Nel posticipo dell’ottava giornata del campionato di basket, Milano ha battuto in trasferta Cremona col punteggio di . I due punti portano Milano a quota 8 in classifica, a pari merito con Bologna e Brindisi. Cremona invece rimane a 4 punti, nell’ultima fascia di graduatoria assieme a Pesaro, Biella, Montegranaro ed Avellino. Nella prossima giornata Milano si recherà a Montegranaro, mentre Cremona farà visita a Sassari. Primo tempo spigoloso al PalaRadi, quasi dai contorni di sfida salvezza per quantità di errori e palle perse (saranno venticinque alla sirena di metà gara lungo, 12 per Cremona e 13 per Milano). Caja deve rinunciare al lungo e rimbalzista principe (8.3 di media) Kotti, e plasma un quintetto con tre guardie (Johnson, Jackson e Harris) più Huff e Stipanovic sotto le plance; un team dinamico che non a caso domina a rimbalzo offensivo nelle prime battute, ma d’altra parte sporca troppo le percentuali. Il primo quarto della Vanoli è tutto nel parziale di Lance Harris, che segna tutti gli undici punti di squadra. Di contro Scariolo, privo del centro Bouroussis e della guardia Gentile, ripropone il quintetto iniziale di Istambul, con Hendrix e Hairston in area e Fotsis ala piccola. In avvio l’Olimpia vive della buona fiammata di Langford, che firma il primo allungo sul 9-16. Nel secondo quarto Milano tiene sempre la testa avanti ma Cremona resta a contatto grazie al buon impatti dell’ex Luca Vitali e alla lotta a rimbalzo (coinvolti in particolare Peric e Stipanovic, con quest’ultimo che alla fine ne scriverà 15). Scariolo ottiene poco da un Fotsis abulico ma comincia a saggiare la consistenza di Hendrix. Dopo un primo tempo nervoso, con anche un fallo tecnico a carico, l’ex centro del Maccabi sale in cattedra trovando qualche canestro ma soprattutto calando la serranda in difesa, sporcando ai penetratori avversari anche i più semplici lay-up. Cremona si scioglie in fretta: Harris s’arrabbia e comincia a giocare da solo, Johnson perde troppi palloni e Jackson trova il primo canestro solo al primo minuto dell’ultimo quarto. Milano allarga presto il margine di vantaggio grazie allo strappo di Hairston di inizio ripresa, con Langford e Stipcevic a spegnere i timidi abbozzi di recupero cremonesi. Alla fine la vittoria dell’Olimpia è netta, pur se facilitata da un’avversario che ha gettato la spugna davvero troppo presto. Vero è anche che non è contro Milano che Cremona può costruire il suo campionato, ma con lo spirito di stasera sarebbero passati in tanti al PalaRadi. Boccata d’ossigeno per Scariolo, che però ha ancora da lavorare specie in fase d’attacco, dove i suoi sprecano ancora troppo (19 perse) e s’affidano oltremodo ai giochi in solitario. Del resto, come dicono a Milano, in questi casi si ciapa sù e purta a ca’.
Il tabellino
(11-16, 25-31, 42-56)
Vanoli Cremona: A.Johnson 7 (3/6), J.Jackson 8 (0/7, 2/5), L.Harris 15 (4/13, 1/3), Huff 2 (1/5, 0/1), Stipanovic 11 (5/8), Vitali 12 (3/5 da 2), Peric 1 (0/3), Ruini 3 (1/3 da 3), Cazzaniga. N.e. Kotti, Belloni, A.Conti. All.Caja.
EA7 Milano: Cook 5 (1/1, 1/5), Langford 17 (7/10, 1/5), Fotsis 2 (1/1, 0/1), Hairston 15 (5/8, 1/2), Hendrix 11 (3/10), Basile 8 (1/2, 2/4), Giachetti 4 (1/1 da 2), Stipcevic 12 (3/5 da 3), Melli 2 (0/3, 0/1), Chiotti 2 (1/2). N.e. Riva. All.Scariolo.
Tiri liberi: Cremona 15/20, Milano 14/18
Rimbalzi: Cremona 37 (Stipanovic 15, Peric 7), Milano 38 (Hendrix 10, Melli 9)
Assist: Cremona 2 (J.Jackson, Vitali 1), Milano 9 (Cook 4)
Varese 16
Sassari 12
Siena 12
Cantù 12
Roma 10
Reggio Emilia 10
Bologna 8
Brindisi 8
Milano 8
Venezia 6
Caserta 6
Cremona 4
Pesaro 4
Biella 4
Montegranaro 4
Avellino 4
Prossima giornata (9^)
Domenica 25/11, ore 18.15:
Sassari-Cremona
Pesaro-Caserta
Bologna-Roma
Varese-Reggio Emilia
Avellino-Brindisi
Montegranaro-Milano
Ore 20.30: Biella-Venezia
Lunedì 26/11, ore 20.30: Cantù-Siena
(Carlo Necchi)