La Montepaschi Siena è campione d’Italia per la sesta volta consecutiva e la settima della sue storia. In gara-5 della serie finale, i toscani hanno battutto l’EA7 Milano col punteggio di 84-73. Milano parte forte, sfruttando il break iniziale di un Mancinelli drogato alla palla a due. L’ala abruzzese timbra tutti i primi 8 punti dei suoi (due triple), lanciando il segnale che Siena aspettava. La Montepaschi recepisce ed inizia a smussare gli attacchi milanesi, guadagnando nel contempo i falli necessari per stracciare il bonus biancorosso. Lentamente Siena recupera lo strappo iniziale di Milano: l’inerzia arriva dall’ingresso di Lavrinovic, che realizza 7 punti nella seconda metà del primo parziale. Ivi compresa la tripla mozzafiato allo scadere, che regala ai suoi il primo vantaggio sul 19-18. L’Olimpia accusa il colpo e rientra più molle, concedendo facili penetrazioni (non sempre sfruttate, per la verità) e rimbalzi d’attacco (sarà 9-1 il bilancio all’intervallo). A suon di seconde occasioni e tiri liberi Siena comincia a scavare un vantaggio importante, che raggiungerà la doppia cifra all’intervallo lungo (+11 sul 42-31). Dopo un inizio efficace dall’arco, Milano ha cercato di sopperire al risveglio di Siena insistendo sul fondamentale da lontano: le percentuali si sono abbassate assieme alla qualità degli attacchi, e il divario con la cinica Siena è aumentato. Nel primo tempo l’Olimpia è parsa timorosa, quasi svogliata di sfidare Siena nel bosco del pitturato: la querce Lavrinovic, Andersen e Stonerook adombrano il povero Bourousis, raddoppiato sovente e costretto a scarichi frettolosi dopo la ricezione. Il centro greco trova comunque modo di farsi valere grazie alla sua esperienza, e raggranella 9 punti importanti per le speranze milanesi. All’intervallo bene Zisis, autore di 10 punti costruiti nella qualità finissima dei suoi arresto e tiro ed un paio di penetrazioni rapide. Milano sparacchia da tre (4/14) ed è sotto di undici: Scariolo prova a dare la scossa provocando il tecnico, ma per ora l’attacco pare in bambola, pur dopo il buon inizio. Nella ripresa Siena sgomma, e scala sino al massimo vantaggio di fine terzo quarto (+21 sull’84-73). Costruito sulla solidità difensiva, che forza le triplacce insistite di Milano ed allunga il divario. Contestualmente l’Olimpia, nemmeno fortunata (annullata una bella tripla di Fotsis), perde fiducia e precipita, salvo…



Risvegliarsi nell’ultima fetta del match. Colorata dal recupero dei lombardi e da un susseguirsi di triple e giochi da tre da una parte e dall’altra. Sugli scudi Malik Hairston, che sale di colpi (spettacolari un paio di schiacciate volanti) riportando Milano a contatto sino ai due possessi di svantaggio. Dall’altra parte Siena gestisce col doppio playmaker e la gestione oculata dei possessi. Ci vorrà tuttavia una tripla di Stonerook sul meno sei Olimpia ad affossare definitivamente Milano: il recupero con schiacciata di Lavrinovic sul possesso seguente stappa lo Champagne. Alla fine il lituano sarà il top scorer con 22 punti, seguito da Mc Calebb (16 senza troppo sforzo) e da un buon Zisis (15). Milano trova un Bourousis molto combattivo (18 e sette rimbalzi), un Hairston tardivo nel risveglio (15) e poco altro. Mancinelli sparisce dopo il lampo iniziale: Scariolo ruota tutte le armi a disposizione senza stabilizzare il proprio quintetto, e il dentro-fuori non aiuta il Mancio, che tanto bene aveva cominciato il match. Non che con questo si volgia colpevolizzare l’ex tecnico spagnolo, ennesima vittima del sistema senese, così mortifero ed efficace nel mettere in risalto i limiti degli avversari. Cala dunque il sipario sul novantesimo campionato di basket di Serie A: se insieme al torneo finisca anche l’era Pianigiani sarà il tempo a dirlo. Il coach senese ha vagheggiato al riguardo, accompagnando i ringraziamenti di rito con un: “E’ il mio ultimo scudetto? Non so, adesso festeggiamo“. Aria di addio anche per Shawn Stonerook, disciplinatamente accodatosi all’incertezza del maestro. Mc Calebb è stato invece premiato miglior giocatore delle finali. A Milano un consiglio: non si smantelli, sul sentiero tracciato quest’anno si può edificare qualcosa d’importante. Gli uomini ci sono, il progetto è un cantiere: un pò di operaia pazienza sarà la calce migliore per questa Olimpia di stilisti e vetrine. Nella pagina successiva trovate il tabellino di Montepaschi Siena-EA7 Milano, gara-5 delle finali scudetto del campionato di basket 2011-2012.



(19-18, 42-31, 63-44)

Il tabellino 

(3/6, 1/2), Mc Calebb 18 (5/9, 1/1), Kaukenas (0/5, 0/1), Stonerook 11 (3/5 da tre), Andersen 7 (1/4, 0/1).Lavrinovic 22 (6/10, 2/3), Carraretto (0/1 da tre), Aradori 8 (1/4 da due), Ress 2 (1/1). N.e. Michelori, Lechtaler. All.Pianigiani.

(1/4 da tre), Gentile 9 (3/5, 1/2, Fotsis 5 (1/3, 1/4), Hairston 15 (3/4, 2/5), Bourousis (6/6, 1/3).Melli 3 (0/1, 1/2), Mancinelli 10 (1/1, 2/4), Bremer 3 (0/1, 1/4), Radosevic 2 (1/1), Rocca 4 (2/2). N.e. Giachetti, Filloy. All.Scariolo.

Tiri liberi: Siena 27/30, Milano 9/14.

Rimbalzi: Siena 32 (Lavrinovic 7, Aradori 6), Milano 29 (Bourousis 7, Hairston 5).



Assist: Siena 12 (Andersen 3), Milano 19 (Cook 5).

 

(Carlo Necchi)