In attesa del derby lombardo Cremona-Milano di questa sera, ecco cosa ci ha detto l’ottava giornata di campionato. Continua la marcia di Varese, che batte anche Sassari nel big-match del turno al termine di una partita palpitante, successi anche per Siena e Cantù.

Cimberio Varese-Banco di Sardegna Sassari 85-84 Il posticipo era ovviamente la sfida tra le prime due in classifica, e non ha deluso le attese. Varese ottiene l’ottava vittoria su otto e un impensabile +4 in classifica, ma anche Sassari esce tra gli applausi. Partita davvero splendida e palpitante fino all’ultimo secondo, per la gioia di un palazzetto stracolmo. La Cimberio sembra a lungo poter gestire la partita, anche se la Dinamo resta sempre in scia: 35-26 al 16′, 45-37 a fine primo tempo. Il ‘tira e molla’ prosegue anche nel terzo quarto, ma quando Varese sale sul 68-52 molti pensano che i giochi siano ormai finiti. Errore: Thornton trascina Sassari a un clamoroso parziale di 17-0 che riporta davanti i sardi (71-72 al 35’20”). La Cimberio si ritrova e firma un controbreak da 8-0 (79-72). Il finale è splendido: Ignierski impatta (81-81), la schiacciata di Dunston riporta Varese sull’83-81, Vanuzzo firma il contro-sorpasso di Sassari (83-84). Mancano 15 secondi, la palla è per la Cimberio: Green brucia solo 4 secondi sul cronometro, ma guadagna due tiri liberi (85-84 a 11 secondi). Sono i punti decisivi perché la difesa si chiude a riccio e Vanuzzo è costretto a un tiro forzatissimo, che non trova il canestro. Thornton (23) e Ignerski (19) sono i migliori marcatori, ma Varese va a segno con nove giocatori – il migliore Bansk con 16 – contro i soli sei degli ospiti.



Scavolini Banca Marche Pesaro-Chebolletta Cantù 66-76 Proseguono le strisce di risultati delle due squadre: per Cantù terza vittoria consecutiva, per Pesaro quinto k.o. in fila. La partita resta equilibrata solo nel primo tempo, poi i tiri pesanti scavano il solco decisivo: per i brianzoli 13/21 nel tiro da 3, a cui i padroni di casa rispondono con sole 6 triple. Così, nel finale Cantù controlla con buona autorità e non corre mai rischi, Pesaro si spegne come un cerino. Tabu (19) e Markoishvili (16) decisivi per la vittoria degli ospiti, a Pesaro non bastano i 16 di Crosariol.



Montepaschi Siena-Caserta 86-66 Quarta vittoria consecutiva (Eurolega compresa) per Siena, facile contro Caserta ancora senza play e guardia americani, a cui non possono bastare i 20 punti di Jelovac per restare in panchina. Altrettanti ne fa Bobby Brown (con 5 triple), ma è la differenza complessiva tra le due formazioni a scavare il solco che a fine gara sarà di ben venti punti (con un massimo a +23).

Umana Venezia-Acea Roma 67-75 Terza sconfitta in casa per Venezia da quando è rientrata al Taliercio, Roma passa con merito. Ancora una volta il migliore è Datome, ormai costante ad altissimi livelli e stavolta autore di 20 punti, in una sfida che ha visto anche per i veneti un miglior realizzatore italiano, l’eterno Bulleri con 15 punti. L’Acea riesce a non pagare nemmeno le 23 palle perse, ora Mazzon è in bilico.



Trenkwalder Reggio Emilia-Saie3 Bologna 77-68 L’atteso derby emiliano va a Reggio, che conquista la quinta vittoria consecutiva planando nei piani nobili della classifica e superando la Virtus. Partenza forte dei reggiani (14-4), ma poi è stata grande battaglia fino all’ultimo quarto, dove Taylor (20 in totale) e Jeremic (17) chiudono i conti. Per Bologna quattro in doppia cifra, ma nessuno in grado di fare la differenza.

Enel Brindisi-Sutor Montegranaro 97-78 Brindisi batte Montegranaro e ottiene la terza vittoria consecutiva. Sul 14-4 iniziale, il destino della partita è già piuttosto chiaro, in una partita che ha avuto due grandi protagonisti, Gibson per Brindisi e Burns per gli ospiti, rispettivamente 31 e 27 punti. Burns firma tutti i tentativi di Montegranaro per rientrare in partita, ma vanamente: la squadra di Bucchi è stata senza dubbio superiore.

Sidigas Avellino-Angelico Biella 74-82 Non basta l’arrivo di Tucci per rilanciare Avellino: colpaccio preziosissimo per la classifica di Biella. Eppure Shakur illude i campani all’inizio, insieme al solito positivo Richardson (che metterà 18 punti). Ma tutta la squadra di Biella gioca al meglio, finchè nel terzo quarto nove punti consecutivi di Brackins – alla fine 22 per lui – spaccano la partita.

 

 

Avellino-Biella 74-82

Brindisi-Montegranaro 97-78

Pesaro-Cantù 66-76

Reggio Emilia-Bologna 77-68

Siena-Caserta 86-66

Varese-Sassari 85-84

Venezia-Roma 67-75

Cremona-Milano (stasera, ore 20.30)

 

 

Varese 16

Sassari, Cantù, Siena 12

Roma, Reggio Emilia 10

Brindisi, Bologna 8

Milano*, Venezia, Caserta 6

Cremona*, Montegranaro, Pesaro, Biella, Avellino 4

 

* Una partita in meno