Il campionato di basket volge al termine: tra oggi e domani si giocherà la quattordicesima giornata di ritorno della regular season. In classifica, le posizioni playoff, fondamentali per disegnare il quadro degli incroci della post season, sono ancora tutte da definire. In questo turno spicca per importanza l’incontro di alta classifica tra Pesaro e Siena, in programma domani. Ci sarà poi il classico Roma-Milano, con l’Acea che si giocherà le ultime possibilità di agganciare la zona playoff, Varese giocherà a Treviso; poi, Cremona-Avellino, per le squadra campana sarà obbligatorio vincere in Lombardia per coltivare qualche speranza di raggiungere i playoff. Inomma una giornata molto interessante, di cui abbiamo voluto affidare il commento a Mario Boni, uno dei più grandi giocatori che il nostro basket abbia avuto. Eccolo quindi in questa intervista esclusiva rilasciata a ilsussidiario.net.



Continua la dittatura di Siena: per la Scavolini poche speranze di batter la Montepaschi?

No, credo che Pesaro abbia le sue chance di batter Siena, anche perché in una partita secca la Scavolini ha tutte le possibilità di mettere in difficoltà la Montepaschi.

E’ Cantù l’unica vera anti Siena?

Credo che oltre a Cantù ci sia anche Milano, che può arrivare in finale e giocarsela contro la Montepaschi. Penso però che alla fine possa essere Siena a vincere questo scudetto.



Milano sembra però non avere mantenuto le promesse della vigilia del campionato…

In effetti era una squadra costruita per fare cose importanti, con un proprietario come Armani che ha investito tanto, e un allenatore come Scariolo. Finora non ha mantenuto le promesse. Gli resta sempre l’obiettivo dello scudetto, ma penso che Siena abbia qualcosa in più. La Montepaschi potrebbe proprio in questa stagione vincere il sesto scudetto consecutivo, che sarebbe un record nel campionato italiano.

Intanto in questa giornata si gioca Roma-Milano: ultima chiamata per l’Acea?

E’ certamente l’ultima occasione di Roma per riuscire a rimanere in corsa per agguantare la zona playoff. Non può permettersi di perdere stasera.



Varese va a Treviso, necessario vincere per garantirsi i playoff…  

Per Varese vincere a Treviso sarebbe importante proprio per essere sicura di arrivare ai playoff. Di fronte però avrà Treviso, che gioca un buon basket e ha una squadra costruita sui giovani, molto interessante.

Anche per Avellino quella di Cremona è una partita da ultima spiaggia?

No, credo che un’eventuale vittoria di Avellino non servirebbe a niente in chiave playoff. Avellino ha avuto diversi problemi economici e va già bene la posizione di classifica che ha raggiunto.

Come giudica invece le rivelazioni Sassari e Venezia?

Molto bene. Sono due squadre che hanno disputato un campionato straordinario. Venezia è ritornata ad agguantare la zona playoff dopo 25 anni. Sassari e Venezia sono due sorprese molto gradite di questo campionato.

Si aspettativa invece un campionato così deludente di Treviso e Caserta?

Secondo me non hanno per niente deluso, perché sia Treviso che Caserta sono due società con problemi economici che alla fine si sono salvate. Con Treviso che sta vedendo tra l’altro il gruppo Benetton lasciare il basket.

Cosa ne pensa invece della gomitata rifilata da Metta World Peace dei Lakers a James Harden dei Thunder?

Secondo me questo gesto è stato dovuto a un eccesso di adrenalina, non penso che alla fine sia stato particolarmente cattivo o dovuto a un eccesso di rabbia verso James Harden.

 

(Franco Vittadini)