.

E’ arrivato anche Sergio Scariolo a Milano, fresco vincitore del titolo europeo con la Spagna. Che ne pensa? Un arrivo importante per l’Armani. Nondimeno penso che tutti gli allenatori che stanno tenendo l’onore dell’Italia in paesi stranieri come lo stesso Scariolo e Ettore Messina negli States e anche lo stesso Pianigiani allenatore di Siena, sono degni di merito e stima.



Agli Europei poi è venuta fuori la sorpresa Macedonia che ha eliminato addirittura i padroni di casa della Lìtuania, nei quarti di finale, una nazionale di grande tradizione…

Brava la Macedonia, ma la Lituania si è suicidata in quella partita consentendo ai macedoni di poter vincere un incontro che, almeno sulla carta, pareva a senso unico.

Torniamo all’Italia, Siena sempre favorita in campionato?Credo che le favorite per lo scudetto siano proprio Siena e Milano. Siena ha dalla sua l’esperienza, l’abitudine a vincere, Milano ha tanti ottimi giocatori, anche se poi non basta avere tante stelle in squadra, è fondamentale avere un collettivo che sappia imporsi sempre. A garantire questo c’è però la presenza di Scariolo. Per il resto sono da tenere d’occhio Roma, Cantù, che comunque rimangono un gradino sotto rispetto a Siena e Milano, da non sottovalutare Pesaro che, secondo me, ha costruito una buona squadra.

E in Eurolega come vede Milano e Siena? Sono squadre che possono lottare per la conquista di questo trofeo. Negli anni scorsi hanno dominato le squadre greche. Ora con la crisi economica che coinvolge questo paese, i suoi club maggiori non potranno più competere a così alto livello. Cambieranno tante cose e i nostri club potrebbero approfittarne; le squadre spagnole saranno probabilmente gli avversari più temibili di Milano e Siena.

Cosa manca a Siena per poter vincere finalmente questo trofeo?

L’abitudine a essere concentrati , a lottare nei momenti clou delle finali per la conquista dell’Eurolega. In questi anni in campionato Siena non ha avuto avversari. Ora la presenza di Milano potrebbe darle quella tensione nei momenti clou della stagione, utile per avere proprio quella concentrazione in Eurolega e lottare per raggiungere questo traguardo così ambito.

E il nostro basket come deve ripartire dopo la delusione degli Europei? Siamo indietro due anni dalla Spagna. Dico solo una cosa, lasciate lavorare Pianigiani e il tempo darà i suoi frutti.

 

(Franco Vittadini)