Per Cantù sarà la partita dell’ultima spiaggia. Quella contro il Khimki Mosca in programma stasera potrebbe essere l’ultima occasione della squadra brianzola di mantenere vive le sue speranze di qualificazione alle Top 16 dell’Eurolega di basket. In classifica infatti Cantù ha due vittorie e 5 sconfitte ed è ultima, una situazione decisamente negativa (passano le prime quattro, su sei). Servirà vincere contro i russi, ma anche probabilmente le altre due partite di questa fase a gironi dell’Eurolega. Cantù non sembra in grande forma però, come testimonia la sconfitta interna contro Siena nell’ultimo turno di campionato. A sua volta la Montepaschi sembra tornata a un buon livello e ha praticamente in mano la qualificazione alle Top 16: è al terzo posto del suo girone con 4 vittorie e 3 sconfitte. Nel prossimo turno in programma venerdì 30 novembre ospiterà la prima del raggruppamento, quell’Unicaja Malaga che finora ha subito una sola sconfitta. Incontro difficile ma non impossibile. E poi c’è Milano, che è quarta nel suo girone con 3 sconfitte e 4 vittorie. Un Armani in parziale ripresa che affronterà il Vitoria in trasferta giovedì 29 novembre. Se vincerà sarà praticamente qualificata. Per parlare di Eurolega abbiamo sentito Piero Bucchi, allenatore di Brindisi, neopromossa che sta facendo molto bene in Lega A. Eccolo in questa intervista esclusiva rilasciata a ilsussidiario.net.



Come giudica la situazione delle squadre italiane in Eurolega? Direi che riflette la situazione economica del nostro Paese, in cui ci sono difficoltà d’investimento. In questo senso solo Milano ha un budget molto alto, mentre Cantù e Siena non sono certo al suo livello.

Per Cantù la partita con il Khimki sarà un po l’ultima spiaggia? Diciamo che Cantù da qui al termine della fase a gironi di Eurolega dovrà solo cercare di far punti in tutte le partite per sperare di qualificarsi. A parziale giustificazione va detto che è stata inserita in un girone veramente difficile, con squadre di notevole valore tecnico.



Cantù peraltro abbastanza in crisi, non le sembra? Questo sembra anche a me. Cantù non sta attraversando un grandissimo periodo come testimonia anche la sconfitta interna con Siena. E’ un momento difficile per questa squadra.

Milano giocherà in Spagna contro il Vitoria, se vincerà praticamente sarà qualificata? Sì, vincendo farebbe un passo decisivo verso la qualificazione al prossimo turno; e credo proprio che abbia la possibilità perchè questo avvenga. Il Vitoria è in crisi, ha vinto solo un incontro di questa Eurolega, il pronostico quindi è tutto a favore dell’Armani.



Siena sembra aver dato segni di ripresa: sta tornando quella delle scorse stagioni? Siena si sta riprendendo, Luca Banchi ha saputo ricostruire questa squadra, l’ha plasmata e gli ha ridato quella forza che aveva lo scorso anno. Ora Siena sta attraversando un buon momento e potrebbe sicuramente tornare a livelli molto ottimali.

La attende Malaga, una squadra che finora ha avuto solo una sconfitta in questa Eurolega… 

Ma Siena non avrà niente da perdere in questa partita, potrà giocare con la tranquillità necessaria per fare una grande partita.

Barcellona incontenibile: chi potrà fermarlo? Il Barcellona è sicuramente fortissimo, si avvantaggia del ridimensionamento delle squadre elleniche, non vedo il Maccabi al suo livello. Solo il Cska Mosca che peraltro ha investito molto ed è guidato da un tecnico molto valido come Ettore Messina, che reputo il miglior allenatore d’Europa, potrà competere con la squadra spagnola.

Le piace finora questa edizione dell’Eurolega? Perchè no? Non è poi tanto male. Certo, proprio la crisi economica che ha influito pesantemente su alcune nazioni come la Grecia e la Spagna sta condizionando questa manifestazione. Dovremo aspettare due-tre anni prima di tornare ai livelli di un tempo, sperando che questa crisi finisca.

Come giudica la scelta di far disputare le Final Four a Londra? E’ un investimento per il futuro in una piazza importante, in una nazione senza grande tradizione cestistica.

 

(Franco Vittadini)