E’ la prima giornata di ritorno della fase a gironi dell’Eurolega di basket, con incontri importanti che potrebbero decidere il futuro delle squadre italiane. Stasera Cantù sarà impegnata a Lubiana in una partita probabilmente decisiva per il destino della squadra brianzola in questa competizione. La vittoria schiacciante contro il Fenerbahce ha rimesso in corsa Cantù per la qualificazione alle Top 16, ma bisognerà evitare di incappare in un altra sconfitta come all’andata contro la formazione slovena. Siena andrà a Berlino per vendicare la sconfitta casalinga dell’andata. La Montepaschi vista in Polonia la settimana scorsa contro il Prokom ha convinto alla grande, quindi anche dopo il successo di Roma in campionato sembra tornata a essere competitiva per i grandi traguardi di questa stagione. Milano invece dovrà dimostrare di avere proprio quella competitività che i pronostici di inizio anno le davano. La sconfitta contro Venezia al Forum non dovrà lasciare segni e l’Armani contro l’Efes Istanbul in Turchia dovrà dimostrare tutto il suo valore. Insomma una giornata veramente importante per i nostri club che abbiamo commentato con uno dei più esperti giornalisti di basket, Oscar Eleni. Eccolo in questa intervista esclusiva rilasciata a ilsussidiario.net.



Come giudica l’andamento delle squadre italiane in Eurolega? E’ stato un comportamento controverso: prima l’Armani ha fatto bene e le altre squadre hanno cominciato male, poi Cantù e Siena hanno rimediato alle sconfitte iniziali e Milano è andata male.

Per Cantù una partita da vincere a Lubiana… Sicuramente è la partìta chiave di Cantù in questa fase di Eurolega; Cantù dovrà vincere per sperare di qualificarsi per il prossimo turno. Certo la squadra brianzola ha sconfitto il Fenerbahce e il Kimki e quindi ha mostrato il proprio valore. Ha solo il problema di dover disputare il campionato e l’Eurolega nella stessa stagione, una cosa che fisicamente e mentalmente può creare dei problemi.



Siena giocherà a Berlino: potrà rifarsi della sconfitta dell’andata? E’ nelle sue possibilità, anche se dovrà mettere tutta la concentrazione possibile in questo incontro, quella che gli ha consentito di vincere in Polonia nell’ultimo turno.

La vittoria con il Prokom può aver girato la stagione europea dei toscani? Direi di sì, e Siena come Milano ha le chances di qualificarsi per le Top 16 e poi dimostrare tutto il suo valore tra le migliori squadre d’Europa.

Milano ad Istanbul contro l’Efes: serve una vittoria scacciacrisi, è fattibile? Dovrà essere così, perchè perdere in casa contro Reggio Emilia e Venezia – con tutto il rispetto per queste formazioni – non è ammissibile. Tanto più da un club che ha un budget di 20 milioni di dollari. Bisogna che Milano quindi riprenda la direzione giusta per fare la stagione importante che tutti si aspettano.



Quali squadre l’hanno impressionata di questa Eurolega? 

Direi le due spagnole, Real Madrid e Barcellona, poi il Maccabi; e aspettiamo l’esplosione definitiva del Cska Mosca.

Le sorprese? Il Malaga che sta disputando una buona fase a gironi, anche se credo che questo suo momento estremamente positivo non potrà durare ad alti livelli anche nelle Top 16.

Una Spagna come al solito protagonista… Direi che hanno pensato al progetto basket nel modo giusto, palazzetti grandi, squadre competitive, risultati importanti. Certo adesso c’è la crisi economica che sta investendo anche questo Paese, ma il bilancio della pallacanestro spagnola è estremamente positivo.

E la Grecia? Mi attendo qualcosa di più dalle formazioni elleniche, maggiori risultati da tutte e tre. Certo anche loro sono investiti dalla crisi economica e questo ha dovuto ridimensionare il budget, ma la mentalità vincente e l’orgoglio con cui affrontano le competizioni internazionali restano, anche a livello di grande pubblico casalingo.

 

(Franco Vittadini)