Tutto sommato, nessuna sorpresa nelle prime due partite dei playoff di seire A1. Almeno se non vogliamo più stupirci del Banco di Sardegna Sassari di Meo Sacchetti. Il coach dell’anno ha guidato i suoi ragazzi alla vittoria contro Bologna in gara 1, confermando l’importanza del fattore campo per la squadra isolana. Che in casa è in serie positiva da 10 partite, contando quella di ieri. La partita è stata equilibrata solo nel primo periodo, conclusosi sul punteggio di 24-23 per i padroini di casa. Poi, Sassari è scappata sfruttando la buona vena Drake Diener, autore di una buona prova balistica (10/18 con 5/11 nele triple) condita da 7 rimbalzi e 3 assist. Una vittoria di intensità e di squadra quella di Sassari, che ha portato anche Travis Diener (15 e 8 assist), Plisnic (11) e Easley (15) in doppia cifra. Globalmente, le statistiche suggerirebbero un confonto equlibrato: la Vitus ha tirato meglio dall’arco e ai liberi (solo tre viaggi in lunetta per i sardi, che hanno catturato anche 8 rimbalzi in meno). La differenza l’anno fatta la maggior percentuale in area (56.8% Sassari contro il 42.5% bolognese), e la miglior gestione dei possessi dei ragazzi di Sacchetti. Che non a caso hanno collezionato 17 assist di squadra contro i soli 6 di Bologna. Diciamo che se Sassari rispetterà il fattore campo come è prevedibile, le semifinali potrebbero non essere così lontane. D’altro canto, la sconfitta in gara 1 non sminuisce il valore della Virtus, che complessivamente ha tutte le carte per eliminare i sardi. Più scontato, anche se non nelle proporzioni in cui è maturato, il risultato di Siena-Varese. La corazzata di Pianigiani ha indirizzato la partita in un primo quarto spaventoso per Varese, bloccatasi sul 5-5 in un’astinenza protrattasi per quasi 10 minuti. L’arma principale dei biancorossi, il mortifero quanto rischioso tiro da tre, è venuta decisamente meno: alla fine la statistica dice 5/30. Purtroppo se Varese non riesce ad incidere dall’arco, le possibilità di vittoria si riducono drasticamente. Figurarsi contro Siena, che ha spaccato il match nei primi minuti limitandosi a gestirlo in una ripresa di pseudo garbage-time. Top scorer David Andersen, autore 17 punti, seguito da Kaukenas, sulla via del miglior recupero, con 14. Per Varese 11 a capa per Diawara e Kangur, am in generale una serata da dimenticare in fretta 



Travis Diener ha parlato al termine della gara: “Abbiamo fatto un’ottima gara, cercando sempre la soluzione migliore. Quando facciamo girare palla così il nostro attacco è veramente difficile da limitare. Ma è solo gara 1“. Di contro è arrivata l’analisi di coach Finelli per la Virtus: “Dobbiamo avere più ferocia agonistica, alzare la qualità dell’uno contro uno: solo così possiamo pensare di limitare i due Diener“. Su Siena-Varese, ecco l’opionione dei due tecnici. Pianigiani: “Siamo stati bravi all’inizio e alla fine, rispondendo ad una situazione insiolita: per la prima volta dobbiamo scoprire noi stessi durante i playoff, perchè abbiamo gerarchie più sfuocate rispetto al passato“. Recalcati: “Per 10 minuti siamo stati più preoccupati della pressione di Siena che di proporre il nostro gioco. Poi, sotto in quella maniera, abbiamo attaccato sempre a difesa schierata“.



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