Vanoli Braga Cremona-EA7 Emporio Armani Milano è il posticipo del luned’ dell’ottava giornata del campionato di basket 2012-2013. La partita è molto importante per entrambe le squadre. Cremona (4 punti, 2 vittorie-5 sconfitte) punta al successo contro un avversario molto blasonato, per infondere entusiasmo all’ambiente e mettere altri due punti nel granaio salvezza. Milano dal canto suo era partita con l’idea di vincere tutte le partite, ed ora che le sconfitte in campionato sono già 4 il discorso vale a maggior ragione. Per l’Olimpia, che attualmente è fuori dalla zona playoff, la vetta della classifica dista già 10 lunghezze e due punti questa sera sono fondamentali per rimettersi in carreggiata ed agganciare quota 8. Cremona-Milano si giocherà al PalaRadi di Cremona, la palla a due è prevista per le ore 20:30.



Cremona è una squadra dai buoni valori individuali, ma che non è ancora riuscita a trovare la giusta coesione a livello di squadra, nonché la necessaria continuità di rendimento nell’arco dei quaranta minuti di gioco. Non a caso sono solo due le vittorie conseguite sinora dal team di Attilio Caja, contro Avellino in casa (94-83, alla quarta giornata) e a Montegranaro la domenica successiva (80-74). Il rendimento casalingo sinora ha fruttato solo due punti per Cremona, che in tre partite al PalaRadi ha subito due ko contro Bologna (63-74 all’esordio) e Roma (67-75). A livello individuale spicca il rendimento di Lance Harris: la guardia americana, già vista in Legadue con Venezia nel 2011, sta tenendo una media di 20.3 punti a gara col 50% da due (43/86) e il 34% da tre (11/32), alla quale aggiunge una dote di 6.6 rimbalzi e 2.1 assist. Sarà probabilmente lui la minaccia principale per la difesa di Milano, che sotto le plance sembra avere più armi per opporsi all’atletismo del centro finlandese Tuukka Kotti. Che è secondo in tutta la lega per rimbalzi catturati (8.3 a partita). Nelle fila di Cremona figurano due ex: coach Caja, che ha guidato Milano in due riprese, dal 2002 al 2004 prima e nel 2006-2007 poi, e il playmaker Luca Vitali, che l’Olimpia prelevò da Montegranaro nel 2008-2009. E veniamo all’Armani Jeans, che deve assolutamente trovare continuità nei risultati e prima ancora una maggiore chimica di squadra. Per ora l’Olimpia somiglia ancora ad un’accozzaglia di stelle al lavoro in proprio, ma è chiaro che il talento a disposizione di Scariolo ha pochi eguali in Europa e forse è davvero solo questione di tempo prima che Milano ingrani la marcia giusta. Per adesso l’Olimpia sta faticando sia in casa che in trasferta: le quattro sconfitte in campionato sono equamente distribuite. Due sono arrivate in casa (66-78 con Reggio Emilia e 100-105 con Venezia, nell’ultima giornata), ed altrettante lontano dal Forum (58-80 ad Avellino e 64-67 a Bologna). A livello individuale l’unico giocatore a figurare nei primi posti delle voci statistiche è il centro greco Ioannis Bouroussis, che sta tirando molto bene i liberi (95.2%). Il dato più preoccupante per Milano continuano ad essere le palle perse, oltre 17 a gara, il che la dice lunga sugli equilibri ancora scricchiolanti dell’offensiva milanese, troppo spesso imperniata sugli schizzi solitari di Keith Langford o sulla vena del singolo di turno. Ma ora è il momento di cedere la parola al campo: manca poco alla palla a due, Cremona-Milano sta per cominciare…



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